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Sbk
La grande giornata di Michel Fabrizio
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 26/09/2009 in Sbk
Il pilota romano, in testa nelle libere di ieri e nelle odierne prove ufficiali, trionfa in superpole battendo Spies, Rea e Haga. Biaggi e Simoncelli in seconda fila con Smrz e Byrne
Superpole-1: Rea davanti a tutti
Imola – L'inizio di Rea è esplosivo: 1'48"384, unico sotto 1'49". Lo tallona Biaggi che con 281 km/h ha già il primato velocistico, ma intanto anche Spies scende sotto 1'49" e si piazza immediatamente alle spalle di Rea. Biaggi arretra al terzo, poi al quarto posto quando anche Haga lo supera.
In un lampo arriva l'ultimo minuto e l'unico cambiamento importante nei piani alti della classifica è l'inserimento di Haslam al terzo posto davanti ad Haga.
Imola – L'inizio di Rea è esplosivo: 1'48"384, unico sotto 1'49". Lo tallona Biaggi che con 281 km/h ha già il primato velocistico, ma intanto anche Spies scende sotto 1'49" e si piazza immediatamente alle spalle di Rea. Biaggi arretra al terzo, poi al quarto posto quando anche Haga lo supera.
In un lampo arriva l'ultimo minuto e l'unico cambiamento importante nei piani alti della classifica è l'inserimento di Haslam al terzo posto davanti ad Haga.
Biaggi è quinto e precede Fabrizio, Byrne, l'ottimo Smrz, Simoncelli e Lanzi. Corser tiene alta la bandiera della BMW piazzandosi undicesimo e facendo meglio di due ufficiali di rango come Carlos Checa e Tom Sykes.
Kiyonari e Nieto chiudono la lista dei qualificati, mentre entrambi i piloti della Suzuki Alstare escono subito di scena in compagnia di Parkes e Xaus.
Superpole-2: ancora Rea
Imola – Ancora una volta Rea anticipa tutti e, migliorando di sei millesimi il suo tempo precedente si piazza al comando della nuova classifica. Questa volta sono cinque i piloti subito sotto 1'49" e precisamente Rea, Spies, Fabrizio, Smrz, Haga e Corser. Biaggi è settimo in 1'49 netto e precede Simoncelli di 79 millesimi. A 5' dal termine la classifica è mutata: primo Rea, davanti a Spies, Smrz, Fabrizio, Haga, Byrne, Corser e Haslam. Biaggi e Simoncelli, ma anche Checa e Sykes, al momento sono fuori. Simoncelli torna in pista e risale fra i primi otto, ma Biaggi non ha nessuna intenzione di essere escluso e torna a sua volta spiccando un eccellente 1'48"5 che lo colloca al quarto posto ed è proprio lui a rispedire Simoncelli oltre confine. Il duello in famiglia è entusiasmante: il debuttante che viene dalla 250 risale sulla RSV4 e migliora il suo tempo rientrando negli otto che si giocheranno la superpole finale. A questo punto i qualificati sono: Rea, Spies, Smrz, Biaggi, Simoncelli, Fabrizio, Haga e il tenace Byrne, che si aggrappa all'ottavo tempo, mentre Corser, Haslam e Lanzi, che sembravano in grado di salvarsi, perdono il posto.
Superpole-3: Fabrizio prepotente
Imola – Rea questa superpole la vuole a tutti i costi. Per la terza volta consecutiva si lancia subito in pista, cerca immediatamente il ritmo più veloce e chiude il primo giro in 1'48"045. Alle sue spalle ha la coppia della Ducati: Fabrizio e Haga, che spingono, ma vengono superati di slancio da quel diavolo di Smrz. Le Ducati però rivelano un buon margine e Haga in particolare dà fondo alle sue risorse demolendo il muro di 1'48" e conquistando la testa con 1'47"885 davanti a Rea, Fabrizio, Smrz, Biaggi, Byrne, Simoncelli e Spies.
Ovviamente non è finita, soprattutto perché ad attaccare adesso è "Texas Terror", che non sbaglia il colpo: 1'47"778 ed è immancabilmente in pole.
La classifica all'ultimo minuto vede dunque Spies in testa davanti a Haga, Rea, Smrz, Fabrizio, Biaggi, Byrne e Simoncelli. A questo punto scendono nuovamente in pista Fabrizio e Rea. Entrambi hanno un passo da primato, entrambi guidano al limite estremo, ma mentre Fabrizio tiene duro sino in fondo, il suo tempo è di 1'47"735 e gli vale una splendida Superpole, Rea gli rende un decimo e deve accontentarsi del terzo posto alle spalle di Spies e davanti ad Haga, che completa la prima fila. Smrz inaugura la seconda ed è affiancato da Biaggi, Byrne e Simoncelli.
