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GP Francia SBK: tutto finito? Macché!
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 29/09/2010 in Sbk
A Magny Cours si gioca il mondiale Marche SBK fra Aprilia e Ducati, il titolo piloti SS fra Sofuoglu e Laverty, l'en-plein di Badovini nella STK 1000. E Biaggi darà una prova d'orgoglio
GP Francia SBK: tutto finito? Macché!
Non si è ancora spenta l'eco della grande giornata di Imola, che ha visto Max Biaggi laurearsi primo italiano campione del mondo della storia della Superbike, che già si accendono di nuovo i motori per l'ultimo appuntamento iridato della stagione 2010, il GP di Francia sul circuito di Magny Cours.
Che cosa possiamo aspettarci nell'imminente week end? Tanto per cominciare, freddo e pioggia. Tutti gli anni il brutto tempo accompagna, in prova o in corsa, o in entrambe, il mondiale Superbike in Francia. È una spiacevole costante con pochissime eccezioni, e non ci illudono troppo le previsioni del tempo che danno pioggia solo nel tardo pomeriggio di domenica.
Che cosa possiamo aspettarci nell'imminente week end? Tanto per cominciare, freddo e pioggia. Tutti gli anni il brutto tempo accompagna, in prova o in corsa, o in entrambe, il mondiale Superbike in Francia. È una spiacevole costante con pochissime eccezioni, e non ci illudono troppo le previsioni del tempo che danno pioggia solo nel tardo pomeriggio di domenica.
Ma a parte il meteo potenzialmente avverso, ciò che gli appassionati della Superbike certamente si aspettano è una bella dimostrazione di forza da parte di Max Biaggi che, l'ha dichiarato domenica sera a Imola, vorrà ribadire – ora che non ci sono più strategie da adottare per centrare l'obiettivo già colto – che il campione del mondo è lui perché è il più forte in pista. Insomma, punterà a vincere.
Inutile dire che Haslam, dopo la cocentissima delusione sul circuito del Santerno, cercherà almeno la rivincita a Magny Cours. L'inglese è molto orgoglioso e non crediamo che vorrà risparmiarsi nell'ultima corsa in sella alla Suzuki, pago dell'aver già firmato il contratto per il 2011 con la BMW.
Inutile far l'elenco dei piloti che punteranno alla vittoria o al podio in Francia. Guardando la classifica alla vigilia del GP conclusivo vediamo che si prospetta una duello fra Checa e Rea per il terzo posto finale e un altro fra Haga e Crutchlow per il quinto. Checa, Haga e Fabrizio avranno una motivazione aggiuntiva nello scontro fra Aprilia e Ducati per l'ambito titolo mondiale marche. Al momento la Casa veneta è in testa con un vantaggio di 41 punti sulla bolognese, un margine consistente che però, considerando che l'Aprilia può contare su un solo pilota e la Ducati su almeno tre potenziali vincitori, potrebbe non bastare.
Inutile dire che Haslam, dopo la cocentissima delusione sul circuito del Santerno, cercherà almeno la rivincita a Magny Cours. L'inglese è molto orgoglioso e non crediamo che vorrà risparmiarsi nell'ultima corsa in sella alla Suzuki, pago dell'aver già firmato il contratto per il 2011 con la BMW.
Inutile far l'elenco dei piloti che punteranno alla vittoria o al podio in Francia. Guardando la classifica alla vigilia del GP conclusivo vediamo che si prospetta una duello fra Checa e Rea per il terzo posto finale e un altro fra Haga e Crutchlow per il quinto. Checa, Haga e Fabrizio avranno una motivazione aggiuntiva nello scontro fra Aprilia e Ducati per l'ambito titolo mondiale marche. Al momento la Casa veneta è in testa con un vantaggio di 41 punti sulla bolognese, un margine consistente che però, considerando che l'Aprilia può contare su un solo pilota e la Ducati su almeno tre potenziali vincitori, potrebbe non bastare.
Ci sarà da vadere inoltre se Rea riuscirà a tornare in perfetta forma dopo la brutta caduta in Superpole a Imola, e se Sykes sarà ancora in condizione di primeggiare come ha fatto lo scorso week end sorprendendo tutti e senz'altro anche se stesso. Un Sykes ancora fra i primi lascia scorgere una nuova marca (finalmente) protagonista del prossimo campionato e un motivo di interesse in più per una stagione 2011 che – a dispetto di ciò che seriamente si temeva – si prospetta ancora più avvincente del 2010, col raddoppio della presenza Aprilia e forse anche della BMW.
Ma a prescindere dall'immancabile grande spettacolo che vedremo nell'autodromo della Nievre ad opera delle SBK e dei suoi piloti, il GP di Francia offre anche due formidabili eventi collaterali. Ayrton Badovini tenterà con la BMW S1000 RR l'impresa di vincere tutte e dieci le corse STK 1000 della stagione, eguagliando il primato di Agostini-MV 500 (sempre "ini" è...) stabilito nel 1968 con un identico numero di GP. Kenan Sofuoglu ed Eugene Laverty disputeranno invece l'ultima manche del duello che assegnerà ad uno di loro il titolo mondiale Supersport 2010.
Dopo ciò che è successo a Imola – lo ricordo: battaglia durissima per tutto l'arco della corsa, con caduta di entrambi all'ultima curva dell'ultimo giro per colpa di Laverty e conseguente vittoria del sopraggiungente Pirro – i due assi della categoria cadetta molto probabilmente concederanno il bis, anche se, lasciando vincere Laverty, Sofuoglu potrebbe permettersi una corsa al risparmio, coi 16 punti di vantaggio che gli garantirebbero il titolo (per la seconda volta) anche solo classificandosi sesto. Se invece il turco arrivasse settimo e l'irlandese primo, il punteggio finale sarebbe in parità e il titolo andrebbe a Laverty per un maggior numero di vittorie nella stagione.
Ma a prescindere dall'immancabile grande spettacolo che vedremo nell'autodromo della Nievre ad opera delle SBK e dei suoi piloti, il GP di Francia offre anche due formidabili eventi collaterali. Ayrton Badovini tenterà con la BMW S1000 RR l'impresa di vincere tutte e dieci le corse STK 1000 della stagione, eguagliando il primato di Agostini-MV 500 (sempre "ini" è...) stabilito nel 1968 con un identico numero di GP. Kenan Sofuoglu ed Eugene Laverty disputeranno invece l'ultima manche del duello che assegnerà ad uno di loro il titolo mondiale Supersport 2010.
Dopo ciò che è successo a Imola – lo ricordo: battaglia durissima per tutto l'arco della corsa, con caduta di entrambi all'ultima curva dell'ultimo giro per colpa di Laverty e conseguente vittoria del sopraggiungente Pirro – i due assi della categoria cadetta molto probabilmente concederanno il bis, anche se, lasciando vincere Laverty, Sofuoglu potrebbe permettersi una corsa al risparmio, coi 16 punti di vantaggio che gli garantirebbero il titolo (per la seconda volta) anche solo classificandosi sesto. Se invece il turco arrivasse settimo e l'irlandese primo, il punteggio finale sarebbe in parità e il titolo andrebbe a Laverty per un maggior numero di vittorie nella stagione.
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