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SBK Misano: Ducati per la cabala, Kawasaki per la storia
Nella pista sulla quale ha stabilito tutti i record, Ducati cerca di arginare lo strapotere Kawasaki, con Rea (sulle orme di Carl Fogarty) a caccia del 100° podio in carriera
Dove eravamo rimasti? Due settimane fa a Donington, la pista Kawasaki per eccellenza (15 vittorie delle “verdone”) che ha visto le vittorie di Tom Sykes in Gara1 e Jonathan Rea nel secondo round.
Adesso il Mondiale SBK torna in Italia, a Misano, su una pista che evoca ricordi molto piacevoli per Ducati. Qui la rossa ha vinto per 28 volte nella sia storia, stabilendo un record assoluto nel campionato per le derivate. Ma la lista dei record stabiliti da Ducati sul circuito che porta il nome di Marco Simoncelli non finisce qui: le moto di Borgo Panigale qui ha inanellato il più lungo filotto di vittorie della storia (da Gara1 del 2001 a Gara1 del 2006) e il record di podi (78).
Le statistiche e la cabala depongono a favore di Chaz Davies e Marco Melandri, che qui hanno girato una decina di giorni fa per mettere a punto e levigare le asperità della Panigale (una su tutte, il saltellamento del posteriore che affligge la moto del “Macio”). Anche se, a onor del vero, a Misano non hanno mai brillato particolarmente: per Davies il miglior risultato è il 3° posto del 2015, per Melandri i due terzi del 2014.
Eppure qui anche Kawasaki si è tolta delle soddisfazioni. Otto anni fa, un giovane Jonathan Rea conquistava proprio a Misano la prima vittoria in SBK della sua sfolgorante carriera. E qui i due piloti inglesi delle verdone hanno spadroneggiato negli ultimi sei round (i primi 3 vinti da Sykes, i secondi da Rea). Inoltre qui Tom Sykes è sempre stato un razzo in qualifica: negli ultimi cinque fine settimana di gara ha ottenuto altrettante pole position.
Ma è il Cannibale Rea che a Misano andrà subito all’attacco per piantare una pietra miliare: A Misano infatti ha la prima possibilità di assicurarsi il suo 100° podio. Se ci riuscirà in Gara1, lo farà alla sua 205esima gara, solo una in più di Carl Fogarty e sulla stessa pista.
CLASSIFICA (prime posizioni)
1. Rea (Gb-Kawasaki) 260 punti; 2. Sykes (Gb-Kawasaki) 205; 3. davies (Gb-Ducati) 185; 4. Melandri (Ita-Ducati) 165; 5. Lowes (Gb-Yamaha) 121; 6. Van Der Mark (Ola-Yamaha) 102; 7. Fores (Spa-Ducati) 99; 8. Camier (Gb-MV Agusta) 84; 10. Laverty (Irl-Aprilia) 58.
Adesso il Mondiale SBK torna in Italia, a Misano, su una pista che evoca ricordi molto piacevoli per Ducati. Qui la rossa ha vinto per 28 volte nella sia storia, stabilendo un record assoluto nel campionato per le derivate. Ma la lista dei record stabiliti da Ducati sul circuito che porta il nome di Marco Simoncelli non finisce qui: le moto di Borgo Panigale qui ha inanellato il più lungo filotto di vittorie della storia (da Gara1 del 2001 a Gara1 del 2006) e il record di podi (78).
Le statistiche e la cabala depongono a favore di Chaz Davies e Marco Melandri, che qui hanno girato una decina di giorni fa per mettere a punto e levigare le asperità della Panigale (una su tutte, il saltellamento del posteriore che affligge la moto del “Macio”). Anche se, a onor del vero, a Misano non hanno mai brillato particolarmente: per Davies il miglior risultato è il 3° posto del 2015, per Melandri i due terzi del 2014.
Eppure qui anche Kawasaki si è tolta delle soddisfazioni. Otto anni fa, un giovane Jonathan Rea conquistava proprio a Misano la prima vittoria in SBK della sua sfolgorante carriera. E qui i due piloti inglesi delle verdone hanno spadroneggiato negli ultimi sei round (i primi 3 vinti da Sykes, i secondi da Rea). Inoltre qui Tom Sykes è sempre stato un razzo in qualifica: negli ultimi cinque fine settimana di gara ha ottenuto altrettante pole position.
Ma è il Cannibale Rea che a Misano andrà subito all’attacco per piantare una pietra miliare: A Misano infatti ha la prima possibilità di assicurarsi il suo 100° podio. Se ci riuscirà in Gara1, lo farà alla sua 205esima gara, solo una in più di Carl Fogarty e sulla stessa pista.
CLASSIFICA (prime posizioni)
1. Rea (Gb-Kawasaki) 260 punti; 2. Sykes (Gb-Kawasaki) 205; 3. davies (Gb-Ducati) 185; 4. Melandri (Ita-Ducati) 165; 5. Lowes (Gb-Yamaha) 121; 6. Van Der Mark (Ola-Yamaha) 102; 7. Fores (Spa-Ducati) 99; 8. Camier (Gb-MV Agusta) 84; 10. Laverty (Irl-Aprilia) 58.