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Sbk
Magny Cours: Superpole a Crutchlow
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 02/10/2010 in Sbk
Il sostituto di Spies batte con la stessa moto il record dell'americano che si appresta a seguire in MotoGP. Con lui in prima fila Guintoli, Smrz e Biaggi. In seconda Fabrizio, Rea, Checa e Haga
Magny Cours SP1 – È Biaggi a cercare subito il tempone e a trovarlo immancabilmente sistemandosi in testa, al sicuro, con 1'38"081. Lo seguono Guintoli, Smrz, Toseland, Xaus, Checa, Byrne, Fabrizio, Haslam, Rea, Sykes, Haga, Scassa e Lanzi.
Quando mancano 5' alla fine gli esclusi sono Lowry, Crutchlow, Baiocco e Lai. Crutchlow in un solo giro passa dal diciottesimo al terzo posto, così in zona rischio entra Corser, diciassettesimo. Anche Corser si mette in salvo col quattordicesimo tempo, così spedisce fuori Neukirchner. Corser insiste e al secondo tentativo risale fino al quarto posto, ma è Sykes, il superpoleman di Imola, a piazzare un bel colpo: 1'38"353: secondo alle spalle di Biaggi.
La prima sessione di superpole si conclude con Max e l'Aprilia davanti a tutti, seguiti da Sykes, Fabrizio, Guintoli, Corser, Crutchlow, Smrz, Haga, Scassa, Toseland. Questi i top ten. Primo degli esclusi, Neukirchner, in compagnia di Lowry (stessa moto di Sykes e quasi 2" di differenza...), Baiocco e Lai.
Quando mancano 5' alla fine gli esclusi sono Lowry, Crutchlow, Baiocco e Lai. Crutchlow in un solo giro passa dal diciottesimo al terzo posto, così in zona rischio entra Corser, diciassettesimo. Anche Corser si mette in salvo col quattordicesimo tempo, così spedisce fuori Neukirchner. Corser insiste e al secondo tentativo risale fino al quarto posto, ma è Sykes, il superpoleman di Imola, a piazzare un bel colpo: 1'38"353: secondo alle spalle di Biaggi.
La prima sessione di superpole si conclude con Max e l'Aprilia davanti a tutti, seguiti da Sykes, Fabrizio, Guintoli, Corser, Crutchlow, Smrz, Haga, Scassa, Toseland. Questi i top ten. Primo degli esclusi, Neukirchner, in compagnia di Lowry (stessa moto di Sykes e quasi 2" di differenza...), Baiocco e Lai.
SP2 – Questa volta è Fabrizio a cercare per primo la vetta. La trova abbassando di un soffio il precedente tempo di Max, ma in pista c'è Smrz all'attacco con l'Aprilia, e la 4 cilindri italiana guidata dal pilota ceco "brucia" in giro in 1'37"821 trascinandosi a ruota Crutchlow e Guintoli che fanno arretrare Fabrizio al quarto posto.
A tre minuti dalla conclusione i primi otto sono: Smrz, Crutchlow, Guintoli, Fabrizio, Rea, Corser, Biaggi e Haslam. A rischio esclusione alcuni nomi importanti, come Haga, Checa, Toseland. Ma non è finita: Haga risale bruscamente al quinto posto, Checa al sesto e Biaggi diventa nono. L'ultimo giro del campione del mondo è formidabile: si migliora nei primi due tratti cronometrati, poi passa decisamente in testa e sfreccia sotto il traguardo in 1'37"784: il primato di Spies trema, ma non crolla. Forse crollerà nell'ultima sessione.
Mentre l'Aprilia coglie una entusiasmante doppietta con Biaggi e Smrz ai primi due posti, escono dalla Superpole Corser, Haslam, Xaus, Sykes, Lanzi, Byrne, Toseland e Scassa.
SP3 – Ultimi dieci minuti, ultimi giri – tiratissimi – dai quali uscirà il vincitore di questa superpole d'addio del mondiale Superbike 2010. Quando tutti i piloti hanno concluso il primo giro lanciato, la classifica vede Crutchlow in testa davanti a Guintoli, Biaggi, Fabrizio, Checa, Haga, Smrz e Rea. Il primato di Spies: 1'37"709 è battuto dal pilota che ha preso il suo posto sulla Yamaha R1: Crutchlow, il cui tempo è 1'37"699.