Kiyonari e Nieto chiudono la lista dei qualificati, mentre entrambi i piloti della Suzuki Alstare escono subito di scena in compagnia di Parkes e Xaus.
Superpole-2: ancora Rea
Imola – Ancora una volta Rea anticipa tutti e, migliorando di sei millesimi il suo tempo precedente si piazza al comando della nuova classifica. Questa volta sono cinque i piloti subito sotto 1'49" e precisamente Rea, Spies, Fabrizio, Smrz, Haga e Corser. Biaggi è settimo in 1'49 netto e precede Simoncelli di 79 millesimi. A 5' dal termine la classifica è mutata: primo Rea, davanti a Spies, Smrz, Fabrizio, Haga, Byrne, Corser e Haslam. Biaggi e Simoncelli, ma anche Checa e Sykes, al momento sono fuori. Simoncelli torna in pista e risale fra i primi otto, ma Biaggi non ha nessuna intenzione di essere escluso e torna a sua volta spiccando un eccellente 1'48"5 che lo colloca al quarto posto ed è proprio lui a rispedire Simoncelli oltre confine. Il duello in famiglia è entusiasmante: il debuttante che viene dalla 250 risale sulla RSV4 e migliora il suo tempo rientrando negli otto che si giocheranno la superpole finale. A questo punto i qualificati sono: Rea, Spies, Smrz, Biaggi, Simoncelli, Fabrizio, Haga e il tenace Byrne, che si aggrappa all'ottavo tempo, mentre Corser, Haslam e Lanzi, che sembravano in grado di salvarsi, perdono il posto.
Superpole-3: Fabrizio prepotente
Imola – Rea questa superpole la vuole a tutti i costi. Per la terza volta consecutiva si lancia subito in pista, cerca immediatamente il ritmo più veloce e chiude il primo giro in 1'48"045. Alle sue spalle ha la coppia della Ducati: Fabrizio e Haga, che spingono, ma vengono superati di slancio da quel diavolo di Smrz. Le Ducati però rivelano un buon margine e Haga in particolare dà fondo alle sue risorse demolendo il muro di 1'48" e conquistando la testa con 1'47"885 davanti a Rea, Fabrizio, Smrz, Biaggi, Byrne, Simoncelli e Spies.
Ovviamente non è finita, soprattutto perché ad attaccare adesso è "Texas Terror", che non sbaglia il colpo: 1'47"778 ed è immancabilmente in pole.
La classifica all'ultimo minuto vede dunque Spies in testa davanti a Haga, Rea, Smrz, Fabrizio, Biaggi, Byrne e Simoncelli. A questo punto scendono nuovamente in pista Fabrizio e Rea. Entrambi hanno un passo da primato, entrambi guidano al limite estremo, ma mentre Fabrizio tiene duro sino in fondo, il suo tempo è di 1'47"735 e gli vale una splendida Superpole, Rea gli rende un decimo e deve accontentarsi del terzo posto alle spalle di Spies e davanti ad Haga, che completa la prima fila. Smrz inaugura la seconda ed è affiancato da Biaggi, Byrne e Simoncelli.
1
J.
Rea
GBR
Honda
CBR1000RR
1'48.384
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'48.847
3 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'49.044
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'49.051
5 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.075
6 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'49.227
7 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'49.327
8 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'49.334
9 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.345
10 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.480
11 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'49.491
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'49.548
13 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'49.588
14 M. Lagrive FRA Honda CBR1000RR 1'49.638
15 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'49.712
16 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'49.849
17 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1'49.906
18 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 1'50.012
19 R. Xaus ESP BMW S1000 1'50.152
20 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1'50.414
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'48.847
3 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'49.044
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'49.051
5 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.075
6 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'49.227
7 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'49.327
8 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'49.334
9 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.345
10 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.480
11 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'49.491
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'49.548
13 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'49.588
14 M. Lagrive FRA Honda CBR1000RR 1'49.638
15 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'49.712
16 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'49.849
17 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1'49.906
18 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 1'50.012
19 R. Xaus ESP BMW S1000 1'50.152
20 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1'50.414
1
J.
