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SBK Jerez: Yamaha cresce (e vince!)

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Nel sesto round della stagione Alvaro Bautista (vincitore di Gara1 e della SuperPole Race) cade per la prima volta, ne approfitta Michael Van Der Mark che riporta una Yamaha in crescita sul primo gradino del podio. Weekend fra alti e bassi per Rea

Se a Imola Alvaro Bautista, dopo 11 successi consecutivi, aveva mancato la vittoria, in Spagna sulla pista di Jerez sesta prova del campionato SBK, lo spagnolo ha rimesso subito la sua Ducati al primo posto in Gara1. Domenica poi lo ha rifatto, senza difficoltà, nella SuperPole Race, ma in Gara2, quando era pronto per la terza affermazione, è scivolato mentre era al comando. Primo errore della stagione per Bautista e zero punti portati a casa per il campionato. La classifica però cambia poco e lo vede sempre saldamente al comando con 300 punti, 41 più di Rea . Per lo spagnolo resta la certezza di aver la situazione in mano, il titolo nel mirino e Rea... sotto controllo. “Oggi è stata una giornata agrodolce, ha commentato Bautista, nel senso che prima abbiamo vinto la Superpole Race e poi in Gara 2 sono caduto al secondo giro. È un peccato perché non ho fatto nulla di strano, ho semplicemente perso l’anteriore, ma così sono le gare”.

Yamaha in crescita

Del passo falso di Bautista a Jerez non ne ha approfittato il campione del mondo, ma la Yamaha che ha in Michael Van Der Mark un pilota sempre più veloce e costante. Il secondo posto in Gara 1 e la vittoria in Gara2, sono la conferma. Successo che dà morale al team ufficiale Yamaha e all'olandese, già sul podio nella sua Assen e in Gara1 sabato. Yamaha che invece perde Alex Lowes, rimasto coinvolto nel contatto con Rea in Gara 1 e poi a terra anche nelle successive prove. Restando in Yamaha Marco Melandri dopo aver dato un grande supporto nello sviluppo della R1 fa buone qualifiche, e dopo la penalizzazione di Rea, è terzo in Gara1, risultato che ottiene anche nella Superpole Race. Il weekend del ravennate non finisce però  bene dopo il contatto con Chaz Davies in Gara2 in cui entrambi finiscono a terra, in un corsa che per la prima volta al traguardo non vede nemmeno una Ducati del team Aruba.it. A seguito di quella manovra nella prossima gara l'ex iridato della 250 verrà penalizzato di sei posizioni in griglia nella SuperPole Race.  

Rea da dominatore a inseguitore

Jerez verrà ricordata per la crescita della Yamaha, per la prima debacle di Bautista ma anche per il contatto tra Rea e Lowes nel finale di Gara1 quando erano in lotta per il terzo posto che ha visto il pilota Yamaha finire a terra. Incidente per cui il campione del mondo è stato retrocesso (solo dopo ore) dal terzo al quarto posto e penalizzato nella superpole Race dove è dovuto partire dal fondo dello schieramento. Penalità che lo ha costretto ad una grande rimonta, conclusa con onore al quarto posto. In Gara2 dopo la scivolata della Ducati di Bautista Rea ha dovuto prendere le misure alla Yamaha, ma non è riuscito ad arginare Van Der Mark che ha centrato la sua terza vittoria nel Mondiale SBK dopo la doppietta a Donington lo scorso anno, lasciando a Johnny il secondo gradino del podio. Le domeniche di dominio assoluto del campione del mondo, dopo sei round, sono un ricordo, Bautista di sicuro ha fatto breccia nelle sue certezze e Rea che ha costruito sul talento e sulla strategia la sua supremazia con la Kawasaki nelle ultime quattro stagioni sta lavorando per tornare là davanti insieme al suo team; ma riuscirci, con un Bautista in questo stato di grazia sulla Panigale V4 R, non è cosa facile. 

Onore a Rinaldi, la gioia di Caricasulo, prossima fermata Misano

Per Kawasaki soddisfazione per il nuovo podio portato a casa da Toprak Razgatlioglu (terzo in Gara2) e per un Leon Haslam ancora più combattivo. Nel giorno della caduta di Bautista e Davies la prima Ducati al traguardo, quarta, è quella del team Barni nelle mani del campione STK 2017 Michael Ruben Rinaldi. Se Yamaha cresce (anche con Sandro Cortese e, il rientrante Loris Baz è nella top ten in Gara2), BMW aggancia la top ten con Tom Sykes ma il podio è ancora distante e Markus Reiterberger lontano. Restano nelle retrovie le Honda. Italia che festeggia in SSP con Federico Caricasulo che torna al successo piegando Randy Krummenacher e Jules Cluzel. Ora una breve pausa per riaccendere i motori a Misano per la settima prova del Mondiale. Il prossimo appuntamento del Mondiale Superbike, il Riviera di Rimini Round, si svolgerà tra due settimane al Misano World Circuit, dal 21 al 23 giugno.
SBK Jerez: Yamaha cresce (e vince!)
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