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SBK Portimao: le pagelle
di Luca Sordi, foto Alex Photo
il 24/09/2012 in Sbk
Biaggi sfiora il titolo e si merita 8, 4 a Melandri. 10 per Sykes e Sofuoglu, neo campione della SS. E voi cosa ne pensate? Dite la vostra
Tom Sykes 10 – L'inglese è andato come un treno sino dalle prove dove ha staccato l'ennesima Superpole. Ha guidato da paura anche con le rain distrutte regolando pure Checa, che non è un pivellino…poteva sognare in grande e lo avrebbe meritato ma il suo motore non lo ha concesso, peccato.
Kenan Sofuoglu 10 – Campione del Mondo 600 Supersport al rientro nella categoria che lo ha visto già leader per due volte con una moto ed un team nuovi. Il re della classe cadetta della Superbike è lui, la Kawasaki torna sul tetto più alto del mondo dopo 11 anni ed il Team di Vanni Lorenzini ha lavorato perfettamente: bravi!
Eugene Laverty 9 – Perfetto come compagno di squadra (in gara 1 prima della sospensione si era fatto diligentemente da parte segnalando a Max dove passarlo) strepitoso in gara 2 dove abbandonati i tatticismi ha fatto volare l'Aprilia su di un circuito a lui favorevole. E' al primo centro con la RSV4, il futuro per la casa di Noale è tutto nelle sue mani
Max Biaggi 8 – Ha monetizzato al meglio una domenica difficilissima guadagnando un bottino incredibile di punti ed ipotecando il sesto titolo in carriera. Incolpevole nell'urto con Melandri, ha tenuto testa all'arrembante Camier meritando il podio in gara 2. Aveva il passo per dominare ma ha preferito gestire piuttosto che rischiare una caduta…difficile dargli torto anche se il sorpasso con aiutino di Laverty in gara 1 fa storcere la bocca
Carlos Checa 8 – Giro capolavoro in Superpole in gara sfrutta le condizioni del tracciato che danno una mano alla vecchia 1098. Peccato per i tanti punti persi durante la stagione ma "El toro" archiviata la possibilità del bis iridato è già pronto per raccogliere la nuova sfida targata "Panigale".
Marco Melandri 4 – In due gare ha perso tutto ciò che aveva costruito in una stagione. Il ravennate si sa è uno duro ma a volte bisognerebbe stare un pochino più calmi e gestire meglio le cose. Si è fatto male ed ha preso un gran bello spavento ma soprattutto ha disintegrato ogni velleità iridata.
Sylvain Guintoli 8 – Quando piove non c'è storia è forse il pilota attualmente più veloce. "Guinters" ha messo in archivio una bella domenica recuperando come una furia dalle retrovie e centrando un altro podio con una Ducati privatissima…alla faccia di chi lo ha lasciato a piedi per mancanza di risultati
Jonathan Rea 7,5 – Niente da dire, l'inglese questa volta non ha commesso errori ed ha sfruttato al meglio tutto ciò che era in suo possesso. Nel week end di riconferma con la Honda e con la Superbike, Jonny ha corso con il cuore e con la testa…fosse stato sempre così…
Brett McCormick 7,5 – Il canadese ha stupito per velocità, grinta e determinazione. Nella squadra più tumultuosa dell'intero paddock Brett ha buttato il cuore oltre l'ostacolo ritrovandosi completamente dopo il terribile incidente di Assen. Vediamo se il Team Effenbert lascerà a piedi pure lui per scarso rendimento dopo aver licenziato Guintoli, Smrz e Berger….
Ayrton Badovini 6,5 - Salva l'onore della BMW in una giornata disastrosa per il marchio dell'elica ma non è riuscito a fare la differenza in gara 1. Stagione sotto tono e squadra un po' opaca…
Leon Haslam 5 - Parte con l'intermedia posteriore quando la pista allagata imponeva rain a tutti i costi. Falciato da Melandri è rientrato in pista finendo fuori dalla zona punti ed in gara 2 si è ritirato. Speriamo che la Honda lo faccia tornare pimpante perché l'inglese in questo scorcio di stagione è scomparso
Chaz Davies 5 – Incolpevole anche lui sul crash di Melandri spreca una buona occasione per tornare presumibilmente sul podio in gara 2. Frettoloso
Loris Baz 5 – Confermato nel team ufficiale dal francese ci si aspettava un garone viste le condizioni limite del tracciato ed invece è passato nell'anonimato più completo senza lasciare traccia. Domenica grigia
Lorenzo Zanetti 5 – Sfortunato nelle prove non è riuscito a sfruttare il fattore mezzo nelle due gare. Veniva dall'ottimo week end tedesco ma non ha lasciato traccia in terra portoghese
Kenan Sofuoglu 10 – Campione del Mondo 600 Supersport al rientro nella categoria che lo ha visto già leader per due volte con una moto ed un team nuovi. Il re della classe cadetta della Superbike è lui, la Kawasaki torna sul tetto più alto del mondo dopo 11 anni ed il Team di Vanni Lorenzini ha lavorato perfettamente: bravi!