Rea
GBR
Honda
CBR1000RR
1'48.079
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'48.231
3 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'48.323
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'48.562
5 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'48.604
6 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'48.649
7 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'48.797
8 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'48.944
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'48.971
10 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'48.992
11 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.060
12 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'49.105
13 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'49.168
14 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'49.340
15 M. Lagrive FRA Honda CBR1000RR 1'49.641
16 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'49.681
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'48.231
3 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'48.323
4 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'48.562
5 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'48.604
6 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'48.649
7 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'48.797
8 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'48.944
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'48.971
10 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'48.992
11 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.060
12 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'49.105
13 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'49.168
14 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'49.340
15 M. Lagrive FRA Honda CBR1000RR 1'49.641
16 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'49.681
1
M.
Fabrizio
ITA
Ducati
1098R
1'49.026
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'49.096
3 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'49.065
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'49.361
5 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'49.993
6 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'50.103
7 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'49.257
8 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.568
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'49.096
3 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'49.065
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'49.361
5 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'49.993
6 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'50.103
7 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'49.257
8 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.568
1
M.
Fabrizio
ITA
Ducati
1098R
1'47.735
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'47.778
3 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'47.834
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'47.885
5 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'48.156
6 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'48.665
7 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'49.092
8 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.338
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'48.971
10 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'48.992
11 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.060
12 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'49.105
13 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'49.168
14 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'49.340
15 M. Lagrive FRA Honda CBR1000RR 1'49.641
16 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'49.681
17 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1'49.906
18 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 1'50.012
19 R. Xaus ESP BMW S1000 1'50.152
20 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1'50.414
21 M. Tamada JPN Kawasaki ZX 10R 1'50.908
22 M. Baiocco ITA Ducati 1098R 1'50.929
23 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'51.256
24 L. Conforti ITA Ducati 1098R 1'51.551
25 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'52.477
26 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'52.567
27 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'52.821
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'47.778
3 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'47.834
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'47.885
5 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'48.156
6 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'48.665
7 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'49.092
8 M. Simoncelli ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.338
9 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'48.971
10 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'48.992
11 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.060
12 F. Nieto ESP Ducati 1098R 1'49.105
13 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'49.168
14 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'49.340
15 M. Lagrive FRA Honda CBR1000RR 1'49.641
16 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'49.681
17 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1'49.906
18 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 1'50.012
19 R. Xaus ESP BMW S1000 1'50.152
20 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1'50.414
21 M. Tamada JPN Kawasaki ZX 10R 1'50.908
22 M. Baiocco ITA Ducati 1098R 1'50.929
23 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'51.256
24 L. Conforti ITA Ducati 1098R 1'51.551
25 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'52.477
26 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'52.567
27 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'52.821
Imola – Il primo e unico turno di prove ufficiali della Superbike inizia in perfetto orario e il più veloce ad entrare in temperatura, come succede spesso, è Luca Scassa, che per un giro si concede il lusso di guidare la classifica dei tempi con la sua Kawasaki-Pedercini. Poi, come già era successo ieri, a prendere le redini della situazione è Shane Byrne, che dopo otto minuti cede la leadership a Spies.
Il fatto che questo sia il solo turno di prove in cui giocarsi l'accesso alla superpole mette fretta a tutti i piloti e lo conferma la graduatoria dei tempi, con continui avvicendamenti ai piani alti. Dopo dieci minuti Fabrizio torna a condurre con 1'49"593 davanti a Rea, Spies, Byrne, Haslam, Lanzi e Simoncelli.
Dopo una fase elettrizzante, il turno attraversa un periodo di assestamento durante il quale Byrne riagguanta il miglior tempo e lo tiene fino a 7 minuti dal termine, quando Spies si produce in uno dei suoi affondi, spunta un 1'49"096 e fa arretrare il pilota di Borciani. Ma altri sono ormai lanciati all'attacco: primo fra tutti Michel Fabrizio, che sigla 1'49"026 e si insedia in pole; 1'49"0 è anche il tempo di Rea, secondo, e di Spies , staccati fra loro di pochi millesimi. seguono Byrne, Haga e Simoncelli, che con 1'49"5 stacca Biaggi, quindicesimo, di mezzo secondo.
Kagayama salva l'onore della Suzuki col settimo posto davanti a Kiyonari, Carlos Checa e Smrz che chiude la "top ten". Undicesimo è Haslam che precede Lanzi, Lagrive e Corser, con la prima delle BMW. Drammatica come sempre la classifica delle Kawasaki che hanno Parkes, diciassettesimo, quale miglior rappresentante.
Dopo una fase elettrizzante, il turno attraversa un periodo di assestamento durante il quale Byrne riagguanta il miglior tempo e lo tiene fino a 7 minuti dal termine, quando Spies si produce in uno dei suoi affondi, spunta un 1'49"096 e fa arretrare il pilota di Borciani. Ma altri sono ormai lanciati all'attacco: primo fra tutti Michel Fabrizio, che sigla 1'49"026 e si insedia in pole; 1'49"0 è anche il tempo di Rea, secondo, e di Spies , staccati fra loro di pochi millesimi. seguono Byrne, Haga e Simoncelli, che con 1'49"5 stacca Biaggi, quindicesimo, di mezzo secondo.