A 3' dal termine Crutchlow è ancora primo davanti a Guintoli, Smrz, Biaggi, Fabrizio, Rea, Checa, Haga. Si assiste a un lungo e ravvicinatissimo duello fra Biaggi e Crutchlow, ma forse proprio a causa di questo scontro, che impedisce a Max di guidare pulito come vorrebbe, l'attacco alla superpole non riesce e l'inglese dunque coglie la sua sesta affermazione dell'anno, vincendo con largo margine il titolo di re della Superpole.
A tre minuti dalla conclusione i primi otto sono: Smrz, Crutchlow, Guintoli, Fabrizio, Rea, Corser, Biaggi e Haslam. A rischio esclusione alcuni nomi importanti, come Haga, Checa, Toseland. Ma non è finita: Haga risale bruscamente al quinto posto, Checa al sesto e Biaggi diventa nono. L'ultimo giro del campione del mondo è formidabile: si migliora nei primi due tratti cronometrati, poi passa decisamente in testa e sfreccia sotto il traguardo in 1'37"784: il primato di Spies trema, ma non crolla. Forse crollerà nell'ultima sessione.
Mentre l'Aprilia coglie una entusiasmante doppietta con Biaggi e Smrz ai primi due posti, escono dalla Superpole Corser, Haslam, Xaus, Sykes, Lanzi, Byrne, Toseland e Scassa.
SP3 – Ultimi dieci minuti, ultimi giri – tiratissimi – dai quali uscirà il vincitore di questa superpole d'addio del mondiale Superbike 2010. Quando tutti i piloti hanno concluso il primo giro lanciato, la classifica vede Crutchlow in testa davanti a Guintoli, Biaggi, Fabrizio, Checa, Haga, Smrz e Rea. Il primato di Spies: 1'37"709 è battuto dal pilota che ha preso il suo posto sulla Yamaha R1: Crutchlow, il cui tempo è 1'37"699.
A 3' dal termine Crutchlow è ancora primo davanti a Guintoli, Smrz, Biaggi, Fabrizio, Rea, Checa, Haga. Si assiste a un lungo e ravvicinatissimo duello fra Biaggi e Crutchlow, ma forse proprio a causa di questo scontro, che impedisce a Max di guidare pulito come vorrebbe, l'attacco alla superpole non riesce e l'inglese dunque coglie la sua sesta affermazione dell'anno, vincendo con largo margine il titolo di re della Superpole.
1
C. Crutchlow
GBR
Yamaha YZF R1
1'37.699
2 S. Guintoli FRA Suzuki GSX-R1000 1'37.768
3 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'37.784
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.039
5 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.082
6 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.155
7 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'38.252
8 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.421
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'38.250
10 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'38.327
11 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'38.364
12 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'38.370
13 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'38.519
14 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.538
15 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'38.551
16 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'38.585
17 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'39.341
18 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'40.278
19 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'40.890
20 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'41.471
21 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'41.094
2 S. Guintoli FRA Suzuki GSX-R1000 1'37.768
3 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'37.784
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.039
5 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.082
6 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.155
7 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'38.252
8 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'38.421
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'38.250
10 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'38.327
11 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'38.364
12 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'38.370
13 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'38.519
14 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.538
15 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'38.551
16 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'38.585
17 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'39.341
18 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'40.278
19 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'40.890
20 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'41.471
21 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'41.094
Magny Cours – La seconda sessione di prove ufficiali del GP di Francia SBK si avvia in condizioni climatiche ben diverse da quelle di ieri. Vento teso, asfalto asciutto, ma freddo: difficile abbassare i tempi del primo turno. Difatti le prove si trascinano stancamente, con diversi progressi nei tratti intermedi, ma senza variazioni in classifica.
Finalmente, a 17' dal termine, Haslam mette alla frusta la sua Suzuki, insiste fino alla fine del giro e stampa un velocissimo "1'38"694, che lo innalza fino al vertice della classifica, facendo arretrare Lanzi al secondo posto. Poi è la volta di Rea, che si porta al terzo posto inserendosi fra Lanzi e Fabrizio.
Mancano 10' e tutti i piloti cominciano a fare sul serio. Fabrizio realizza un 1'38"656 che gli vale la pole provvisoria, Sykes, confermando il suo attuale stato di forma e il grande progresso della Kawasaki, sale al quarto posto spostando all'indietro Rea, poi arriva Biaggi e con 1'38"601 è il nuovo leader, mentre Smrz con la seconda Aprilia guadagna il quarto posto.