Eugene Laverty 9 – Perfetto come compagno di squadra (in gara 1 prima della sospensione si era fatto diligentemente da parte segnalando a Max dove passarlo) strepitoso in gara 2 dove abbandonati i tatticismi ha fatto volare l'Aprilia su di un circuito a lui favorevole. E' al primo centro con la RSV4, il futuro per la casa di Noale è tutto nelle sue mani
Max Biaggi 8 – Ha monetizzato al meglio una domenica difficilissima guadagnando un bottino incredibile di punti ed ipotecando il sesto titolo in carriera. Incolpevole nell'urto con Melandri, ha tenuto testa all'arrembante Camier meritando il podio in gara 2. Aveva il passo per dominare ma ha preferito gestire piuttosto che rischiare una caduta…difficile dargli torto anche se il sorpasso con aiutino di Laverty in gara 1 fa storcere la bocca
Carlos Checa 8 – Giro capolavoro in Superpole in gara sfrutta le condizioni del tracciato che danno una mano alla vecchia 1098. Peccato per i tanti punti persi durante la stagione ma "El toro" archiviata la possibilità del bis iridato è già pronto per raccogliere la nuova sfida targata "Panigale".
Marco Melandri 4 – In due gare ha perso tutto ciò che aveva costruito in una stagione. Il ravennate si sa è uno duro ma a volte bisognerebbe stare un pochino più calmi e gestire meglio le cose. Si è fatto male ed ha preso un gran bello spavento ma soprattutto ha disintegrato ogni velleità iridata.
Sylvain Guintoli 8 – Quando piove non c'è storia è forse il pilota attualmente più veloce. "Guinters" ha messo in archivio una bella domenica recuperando come una furia dalle retrovie e centrando un altro podio con una Ducati privatissima…alla faccia di chi lo ha lasciato a piedi per mancanza di risultati
Jonathan Rea 7,5 – Niente da dire, l'inglese questa volta non ha commesso errori ed ha sfruttato al meglio tutto ciò che era in suo possesso. Nel week end di riconferma con la Honda e con la Superbike, Jonny ha corso con il cuore e con la testa…fosse stato sempre così…
Brett McCormick 7,5 – Il canadese ha stupito per velocità, grinta e determinazione. Nella squadra più tumultuosa dell'intero paddock Brett ha buttato il cuore oltre l'ostacolo ritrovandosi completamente dopo il terribile incidente di Assen. Vediamo se il Team Effenbert lascerà a piedi pure lui per scarso rendimento dopo aver licenziato Guintoli, Smrz e Berger….
Ayrton Badovini 6,5 - Salva l'onore della BMW in una giornata disastrosa per il marchio dell'elica ma non è riuscito a fare la differenza in gara 1. Stagione sotto tono e squadra un po' opaca…
Leon Haslam 5 - Parte con l'intermedia posteriore quando la pista allagata imponeva rain a tutti i costi. Falciato da Melandri è rientrato in pista finendo fuori dalla zona punti ed in gara 2 si è ritirato. Speriamo che la Honda lo faccia tornare pimpante perché l'inglese in questo scorcio di stagione è scomparso
Chaz Davies 5 – Incolpevole anche lui sul crash di Melandri spreca una buona occasione per tornare presumibilmente sul podio in gara 2. Frettoloso
Loris Baz 5 – Confermato nel team ufficiale dal francese ci si aspettava un garone viste le condizioni limite del tracciato ed invece è passato nell'anonimato più completo senza lasciare traccia. Domenica grigia
Lorenzo Zanetti 5 – Sfortunato nelle prove non è riuscito a sfruttare il fattore mezzo nelle due gare. Veniva dall'ottimo week end tedesco ma non ha lasciato traccia in terra portoghese
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