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SBK Phillip Island: Rea detta il ritmo
Il tre volte campione del mondo torna al comando della classifica dei tempi precedendo la Ducati di Melandri e l'altra Kawasaki di Sykes. Passo in avanti per l'Aprilia con Laverty quarto
Il tre volte campione del mondo manda un messaggio chiaro a tutti: l’uomo da battere è sempre lui. Primo rivale per il momento si conferma il ravennate che precede l’altra Ninja ufficiale di Tom Sykes. “Sono stati due giorni di prove intensi, ha commentato Melandri dopo la sessione, nei quali siamo migliorati sotto diversi aspetti. Abbiamo raccolto molti dati ma quella di oggi non è stata una giornata facile perché le condizioni della pista erano cambiate ulteriormente rispetto a ieri ed abbiamo nuovamente faticato a trovare la stabilità necessaria in rettilineo. I nostri tempi sul giro sono competitivi, ma dobbiamo ancora migliorare per essere più costanti sulla distanza di gara. Le gare qui sono sempre molto tattiche, quindi è difficile fare previsioni, ma siamo molto motivati e carichi”.
Aprilia di nuovo protagonista
In progressivo miglioramento l’Aprilia del team Milwaukee che fa segnare il quarto tempo con Eugene Laverty. Miglior pilota fra i team indipendenti è lo spagnolo Xavi Forés che con la Ducati del team Barni ottiene il quinto crono di giornata e precede la Yamaha di Michael Van der Mark e Alex Lowes.
Completano la top ten la Honda di Leon Camier, la BMW di Loris Baz e l’altra RSV4 RF dell’ex campione della STK1000 Lorenzo Savadori. Undicesimo tempo per un dolorante Chaz Davies che di sicuro in gara stringendo i denti mostrerà il suo potenziale. “Oggi ci siamo concentrati sulla costanza, ha commentato Davies. Lavorando principalmente con una gomma per valutare meglio le modifiche che stavamo provando sulla moto. Mi sento più a mio agio in sella, anche se i tempi ancora non sembrano mostrarlo. Abbiamo portato a termine il nostro programma di prove e stiamo ancora cercando di fare passi avanti in alcune aree cruciali, ma abbiamo alcuni aggiornamenti in arrivo per il weekend quindi sono ottimista riguardo alle nostre possibilità di essere più competitivi in gara”.. Da segnalare il dodicesimo tempo del debuttante Toprak Razgatlioglu.
Sia nella giornata di lunedì che in quella di martedì le temperature sono rimaste costanti e mai superiori ai 27° gradi dell’aria e ai 38° gradi dell’asfalto ma a condizionare lo svolgimento dei test è stato, soprattutto nella giornata di lunedì, il vento che è arrivato a sfiorare i 45 km/h contribuendo alle cadute di alcuni piloti.
Ora per i piloti del mondiale SBK due giorni di pausa, da venerdì si iniziano le prime prove della nuova stagione.
Classifica tempi combinata
1. J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) - 1’30.598
2. M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) - 1’30.726
3. T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) - 1’30.804
4. E. Laverty (Milwaukee Aprilia) - 1’31.074
5. X. Forés (Barni Racing Team) - 1’31.076
6. M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) - 1’31.131
7. A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) - 1’31.370
8. L. Camier (Red Bull Honda World Superbike Team) - 1’31.537
9. L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team) - 1’31.542
10. L. Savadori (Milwaukee Aprilia) - 1’31.579
11. C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati) - 1’31.614
12. T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) - 1’31.822
13. J. Torres (MV Agusta Reparto Corse) - 1’31.866
14. L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura) - 1’32.069
15. J. Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team) - 1’32.288
16. T. Herfoss (Penrite Honda) - 1’32.297 (wild card)
17. Y. Hernandez (Team Pedercini Racing) - 1’32.453
18. R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki) - 1’32.520
19. W. Maxwell (Yamaha Racing Team) - 1’32.651 (one event)
20. P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team) - 1’32.663
21. D. Falzon (Yamaha Racing Team) - 1’32.828 (wild card)
22. O. Jezek (Guandalini Racing) - 1’33.143
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