Mancano ancora 5' e l'atmosfera è calda al punto giusto. Lo testimonia Guintoli, il pilota a corrente alternata della Suzuki, che, stimolato dall'aria di casa, trova quella verve che gli è mancata a Imola e gira all'improvviso quasi tre decimi più forte di Biaggi strappandogli la pole, mentre Scassa coglie uno splendido terzo tempo con la Ducati Supersonic.
Gli ultimi istanti vedono Fabrizio risalire al secondo posto, ultimo affondo di una sessione di prove che, come quella di ieri, si conclude con 16 piloti in meno di sette decimi. Adesso l'ultima parola spetta alla Superpole.
Finalmente, a 17' dal termine, Haslam mette alla frusta la sua Suzuki, insiste fino alla fine del giro e stampa un velocissimo "1'38"694, che lo innalza fino al vertice della classifica, facendo arretrare Lanzi al secondo posto. Poi è la volta di Rea, che si porta al terzo posto inserendosi fra Lanzi e Fabrizio.
Mancano 10' e tutti i piloti cominciano a fare sul serio. Fabrizio realizza un 1'38"656 che gli vale la pole provvisoria, Sykes, confermando il suo attuale stato di forma e il grande progresso della Kawasaki, sale al quarto posto spostando all'indietro Rea, poi arriva Biaggi e con 1'38"601 è il nuovo leader, mentre Smrz con la seconda Aprilia guadagna il quarto posto.
Mancano ancora 5' e l'atmosfera è calda al punto giusto. Lo testimonia Guintoli, il pilota a corrente alternata della Suzuki, che, stimolato dall'aria di casa, trova quella verve che gli è mancata a Imola e gira all'improvviso quasi tre decimi più forte di Biaggi strappandogli la pole, mentre Scassa coglie uno splendido terzo tempo con la Ducati Supersonic.
Gli ultimi istanti vedono Fabrizio risalire al secondo posto, ultimo affondo di una sessione di prove che, come quella di ieri, si conclude con 16 piloti in meno di sette decimi. Adesso l'ultima parola spetta alla Superpole.
1
S. Guintoli
FRA
Suzuki GSX-R1000
1'38.300
2 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.407
3 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.601
4 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'38.652
5 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'38.694
6 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'38.706
7 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'38.769
8 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'38.793
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'38.801
10 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R1 1'38.812
11 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.814
12 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'38.865
13 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.919
14 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'39.013
15 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'39.029
16 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'39.075
17 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'39.543
18 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'40.351
19 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'40.943
20 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'41.045
21 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'41.094
2 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'38.407
3 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'38.601
4 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'38.652
5 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'38.694
6 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'38.706
7 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'38.769
8 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'38.793
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'38.801
10 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R1 1'38.812
11 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'38.814
12 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'38.865
13 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'38.919
14 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'39.013
15 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'39.029
16 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'39.075
17 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'39.543
18 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'40.351
19 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'40.943
20 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'41.045
21 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'41.094
Magny Cours – Fujiwara mantiene a lungo la leadership delle prove anche in questo secondo turno, ma poi la cede a Sofuoglu che lima mezzo secondo al suo precedente limite e balza in testa con 1'41"425. Migliora anche Pirro, che guadagna due posizioni rispetto alle prove di ieri. Si attende un deciso allungo di Laverty, ma l'irlandese non ha fretta: continua a girare, ma riserva certamente l'attacco alla prima fila per le ultime tornate di prova.
A 10' dalla fine, Laverty conquista l'ultimo posto della prima fila con 1'42"0. Per superare Sofuoglu gli manca ancora poco più di mezzo secondo, ma quel gap è duro da annullare. A pochi istanti dalla fine, con 1'41"8 Laverty si porta in seconda posizione, ma Sofuoglu reagisce migliorandosi e scendendo fino a 1'41"372. È una dimostrazione di forza che gli vale la pole. Domani molto probabilmente il forte pilota turco sarà per la seconda volta campione del mondo della Supersport.
A 10' dalla fine, Laverty conquista l'ultimo posto della prima fila con 1'42"0. Per superare Sofuoglu gli manca ancora poco più di mezzo secondo, ma quel gap è duro da annullare. A pochi istanti dalla fine, con 1'41"8 Laverty si porta in seconda posizione, ma Sofuoglu reagisce migliorandosi e scendendo fino a 1'41"372. È una dimostrazione di forza che gli vale la pole. Domani molto probabilmente il forte pilota turco sarà per la seconda volta campione del mondo della Supersport.
