SBK: le pagelle di Brno

Max Biaggi 9 – Gran week end per il romano che sulla pista amica non ha tradito le attese. Prima la superpole, poi una vittoria e un secondo posto nelle due gare, che in classifica valgono oro per quanto pesano. Alcuni veniali errori in gara 1 gli negano il voto completo ma è indubbio che sia sempre più in lizza per il titolo.

Marco Melandri 8 – Oltre alla vittoria in Gara-1, il merito di essere stato il solo a tenere testa ad un grande Biaggi. Marco è sereno ed è tornato a divertirsi con la moto, il resto viene di conseguenza. Glissa sul discorso titolo ma ci crede, eccome!
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Gino Rea 8 – Un bel voto a questo giovane inglese. Ha vinto la prima gara in carriera in SS tenendo dietro un vecchio marpione come Foret. È sfrontato e a volte eccessivamente grintoso ma, vivaddio, è giovane e nuovo. Bravo!

Michel Fabrizio 7 ½ – Dietro ai due buoni risultati c'è tanto del suo perché la situazione tecnica in cui si trova non gli permette di più. Non è colpa della squadra, che più di questo non può fare. Speriamo nel futuro, magari sempre con Batta e magari in sella ad una….

Carlos Checa 7 – Intelligente e bravo nel gestire una gara difficilissima per la Ducati. Sapeva di non poter mirare al bersaglio grosso e nello stesso tempo di dover monetizzare quanto più possibile. Ok missione compiuta ma ora urge di nuovo la vittoria…

Ayrton Badovini 7 – Un'ingenuità in Superpole lo ha estromesso da una seconda fila certa in griglia di partenza. Con meno avversari davanti anche la gara poteva essere diversa comunque è una bella realtà di questa Superbike.

Joan Lascorz 6 ½ - Il migliore con le Kawasaki. Lo spagnolo è giovane e non ha esperienza, in più la moto,come da tradizione, non è facile per niente. Cresce lentamente, ma cresce.

Roberto Rolfo 6 - Roby ultimamente era sparito ed onestamente non solo per colpa della moto. Con umiltà si è rimesso in discussione e vedendo la crescita del compagno di squadra ha cambiato approccio con la moto. Non lotta per vincere ma se non altro non è più in fondo alle classifiche.

Eugene Laverty 6 – Il compagno di squadra con la stessa moto ha fatto faville, lui non ha entusiasmato per niente, limitandosi a fare il compitino e poco più. Ad Aragon è apparso spento, qui, se è stato acceso, lo ha fatto per poco. Teniamolo sotto osservazione ed aspettiamo Silverstone.

Leon Haslam 5 – Svogliato, demoralizzato, senza nerbo. Girano voci che il rapporto con BMW potrebbe chiudersi prima del previsto. Del pilota che lottava con Biaggi l'anno scorso si sono perse le tracce.

Leon Camier 5 – Vedesi il giudizio di cui sopra, con l'aggravante che la moto lui ce l'ha e va pure bene. Dimissionario …

Sylvain Guintoli 5 – Il francese non è mai stato un fulmine di guerra e non cambia certo ora. Un problema al pneumatico anteriore lo ha ostacolato in gara 1, ma in quella successiva è rimasto su di un profilo basso prendendo dai migliori oltre un secondo al giro.

Noriyuki Haga 4 – Si lamenta di continuo per problemi di ciclistica, ma da uno come lui è doveroso e obbligatorio aspettarci di più. È un onesto mestierante, ma di certo non più un campione.

Jakub Smrz 2 – Questa volta il votaccio se lo merita tutto. La squadra è Ceca, lui pure. E su questa pista almeno l'orgoglio per il folto pubblico che è venuto a tifare per lui doveva tirarlo fuori. Semplicemente disarmante…

Chris Vermeulen n.c. – L'australiano è nuovamente caduto nelle prove facendosi male al braccio sinistro. In gara 2 non è partito, forse è arrivato il momento di concedersi un periodo di riflessione.