Kagayama salva l'onore della Suzuki col settimo posto davanti a Kiyonari, Carlos Checa e Smrz che chiude la "top ten". Undicesimo è Haslam che precede Lanzi, Lagrive e Corser, con la prima delle BMW. Drammatica come sempre la classifica delle Kawasaki che hanno Parkes, diciassettesimo, quale miglior rappresentante.
1 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'49.026
2 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'49.065
3 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'49.096
4 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'49.257
5 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'49.361
6 Simoncelli M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'49.568
7 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'49.813
8 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'49.897
9 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'49.973
10 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'49.993
11 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'50.015
12 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'50.026
13 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'50.039
14 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'50.078
15 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'50.103
16 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'50.201
17 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'50.595
18 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.632
19 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1'50.643
20 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'50.709
21 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 1'50.908
22 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 1'50.929
23 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'51.256
24 Conforti L. (ITA) Ducati 1098R 1'51.551
25 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'52.477
26 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'52.567
27 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'52.821
2 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'49.065
3 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'49.096
4 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'49.257
5 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'49.361
6 Simoncelli M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'49.568
7 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'49.813
8 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'49.897
9 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'49.973
10 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'49.993
11 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'50.015
12 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'50.026
13 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'50.039
14 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'50.078
15 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'50.103
16 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'50.201
17 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'50.595
18 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.632
19 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1'50.643
20 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'50.709
21 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 1'50.908
22 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 1'50.929
23 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'51.256
24 Conforti L. (ITA) Ducati 1098R 1'51.551
25 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'52.477
26 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'52.567
27 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'52.821
Imola – Pochi minuti sono trascorsi dal via delle prove ufficiali della Supersport, che Crutchlow e Sofuoglu sono già soli a battersi per la supremazia. L'inglese che è al centro del mercato piloti per la prossima stagione, e che molto probabilmente finirà in superbike anziché guidare la Moto2 per il Team Gresini, guadagna il miglior tempo girando per la prima volta più forte rispetto ai test di due mesi fa su questo stesso autodromo. Il suo 1'51"4 è dunque il nuovo primato ufficioso del circuito del Santerno per la Supersport, ma Sofuoglu, che lo ha seguito a ruota e che è staccato di quattro decimi, non ha nessuna intenzione di arrendersi. Il turco ex campione del mondo della categoria, si prepara con grande scrupolo, trova la miglior messa a punto della sua Honda Ten Kate, quindi, quando mancano 13 minuti al termine del turno, sferra un attacco molto determinato che si conclude col nuovo primato: 1'51"383. Crutchlow cerca immediatamente la replica, migliora il suo tempo di pochi millesimi, ma non riesce a tornare in vetta alla classifica.
Ottimi tempi anche per Lascorz e Laverty, regolari protagonisti di tutte le corse della Supersport nel 2009, ma mentre il pilota spagnolo della Kawasaki riesce a mantenersi al terzo posto staccato di poco più di mezzo secondo dai due battistrada, Laverty appare più in difficoltà sulle curve del "Ferrari", tanto che nel finale cede la quarta posizione a un incalzante Roccoli che si trascina in scia Aitchison.
McCoy porta la sua Triumph BE1 al settimo posto alle spalle di Laverty e precede Foret, Pitt e Pirro, poi, in vista della bandiera a scacchi, allunga ancora il passo e in un colpo solo supera prima Laverty, poi anche Aitchison e si piazza quinto. Si conclude il turno, ma prima della sigla di chiusura Crutchlow piazza la zampata decisiva, quella capace di tramortire: 1'50"680, un tempo che ha dell'incredibile per una Supersport e che gli permetterebbe di entrare nella superpole delle Superbike. Per l'inglese è l'ennesima pole e molto probabilmente domani con un'altra vittoria si avvicinerà ulteriormente a quel titolo che non sembra potergli sfuggire.
Ottimi tempi anche per Lascorz e Laverty, regolari protagonisti di tutte le corse della Supersport nel 2009, ma mentre il pilota spagnolo della Kawasaki riesce a mantenersi al terzo posto staccato di poco più di mezzo secondo dai due battistrada, Laverty appare più in difficoltà sulle curve del "Ferrari", tanto che nel finale cede la quarta posizione a un incalzante Roccoli che si trascina in scia Aitchison.