1
K. Sofuoglu
TUR
Honda CBR600RR
1'41.372
2 E. Laverty IRL Honda CBR600RR 1'41.813
3 K. Fujiwara JPN Kawasaki ZX-6R 1'41.872
4 F. Foret FRA Kawasaki ZX-6R 1'42.006
5 B. Parkes AUS Kawasaki ZX-6R 1'42.086
6 D. Salom ESP Triumph Daytona 675 1'42.091
7 M. Pirro ITA Honda CBR600RR 1'42.163
8 M. Roccoli ITA Honda CBR600RR 1'42.167
9 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'42.240
10 M. Aitchison AUS Honda CBR600RR 1'42.431
11 R. Harms DEN Honda CBR600RR 1'42.520
12 C. Davies GBR Triumph Daytona 675 1'42.596
13 F. Marino FRA Honda CBR600RR 1'42.782
14 R. Tamburini ITA Yamaha YZF R6 1'42.919
15 V. Iannuzzo ITA Triumph Daytona 675 1'43.140
16 J. Enjolras FRA Triumph Daytona 675 1'43.168
17 M. Praia POR Honda CBR600RR 1'43.448
18 A. Maurin FRA Yamaha YZF R6 1'44.106
19 A. Lundh SWE Honda CBR600RR 1'44.271
20 I. Toth HUN Honda CBR600RR 1'45.889
2 E. Laverty IRL Honda CBR600RR 1'41.813
3 K. Fujiwara JPN Kawasaki ZX-6R 1'41.872
4 F. Foret FRA Kawasaki ZX-6R 1'42.006
5 B. Parkes AUS Kawasaki ZX-6R 1'42.086
6 D. Salom ESP Triumph Daytona 675 1'42.091
7 M. Pirro ITA Honda CBR600RR 1'42.163
8 M. Roccoli ITA Honda CBR600RR 1'42.167
9 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'42.240
10 M. Aitchison AUS Honda CBR600RR 1'42.431
11 R. Harms DEN Honda CBR600RR 1'42.520
12 C. Davies GBR Triumph Daytona 675 1'42.596
13 F. Marino FRA Honda CBR600RR 1'42.782
14 R. Tamburini ITA Yamaha YZF R6 1'42.919
15 V. Iannuzzo ITA Triumph Daytona 675 1'43.140
16 J. Enjolras FRA Triumph Daytona 675 1'43.168
17 M. Praia POR Honda CBR600RR 1'43.448
18 A. Maurin FRA Yamaha YZF R6 1'44.106
19 A. Lundh SWE Honda CBR600RR 1'44.271
20 I. Toth HUN Honda CBR600RR 1'45.889
Magny Cours – Forse non se l'aspettava, ma questa corsa sarà per Badovini probabilmente la più dura della stagione. Qui Berger, l'osso più duro dell'intera stagione, è di casa, e qui Badovini, già campione del mondo, potrebbe lasciargli la soddisfazione dell'unica vittoria, ma vuole vincere tutte le corse del campionato e farà di tutto per centrare questo obiettivo. E non è facile dargli torto.
Il secondo turno di prove ufficiali parte con Barrier in pole e Badovini quarto. C'è molto vento, ma la pista è in buone condizioni. Nessuno sembra aver fretta di spingere a fondo, per cui la sessione va avanti senza che i piani alti della classifica mutino. La fretta arriva a nove minuti dalla fine, quando Berger accelera e porta la sua Honda in testa con 1'41"676; Badovini gli risponde con 1'42"0, che gli vale il terzo posto, poi fa ancora meglio: 1'41"762. Ma ancora il piemontese non è soddisfatto: un altro giro e punta decisamente alla pole: è il più veloce nei primi due tratti cronometrati, ma poi incappa in una scivolata e deve arrendersi.
Sventola la bandiera a scacchi che sancisce la pole di Berger davanti a Barrier e Badovini. Quarto è Giugliano e quinto Baz. Dal settimo al dodicesimo posto tutti italiani, nell'ordine Baroni, Petrucci, Zanetti, Antonelli, Magnoni e La Marra.
