Sbk
SBK Laguna Seca: cercasi interruzione al monologo inglese
Sul mitico tracciato di Laguna Seca il Mondiale SBK cerca interpreti in grado di fermare l'assolo Kawasaki. Melandri si è sbloccato a Misano e ha già vinto in America, Lowes (Yamaha) è in forma sempre crescente. E Davies? Le visite del giovedì decideranno se potrà correre o meno
Chiamatela pure British Superbike, se vi pare. Il Mondiale dedicato alle derivate di serie finora ha visto sul podio 35 piloti su 42 con la bandiera della Union Jack. Ovviamente la parte del leone l’hanno sempre fatta gli alfieri Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes, dominatori del Mondiale piloti, ma anche il ducatista Chaz Davies. Che è ancora in forte dubbio per Laguna Seca, dopo l’infortunio alla terza vertebra lombare rimediato a Misano due settimane or sono. E gli altri sette podi? Hanno sempre la stessa firma: quella di Marco Melandri, che sulla pista di casa in gara-2 si è anche tolto la soddisfazione di centrare la prima vittoria stagionale.
Niente fa pensare che il canovaccio possa cambiare: le Kawasaki sono in gran forma, lo scorso anno sul mitico tracciato di Laguna Seca quello del Cavatappi si sono aggiudicate entrambi i round (il primo con Rea e il secondo con Sykes) e di fronte a loro, sempre che sia in grado di correre, troveranno un Davies inevitabilmente a mezzo servizio. A movimentare una gara che, al di là dello spettacolo contingente e legato all’evento, non aggiunge né toglie niente a un titolo già largamente nelle mani di Rea (che ha 50 punti di margine sul suo compagno di squadra), potrebbero essere le ambizioni dei singoli. A cominciare da Marco Melandri, che sulle curve di Laguna Seca ha già accumulato una certe esperienza e non è a digiuno di vittorie: qui si aggiudicò gara-1 nel 2014, quando era in sella a un’Aprilia. Adesso che si è tolto dalle spalle a Misano la scimmia della vittoria, in casa Ducati si augurano che "Macio" si sia sbloccato. E che magari possa togliersi qualche soddisfazione in più, su una pista che nelle ultime 28 gare ha visto 15 differenti vincitori.
Un altro che a Misano ha dimostrato di essere in gran forma – e di poter competere per posizioni di tutto rispetto in gara – è Alex Lowes. Il pilota della Yamaha, secondo a Misano e terzo a Donington, è il maggiore indiziato a rivestire il ruolo di terzo incomodo nella gara statunitense.
Novità previste in griglia: il team Honda schiererà una seconda moto. A sostituire il compianto Nicky Hayden a Laguna Seca – in attesa che la Casa decida quale sarà il sostituto definitivo - sarà Jake Gagne, californiano di 24 anni attualmente impegnato nel MotoAmerica.
Niente fa pensare che il canovaccio possa cambiare: le Kawasaki sono in gran forma, lo scorso anno sul mitico tracciato di Laguna Seca quello del Cavatappi si sono aggiudicate entrambi i round (il primo con Rea e il secondo con Sykes) e di fronte a loro, sempre che sia in grado di correre, troveranno un Davies inevitabilmente a mezzo servizio. A movimentare una gara che, al di là dello spettacolo contingente e legato all’evento, non aggiunge né toglie niente a un titolo già largamente nelle mani di Rea (che ha 50 punti di margine sul suo compagno di squadra), potrebbero essere le ambizioni dei singoli. A cominciare da Marco Melandri, che sulle curve di Laguna Seca ha già accumulato una certe esperienza e non è a digiuno di vittorie: qui si aggiudicò gara-1 nel 2014, quando era in sella a un’Aprilia. Adesso che si è tolto dalle spalle a Misano la scimmia della vittoria, in casa Ducati si augurano che "Macio" si sia sbloccato. E che magari possa togliersi qualche soddisfazione in più, su una pista che nelle ultime 28 gare ha visto 15 differenti vincitori.
Un altro che a Misano ha dimostrato di essere in gran forma – e di poter competere per posizioni di tutto rispetto in gara – è Alex Lowes. Il pilota della Yamaha, secondo a Misano e terzo a Donington, è il maggiore indiziato a rivestire il ruolo di terzo incomodo nella gara statunitense.
Novità previste in griglia: il team Honda schiererà una seconda moto. A sostituire il compianto Nicky Hayden a Laguna Seca – in attesa che la Casa decida quale sarà il sostituto definitivo - sarà Jake Gagne, californiano di 24 anni attualmente impegnato nel MotoAmerica.