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SBK Magny-Cours: Rea, il bis si avvicina

il 27/09/2016 in Sbk

Questo fine settimana il Mondiale SBK riaccende i motori in Francia per l'undicesimo round della stagione. Rea, che qui lo scorso anno fece doppietta, si presenta con 47 punti di vantaggio pronto per allungare e chiudere i giochi, ma Sykes e Davies faranno di tutto per tenere aperto il Mondiale. Alla vigilia però una certezza c’è: Pirelli già pronta con le soluzioni per tutte le classi

SBK Magny-Cours: Rea, il bis si avvicina
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Il Mondiale Superbike questo fine settimana fa tappa sul circuito francese di Magny-Cours, in Borgogna, per l’undicesimo dei tredici round previsti nel calendario 2016. Quello con il Circuit de Nevers è un appuntamento tradizionale per le derivate di serie, impegnate su questo tracciato per la quindicesima volta nella sua storia.
I piloti della Superbike si presentano al via del terzultimo appuntamento con il Campionato con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) in testa alla classifica con 393 punti ed un vantaggio di 47 lunghezze sul compagno di squadra Tom Sykes. Il pilota del team Aruba.it Racing – Ducati Chaz Davies è attualmente terzo in Campionato con 295 punti. Kawasaki è in testa alla classifica costruttori con 466 punti, davanti a Ducati, a quota 367. Terza forza del campionato è Honda con 265 lunghezze.

In Supersport il pilota turco Kenan Sofuoglu è in testa alla classifica iridata e può puntare a vincere il suo quinto titolo iridato, grazie al vantaggio di 53 punti su Randy Krummenacher, mentre in Superstock 1000 continua la lotta per il titolo tra Mercado, De Rosa, Calia e Rinaldi.
La storia di Magny Cours
Ideato nel 1960
dall’allora sindaco Jean Bernigaud, il circuito è stato inaugurato nel marzo del 1961 con un layout destinato alle due e quattro ruote lungo due chilometri: al suo interno la struttura comprendeva un kartodromo ed un’area dedicata all’offroad. Nel 1966 alcuni lavori di ampliamento nella struttura esistente hanno portato alla costruzione del famoso ponte Stévenot-Routier, il quale consentiva l’accesso al tracciato senza entrare nello stesso. Una delle peculiarità del circuito di Magny-Cours fino a quel momento era infatti l’accesso dalla strada principale direttamente... in pista.

Il complesso polifunzionale di Nevers si è evoluto nuovamente nel corso degli anni Ottanta, modificando più volte il proprio aspetto e adattandosi alle esigenti norme in modo da ottenere le certificazioni necessarie per ospitare prestigiosi campionati come F1: l’ultima conformazione del tracciato borgognone, quella tuttora utilizzata dal Mondiale Superbike, risale al 2003, con la modifica dei due settori chiamati Château d’Eau e Lycée. Attualmente presenta una lunghezza pari a 4411 metri, con un rettilineo lungo 250 metri ed una pendenza massima in salita del 2,38% e in discesa del 2,68%. Il raggio di curvatura minimo è di 5 metri, quello massimo raggiunge i 474,45 metri.

Il Campionato Mondiale FIM Superbike ha debuttato a Magny-Cours nel 1991 con la doppietta di Doug Polen (Ducati) in entrambe le manche: quella di quest’anno sarà la quattordicesima edizione consecutiva, in quanto il circuito borgognone è una presenza fissa nel calendario dal 2003. Lo scorso anno Jonathan Rea firmò in Francia una splendida doppietta.

Le soluzioni Pirelli
per la classe Superbike e Supersport
Lo scorso anno Pirelli ha dovuto fronteggiare difficili condizioni metereologiche, con temperature rigide dell’asfalto, Gara 1 su una pista completamente bagnata e Gara 2 sull’asciutto.
Pirelli ha individuato quattro diverse soluzioni per l‘anteriore: oltre alle due note SC1 di sviluppo S1699 e U0176, che offrono una migliore precisione ed un maggior sostegno nelle fasi di guida, saranno a disposizione dei piloti Superbike sia la SC2 di gamma, una soluzione media adottata frequentemente da piloti con uno stile di guida più aggressivo, sia la SC3 di gamma, introdotta a partire da quest’anno e frutto dell’esperienza acquisita da Pirelli nelle gare di endurance.

Per il posteriore saranno tre le soluzioni disponibili: oltre alla SC0 di gamma, dotata di una mescola morbida che favorisce una maggiore impronta dello pneumatico sull’asfalto, sarà disponibile anche la SC0 con mescola di sviluppo V0377, che utilizza la stessa mescola della versione standard ma conferisce un’elevata stabilità ed un migliore livello di grip grazie ad alcuni accorgimenti strutturali. Sarà disponibile anche la SC1 con mescola di sviluppo V0007, introdotta con il round del Lausitzring come alternativa della SC1 di gamma, ed utilizzata con grande soddisfazione da tutta la griglia di Gara 1 sul circuito tedesco.

Insieme alla soluzione intermedia DIABLO Wet, in caso di pioggia i piloti della classe Superbike possono contare per l’anteriore su due soluzioni di DIABLO Rain, una di gamma e una di sviluppo, e su quella di gamma per il posteriore.
Per quanto riguarda la Supersport Pirelli ha delineato tre soluzioni di DIABLO Supercorsa SC per lo pneumatico anteriore e tre per il posteriore.
All’anteriore, oltre alla versione di gamma della SC1, la soluzione più morbida disponibile e ideale per le basse temperature, i piloti potranno contare sulla SC1 con mescola di sviluppo V0533, disponibile già per il round tedesco al Lausitzring, la quale si posiziona a metà strada tra SC1 ed SC2 di gamma: quest’ultima soluzione, disponibile a Magny-Cours, conferisce un’elevata stabilità nelle fasi di guida in curva. Terza ed ultima opzione è la SC2, soluzione di gamma in mescola media.
Per il pneumatico posteriore, oltre alla SC0 di gamma, che apporta una maggiore aderenza all’asfalto, sarà disponibile la SC0 con mescola di sviluppo V0467, ideata appositamente per i piloti che affronteranno il tracciato francese per la prima volta, e la SC1 con mescola di sviluppo V0705.

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