Il secondo turno di prove ufficiali parte con Barrier in pole e Badovini quarto. C'è molto vento, ma la pista è in buone condizioni. Nessuno sembra aver fretta di spingere a fondo, per cui la sessione va avanti senza che i piani alti della classifica mutino. La fretta arriva a nove minuti dalla fine, quando Berger accelera e porta la sua Honda in testa con 1'41"676; Badovini gli risponde con 1'42"0, che gli vale il terzo posto, poi fa ancora meglio: 1'41"762. Ma ancora il piemontese non è soddisfatto: un altro giro e punta decisamente alla pole: è il più veloce nei primi due tratti cronometrati, ma poi incappa in una scivolata e deve arrendersi.
Sventola la bandiera a scacchi che sancisce la pole di Berger davanti a Barrier e Badovini. Quarto è Giugliano e quinto Baz. Dal settimo al dodicesimo posto tutti italiani, nell'ordine Baroni, Petrucci, Zanetti, Antonelli, Magnoni e La Marra.
1
M. Berger
FRA
Honda CBR1000RR
1'41.676
2 S. Barrier FRA BMW S1000 RR 1'41.697
3 A. Badovini ITA BMW S1000 RR 1'41.762
4 D. Giugliano ITA Suzuki GSX-R 1000 1'42.127
5 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 1'42.557
6 J. Millet FRA BMW S1000 RR 1'42.600
7 L. Baroni ITA Ducati 1098R 1'42.657
8 D. Petrucci ITA Kawasaki ZX 10R 1'42.718
9 L. Zanetti ITA Ducati 1098R 1'42.768
10 A. Antonelli ITA Honda CBR1000RR 1'42.792
11 M. Magnoni ITA Honda CBR1000RR 1'43.097
12 E. La Marra ITA Honda CBR1000RR 1'43.327
13 T. Bridewell GBR Honda CBR1000RR 1'43.548
14 M. Savary SUI BMW S1000 RR 1'43.860
15 D. Beretta ITA BMW S1000 RR 1'44.108
16 M. Lussiana FRA BMW S1000 RR 1'44.127
17 P. Tutusaus ESP KTM 1190 RC8 R 1'44.466
18 O. Jezek CZE Aprilia RSV4 1000 1'44.658
19 R. Pagaud FRA BMW S1000 RR 1'44.914
20 N. Vivarelli ITA KTM 1190 RC8 R 1'44.943
21 T. Svitok SVK Honda CBR1000RR 1'45.115
22 D. Andric BRA Honda CBR1000RR 1'45.221
23 C. Leeson RSA Kawasaki ZX 10R 1'45.343
24 F. Karlsen NOR Yamaha YZF R1 1'45.364
25 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 1'46.289
26 M. Walkowiak POL Honda CBR1000RR 1'46.731
27 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'47.126
28 M. Salac CZE Aprilia RSV4 1000 1'47.201
2 S. Barrier FRA BMW S1000 RR 1'41.697
3 A. Badovini ITA BMW S1000 RR 1'41.762
4 D. Giugliano ITA Suzuki GSX-R 1000 1'42.127
5 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 1'42.557
6 J. Millet FRA BMW S1000 RR 1'42.600
7 L. Baroni ITA Ducati 1098R 1'42.657
8 D. Petrucci ITA Kawasaki ZX 10R 1'42.718
9 L. Zanetti ITA Ducati 1098R 1'42.768
10 A. Antonelli ITA Honda CBR1000RR 1'42.792
11 M. Magnoni ITA Honda CBR1000RR 1'43.097
12 E. La Marra ITA Honda CBR1000RR 1'43.327
13 T. Bridewell GBR Honda CBR1000RR 1'43.548
14 M. Savary SUI BMW S1000 RR 1'43.860
15 D. Beretta ITA BMW S1000 RR 1'44.108
16 M. Lussiana FRA BMW S1000 RR 1'44.127
17 P. Tutusaus ESP KTM 1190 RC8 R 1'44.466
18 O. Jezek CZE Aprilia RSV4 1000 1'44.658
19 R. Pagaud FRA BMW S1000 RR 1'44.914
20 N. Vivarelli ITA KTM 1190 RC8 R 1'44.943
21 T. Svitok SVK Honda CBR1000RR 1'45.115
22 D. Andric BRA Honda CBR1000RR 1'45.221
23 C. Leeson RSA Kawasaki ZX 10R 1'45.343
24 F. Karlsen NOR Yamaha YZF R1 1'45.364
25 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 1'46.289
26 M. Walkowiak POL Honda CBR1000RR 1'46.731
27 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'47.126
28 M. Salac CZE Aprilia RSV4 1000 1'47.201
Magny Cours: Superpole a Crutchlow
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