Sbk
SBK Portimao: Rea sempre più vicino al terzo titolo
Dal 15 al 17 settembre sull'Autódromo Internacional do Algarve di Portimão il Mondiale SBK riaccende i motori dopo un mese di pausa. Jonathan Rea, il campione del mondo è sempre più vicino al terzo titolo, ma i punti da assegnare sono ancora 200 e Chaz Davies su tutti proverà a rallentare la sua corsa
Questo fine settimana i piloti del Mondiale SBK torneranno a correre sul tracciato di Portimao. Il circuito portoghese dopo un anno di pausa è infatti rientrato nel calendario del Mondiale delle derivate. Se nel Motomondiale dopo l’ultimo GP di Misano aleggia molta incertezza sul futuro campione, in SBK nonostante manchino ancora quattro round e i punti in palio da assegnare siano ancora 200, il nome del vincitore è quasi già scritto: Jonathan Rea.
Il cannibale delle derivate, forte di due titoli Mondiali, per di più arriva in Algarve con tanti bei ricordi: su questa pista debuttò in SBK alla fine della stagione 2008 e nel 2016 conquistò una splendida doppietta con la Kawasaki. Quest’anno si presenta al via con le potenzialità per ripetere quel risultato. Certo, ancora una volta, dovrà vedersela con quel Chaz Davies che in questa stagione, incidenti a parte, si è mostrato il rivale più concreto e veloce. L’ultima doppietta al Lausitzring ne è stata la conferma. E proprio qui Davies ha ottenuto due terzi posti (entrambi con Ducati) nel 2014 e 2015.
LA SCOMMESSA YAMAHA
Con Davies e Rea pronti alla lotta non sono da sottovalutare in questo finale di stagione i rispettivi compagni di squadra, quel Tom Sykes e Marco Melandri che in questa stagione si sono rivelati meno incisivi del previsto. In Portogallo ci sentiamo di dire occhi puntati anche sulle Yamaha. In particolare, su quella di Michael Van der Mark che vorrà mostrare ancora di più le sue capacità anche per dimostrare ai vertici Yamaha di aver scelto l’uomo giusto per salire sulla M1 ad Aragon qualora Valentino Rossi non riuscisse nell’impresa di un recupero prima del tempo. Con Van der Mark rigenerato facile che anche il compagno Alex Lowes non sia da meno. Per una Yamaha si spera quindi in ripresa, e con le Ducati e Kawasaki ufficiali determinate a prendersi la scena Xavi Forés, il pilota privato più veloce di questa stagione, lotterà con la sua Ducati per non perdere questo primato. Da non sottovalutare, ancora una volta, la MV Agusta di Leon Camier. E in questo decimo round della stagione forse si delineeranno anche nuovi scenari per le Aprilia. Il team Milwaukee proseguirà nella gestione? Tornerà tutto in mano a Iodaracing? Certo è che i risultati ottenuti da piloti di primo livello come Eugene Laverty e l’ex campione della STK 100 Lorenzo Savadori sono sotto le aspettative.
Anche il team Althea con le BMW, che ha in Jordi Torres il pilota più incisivo, ha bisogno di portare a casa un risultato.
NUOVI ARRIVI E UNA NUOVA GOMMA PER LA SUPERPOLE
Nella difficile stagione del team Honda sulla CBR che fu del compianto Nicky Hayden, dopo Davide Giugliano, arriva Takumi Takahashi e chissà che l’arrivo di un pilota Honda ufficiale qualcosa cambi più in fretta del previsto. Nel Mondiale rientra Anthony West che correrà sulla Kawasaki del team di Manuel Puccetti al posto dell’infortunato Randy Krummenacher. In tema di sostituzioni al posto del campione italiano Massimo Roccoli il team Guandalini schiera Alessandro Andreozzi. Oltre ai piloti anche Pirelli è pronta ad affrontare il decimo round mettendo a disposizione, oltre a soluzioni già più volte utilizzate, anche un nuovo pneumatico da Superpole e un’inedita soluzione posteriore slick per i piloti della classe WorldSBK.
Il cannibale delle derivate, forte di due titoli Mondiali, per di più arriva in Algarve con tanti bei ricordi: su questa pista debuttò in SBK alla fine della stagione 2008 e nel 2016 conquistò una splendida doppietta con la Kawasaki. Quest’anno si presenta al via con le potenzialità per ripetere quel risultato. Certo, ancora una volta, dovrà vedersela con quel Chaz Davies che in questa stagione, incidenti a parte, si è mostrato il rivale più concreto e veloce. L’ultima doppietta al Lausitzring ne è stata la conferma. E proprio qui Davies ha ottenuto due terzi posti (entrambi con Ducati) nel 2014 e 2015.
LA SCOMMESSA YAMAHA
Con Davies e Rea pronti alla lotta non sono da sottovalutare in questo finale di stagione i rispettivi compagni di squadra, quel Tom Sykes e Marco Melandri che in questa stagione si sono rivelati meno incisivi del previsto. In Portogallo ci sentiamo di dire occhi puntati anche sulle Yamaha. In particolare, su quella di Michael Van der Mark che vorrà mostrare ancora di più le sue capacità anche per dimostrare ai vertici Yamaha di aver scelto l’uomo giusto per salire sulla M1 ad Aragon qualora Valentino Rossi non riuscisse nell’impresa di un recupero prima del tempo. Con Van der Mark rigenerato facile che anche il compagno Alex Lowes non sia da meno. Per una Yamaha si spera quindi in ripresa, e con le Ducati e Kawasaki ufficiali determinate a prendersi la scena Xavi Forés, il pilota privato più veloce di questa stagione, lotterà con la sua Ducati per non perdere questo primato. Da non sottovalutare, ancora una volta, la MV Agusta di Leon Camier. E in questo decimo round della stagione forse si delineeranno anche nuovi scenari per le Aprilia. Il team Milwaukee proseguirà nella gestione? Tornerà tutto in mano a Iodaracing? Certo è che i risultati ottenuti da piloti di primo livello come Eugene Laverty e l’ex campione della STK 100 Lorenzo Savadori sono sotto le aspettative.
Anche il team Althea con le BMW, che ha in Jordi Torres il pilota più incisivo, ha bisogno di portare a casa un risultato.
NUOVI ARRIVI E UNA NUOVA GOMMA PER LA SUPERPOLE
Nella difficile stagione del team Honda sulla CBR che fu del compianto Nicky Hayden, dopo Davide Giugliano, arriva Takumi Takahashi e chissà che l’arrivo di un pilota Honda ufficiale qualcosa cambi più in fretta del previsto. Nel Mondiale rientra Anthony West che correrà sulla Kawasaki del team di Manuel Puccetti al posto dell’infortunato Randy Krummenacher. In tema di sostituzioni al posto del campione italiano Massimo Roccoli il team Guandalini schiera Alessandro Andreozzi. Oltre ai piloti anche Pirelli è pronta ad affrontare il decimo round mettendo a disposizione, oltre a soluzioni già più volte utilizzate, anche un nuovo pneumatico da Superpole e un’inedita soluzione posteriore slick per i piloti della classe WorldSBK.