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Sbk Gara 1 : Marco Melandri re di Brno!
di Luca Sordi, foto Alex Photo
il 22/07/2012 in Sbk
Il ravennate rema all'inizio ma recupera e ottiene una vittoria importantissima per il campionato. A podio le Kawasaki con Syeks secondo e Baz terzo. Checa quarto, caduto Rea, Biaggi solo sesto.
Sbk Gara 1 : Marco Melandri re di Brno!
Brno - Non c'è pace per la Superbike. La lunga mano del tempo bizzarro ha voluto essere presente anche a Brno regalando tanta pioggia sino alle 11 per poi lasciare spazio al sereno e ad un tiepido sole. La scelta degli pneumatici, già difficile per conto suo, si è fatta cervellotica con una buona parte di piloti che hanno rischiato le slick ed i più prudenti con le intermedie all'anteriore. L'adrenalina è salita a livelli di guardia! Le incredibili traiettorie di Sykes subito dopo il via, sempre all'esterno in ogni curva, hanno avuto un loro logico perchè: la pista in quei punti era già asciutta ed il britannico ha potuto subito guadagnare del margine.
Bell'avvio anche per Berger incredibilmente al vertice dopo essere partito a fondo schieramento. Discorso chiuso invece per Badovini rientrato in pit lane e neppure partito. La fuga di Tom è stata resa difficile grazie a Giugliano e Berger straordinariamente veloci nelle pazze linee percorse. Sfortunata scivolata di Giugliano nel corso del quarto passaggio, tra l'altro nello stesso punto dove ieri è successo il patatrak. Max Biaggi nel frattempo non è riuscito a risalire più di tanto tra l'altro pressato da vicino da Michel Fabrizio che pure lui su questa pista ha scritto pagine importanti nella sua carriera. La fuga di Berger è finita nel sesto giro quando Sykes, con pista asciutta ha ripreso la leadership della gara portandosi dietro anche il giovanissimo Baz e Rea.
Bell'avvio anche per Berger incredibilmente al vertice dopo essere partito a fondo schieramento. Discorso chiuso invece per Badovini rientrato in pit lane e neppure partito. La fuga di Tom è stata resa difficile grazie a Giugliano e Berger straordinariamente veloci nelle pazze linee percorse. Sfortunata scivolata di Giugliano nel corso del quarto passaggio, tra l'altro nello stesso punto dove ieri è successo il patatrak. Max Biaggi nel frattempo non è riuscito a risalire più di tanto tra l'altro pressato da vicino da Michel Fabrizio che pure lui su questa pista ha scritto pagine importanti nella sua carriera. La fuga di Berger è finita nel sesto giro quando Sykes, con pista asciutta ha ripreso la leadership della gara portandosi dietro anche il giovanissimo Baz e Rea.
A metà prova il tracciato si è completamente asciugato e il gruppo si è ricompattato con tutti i migliori ai ferri corti. Sei piloti lì davanti, Sykes, Rea, Checa, Baz, Melandri e Laverty, ognuno per proprio conto con un occhio alla manopola del gas ed uno alla classifica. Il ravennate, consapevole dell'importanza di un podio qua a Brno, ha monetizzato decimi preziosi risalendo sino al culmine della classifica a due giri dal termine. Il talento tricolore ha poi consolidato la testa della gara mentre Rea, nel tratto in discesa, visto uno spiraglio libero per un lungo di Sykes si è buttato dentro rimediando un violento contatto ed una conseguente spettacolare caduta. Difficile in questo caso assolvere l'alfiere di casa Honda, ancora una volta fiondato a velocità supersonica in un punto in cui il rivale non avrebbe potuto fare più niente.
Marco ha chiuso da leader, portando a quota otto le manche vinte e soprattutto riducendo a soli 33 punti il divario su Biaggi che ha chiuso sesto salvando in parte la giornata. Sykes e Baz hanno fatto da corollario al rider di casa BMW rendendo ancora più frizzante una Superbike dove anche i giovani dicono la loro. Carlos Checa, sfortunatissimo ancora una volta vista la caduta di Rea che lo ha obbligato praticamente a fermarsi, ha staccato il crono veloce all'ultimo passaggio acciuffando una quarta piazza che gli permette di continuare a sperare. Buona la prova di Michel Fabrizio, ottavo, mentre anche Polita e Brignola sono riusciti a conquistare punti iridati grazie rispettivamente alla dodicesima e tredicesima posizione finale.
1. Melandri (BMW) 20 Laps in 41'59.808 alla media di 154.383 km/h;
2. Sykes (Kawasaki) 1.360;
3. Baz (Kawasaki) 1.948;
4. Checa (Ducati) 2.494;
5. Laverty (Aprilia) 3.832;
6. Biaggi (Aprilia) 7.139;
7. Haslam (BMW) 11.293;
8. Fabrizio (BMW) 11.945;
9. Berger (Ducati) 18.988;
10. Smrz (Ducati) 19.117;
11. Davies (Aprilia) 22.938;
12. Polita (Ducati) 1'05.646;
13. Brignola (BMW) 1'05.733;
14. Camier (Suzuki) 1'08.248;
15. Hopkins (Suzuki) 1'12.120;
16. Zanetti (Ducati) 1'13.057;
2. Sykes (Kawasaki) 1.360;
3. Baz (Kawasaki) 1.948;
4. Checa (Ducati) 2.494;
5. Laverty (Aprilia) 3.832;
6. Biaggi (Aprilia) 7.139;
7. Haslam (BMW) 11.293;
8. Fabrizio (BMW) 11.945;
9. Berger (Ducati) 18.988;
10. Smrz (Ducati) 19.117;
11. Davies (Aprilia) 22.938;
12. Polita (Ducati) 1'05.646;
13. Brignola (BMW) 1'05.733;
14. Camier (Suzuki) 1'08.248;
15. Hopkins (Suzuki) 1'12.120;
16. Zanetti (Ducati) 1'13.057;
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