ADV
Sbk
Giugliano e la Ducati dominano i primi test
di Riccardo Matesic
il 18/11/2014 in Sbk
Prima uscita in pista per i team Superbike Ducati e Kawasaki, che si sono divisi la pista di Aragon. Buoni i riscontri cronometrici, ma Giugliano ha letteralmente volato
Giugliano e la Ducati dominano i primi test
Davide Giugliano e Chaz Davies hanno chiuso la due giorni di test di Aragon con il sorriso sulle labbra. Dopo il freddo umido di ieri, oggi hanno trovato una giornata prevalentemente di bel tempo, che ha consentito alla squadra di lavorare sulla moto.
Dovevano mettere a punto il nuovo telaio, simile a quello del 2014 e, soprattutto, una nuova elettronica. Si sono concentrati dunque sul passo, anche se alla fine hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro sul giro, con Giugliano sceso a 1'50"2 e Davies staccato di un decimo.
Dovevano mettere a punto il nuovo telaio, simile a quello del 2014 e, soprattutto, una nuova elettronica. Si sono concentrati dunque sul passo, anche se alla fine hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro sul giro, con Giugliano sceso a 1'50"2 e Davies staccato di un decimo.
Tempi molto bassi, anche se non confrontabili con quelli abituali della Superbike, visto che la pista era in configurazione MotoGP, con una lunga curva a sinistra nel rettilineo secondario.
La Ducati fa paura però, soprattutto nel confronto con il Team Kawasaki, che condivideva la pista con i suoi due piloti, Jonathan Rea e Tom Sykes. Anche in questo caso lavoro concentrato su sospensioni ed elettronica rinnovata.
Alla fine il più veloce è stato proprio Rea, che nonostante una scivolata al mattino, a fine giornata ha segnato il terzo tempo a quota 1'51"1, nove decimi dietro Giugliano; con Sykes subito dietro a 50"2.
Tempi ufficiosi, che danno solo un'idea dei valori in campo, ma che non possono raccontare tutto; perché non sappiamo quanto abbiano realmente spinto i singoli piloti. E, soprattutto, non conosciamo la configurazione delle moto.
La Ducati fa paura però, soprattutto nel confronto con il Team Kawasaki, che condivideva la pista con i suoi due piloti, Jonathan Rea e Tom Sykes. Anche in questo caso lavoro concentrato su sospensioni ed elettronica rinnovata.
Alla fine il più veloce è stato proprio Rea, che nonostante una scivolata al mattino, a fine giornata ha segnato il terzo tempo a quota 1'51"1, nove decimi dietro Giugliano; con Sykes subito dietro a 50"2.
Tempi ufficiosi, che danno solo un'idea dei valori in campo, ma che non possono raccontare tutto; perché non sappiamo quanto abbiano realmente spinto i singoli piloti. E, soprattutto, non conosciamo la configurazione delle moto.
In pista in questi due giorni, ma a Valencia, sono scesi anche quelli del Team Althea, con i quattro nuovi piloti: Matteo Baiocco e Nicolas Terol nella Superbike e Raffaele De Rosa e Luca Salvadori nella Superstock 1000. Positivi i riscontri e i commenti, anche se per molti si trattava della prima presa di contatto con la moto, ancora in configurazione 2014. La nuova R2015 debutterà a fine mese a Jerez.
Per tutti l'appuntamento è allora nei giorni 26-28 novembre, con il prossimo test Superbike a Jerez de la Frontera.
Per tutti l'appuntamento è allora nei giorni 26-28 novembre, con il prossimo test Superbike a Jerez de la Frontera.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.