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Sbk
Test all'Aragon: Biaggi vince 2 a 1
foto Alex Photo
il 30/10/2010 in Sbk
Checa il più veloce nel primo giorno, Biaggi domina gli altri due e stabilisce anche il giro più veloce. In grande evidenza la nuova Kawasaki, mentre Haslam sembra in difficoltà con la BMW
Alcaniz – La prima uscita della Superbike 2011 emette i suoi verdetti. La certezza è Max Biaggi, che con l'Aprilia realizza un fantastico 1'58"0 e si candida prepotentemente al bis iridato. La sopresa, in negativo, è Leon Haslam, che stenta più del dovuto a prendere confidenza con la BMW S1000RR edizione 2011. Promossa a pieni voti invece la nuova Kawasaki, che ha permesso a Tom Sykes di spingersi fino a 1'58"7: chissà cosa riuscirà a fare Chris Vermeulen quando il ginocchio destro sarà finalmente guarito…
La terza giornata è durata meno del previsto, coi piloti scesi in pista solo in tarda mattinata (il Motorland è a 315 metri sul livello del mare e la temperatura di notte scende considerevolmente) e andati al riposo prima del previsto. Il tracciato di Aragon si è rivelato molto severo con le gomme a causa della sabbia trasportata dal vento. Quindi le squadre, mancando l'assistenza Pirelli che sarà presente solo nelle sessioni sviluppo (Portimao a fine gennaio e in Australia la settimana prima dell'inizio del campionato), sono rimaste a corto di materale. Biaggi non ha girato molto ma è stato subito velocissimo sperimentando nuove pinze freno Brembo e alcune differenti soluzioni d'assetto. In Australia, a fine novembre, Noale porterà anche novità di motore sviluppate per sopperire alla perdita di potenza causata dal ritorno alla distribuzione a catena al posto degli ingranaggi: dal 2011 il comando dovrà essere lo stesso di serie.
"Il tempo ottenuto è ottimo, la pista mi piace e direi che abbiamo cominciato molto bene" ha commentato Max prima di salire sull'aerotaxi che lo riportato a Montecarlo. Biaggi ci teneva a battere il tempo di Carlos Checa, il ducatista che mercoledi, dopo due giorni di test, si era fermato a 1'58"3: missione compiuta. La Kawasaki, sotto la direzione del capo progetto Yoda (ex tecnico Yamaha MotoGP ai tempi di Biaggi…), si sta rivelando temibilissima. E siamo appena all'inizio dello sviluppo…
Fabrizio (Suzuki) e Haga, con l'Aprilia satellite, non hanno migliorato le prestazioni di giovedi, come Corser confermato dalla BMW. Ha fatto qualche piccolissimo passo avanti il neoacquisto Leon Haslam, ma non sufficiente ad abbandonare l'ultimo posto della classifica, escludendo i tester Fujiwara (Kawasaki) e Hofmann (Aprilia).
"Non ho cercato il tempo, è evidente, perché in questa fase devo cercare di capire come la BMW risponde alle regolazioni - ha commentato Leon - C'è molto chattering e abbiamo provato a cambiare regolazioni per venirne a capo, ma per adesso inultimente. Abbiamo comunque tante sessioni di prova davanti (le prossime a fine novembre a Jerez e Portimao, per quattro giorni in totale, ndr) e non mi preoccupo. Sul motore ho provato solo alcune mappature differenti".
Certo, è presto per suonare l'allarme, ma resta il fatto che mentre Aprilia (e Ducati…) vanno avanti, la BMW è sempre alla rincorsa.
I tempi ufficiosi (riepilogo)
1. Biaggi (Ita-Aprilia) 1'58"0; 2. Checa (Sp-Ducati) 1'58"3; 3. Sykes (GB- Kawasaki) 1'58"7; 4. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1'59"2; 5. Corser (Aus-BMW) 1'59"2; 5. Haga (Gia-Aprilia) 1'59"2; 5. Camier (GB-Aprilia) 1'59"2; 8. Fujiwara (Gia-Kawasaki) 2'00"2; 9. Haslam (Gb-BMW) 1'59"8; 10. Hofmann (Ger-Aprilia) 2'00"5.
"Il tempo ottenuto è ottimo, la pista mi piace e direi che abbiamo cominciato molto bene" ha commentato Max prima di salire sull'aerotaxi che lo riportato a Montecarlo. Biaggi ci teneva a battere il tempo di Carlos Checa, il ducatista che mercoledi, dopo due giorni di test, si era fermato a 1'58"3: missione compiuta. La Kawasaki, sotto la direzione del capo progetto Yoda (ex tecnico Yamaha MotoGP ai tempi di Biaggi…), si sta rivelando temibilissima. E siamo appena all'inizio dello sviluppo…
Fabrizio (Suzuki) e Haga, con l'Aprilia satellite, non hanno migliorato le prestazioni di giovedi, come Corser confermato dalla BMW. Ha fatto qualche piccolissimo passo avanti il neoacquisto Leon Haslam, ma non sufficiente ad abbandonare l'ultimo posto della classifica, escludendo i tester Fujiwara (Kawasaki) e Hofmann (Aprilia).
"Non ho cercato il tempo, è evidente, perché in questa fase devo cercare di capire come la BMW risponde alle regolazioni - ha commentato Leon - C'è molto chattering e abbiamo provato a cambiare regolazioni per venirne a capo, ma per adesso inultimente. Abbiamo comunque tante sessioni di prova davanti (le prossime a fine novembre a Jerez e Portimao, per quattro giorni in totale, ndr) e non mi preoccupo. Sul motore ho provato solo alcune mappature differenti".
Certo, è presto per suonare l'allarme, ma resta il fatto che mentre Aprilia (e Ducati…) vanno avanti, la BMW è sempre alla rincorsa.
I tempi ufficiosi (riepilogo)
1. Biaggi (Ita-Aprilia) 1'58"0; 2. Checa (Sp-Ducati) 1'58"3; 3. Sykes (GB- Kawasaki) 1'58"7; 4. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1'59"2; 5. Corser (Aus-BMW) 1'59"2; 5. Haga (Gia-Aprilia) 1'59"2; 5. Camier (GB-Aprilia) 1'59"2; 8. Fujiwara (Gia-Kawasaki) 2'00"2; 9. Haslam (Gb-BMW) 1'59"8; 10. Hofmann (Ger-Aprilia) 2'00"5.
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