McCoy porta la sua Triumph BE1 al settimo posto alle spalle di Laverty e precede Foret, Pitt e Pirro, poi, in vista della bandiera a scacchi, allunga ancora il passo e in un colpo solo supera prima Laverty, poi anche Aitchison e si piazza quinto. Si conclude il turno, ma prima della sigla di chiusura Crutchlow piazza la zampata decisiva, quella capace di tramortire: 1'50"680, un tempo che ha dell'incredibile per una Supersport e che gli permetterebbe di entrare nella superpole delle Superbike. Per l'inglese è l'ennesima pole e molto probabilmente domani con un'altra vittoria si avvicinerà ulteriormente a quel titolo che non sembra potergli sfuggire.
1 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'50.680
2 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'51.260
3 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'51.955
4 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.280
5 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'52.400
6 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'52.443
7 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'52.599
8 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'52.789
9 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'52.856
10 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'53.039
11 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'53.134
12 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'53.264
13 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'53.292
14 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'53.301
15 West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'53.553
16 Veneman B. (NED) Honda CBR600RR 1'53.557
17 Laverty M. (GBR) Honda CBR600RR 1'53.772
18 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'53.783
19 Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 1'54.102
20 Migliorati C. (ITA) Kawasaki ZX-6R 1'54.313
21 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 1'55.375
22 Gentile F. (ITA) Honda CBR600RR 1'55.409
23 Four O. (FRA) Honda CBR600RR 1'55.569
24 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'55.774
25 Muresan R. (ROU) Triumph Daytona 675 1'56.055
26 Russo E. (ITA) Yamaha YZF R6 1'56.640
27 Pedersoli L. (ITA) Triumph Daytona 675 1'57.519
28 Günther J. (GER) Honda CBR600RR 1'59.073
2 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'51.260
3 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'51.955
4 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.280
5 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'52.400
6 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'52.443
7 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'52.599
8 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'52.789
9 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'52.856
10 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'53.039
11 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'53.134
12 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'53.264
13 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'53.292
14 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'53.301
15 West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'53.553
16 Veneman B. (NED) Honda CBR600RR 1'53.557
17 Laverty M. (GBR) Honda CBR600RR 1'53.772
18 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'53.783
19 Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 1'54.102
20 Migliorati C. (ITA) Kawasaki ZX-6R 1'54.313
21 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 1'55.375
22 Gentile F. (ITA) Honda CBR600RR 1'55.409
23 Four O. (FRA) Honda CBR600RR 1'55.569
24 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'55.774
25 Muresan R. (ROU) Triumph Daytona 675 1'56.055
26 Russo E. (ITA) Yamaha YZF R6 1'56.640
27 Pedersoli L. (ITA) Triumph Daytona 675 1'57.519
28 Günther J. (GER) Honda CBR600RR 1'59.073
Imola – Il segnale era già giunto nei test di due mesi fa, quando Ayrton Badovini, per la prima volta in sella all'Aprilia RSV4 1000 Superstock, aveva nettamente migliorato i tempi dei due Federico: Sandi e Biaggi, in corsa con la stessa moto dall'inizio del campionato.
Badovini, già vincitore nella STK 1000 con la MV Agusta F4 alcuni anni fa, è un pilota di bel talento, e oggi che ha avuto nuovamente la possibilità di guidare la RSV4 1000 ne ha messo in mostra le doti. Nel turno di prove libere disputato in mattinata il miglior tempo era stato ottenuto da Simeon con la Ducati in 1'54"044 davanti a Barrier con la Yamaha, Berger con la Honda e Corti con la Suzuki. Badovini era quinto con l'Aprilia (cinque marche ai primi cinque posti) in 1'55"191. Al via delle prove ufficiali il giovane pilota piemontese ha acceso i post-bruciatori della sua V4 e nel volgere di poche tornate ha abbassato di oltre 2"5 il suo precedente limite portandosi in pole col nuovo primato di 1'52"417 (Corti nei test aveva ottenuto il miglior tempo in 1'52"6). Simeon e Corti hanno dato il massimo per strappargli la pole, ma non ci sono riusciti ed hanno concluso nell'ordine davanti a Magnoni, Barrier, Berger, Berretta e Antonelli.
Anche l'Aprilia entra dunque di diritto, e con un valido e giovane pilota, fra le protagoniste della Superstock 1000. Ci auguriamo quindi di poter vedere Badovini in pista anche a Magny Cours e Portimao.
Badovini, già vincitore nella STK 1000 con la MV Agusta F4 alcuni anni fa, è un pilota di bel talento, e oggi che ha avuto nuovamente la possibilità di guidare la RSV4 1000 ne ha messo in mostra le doti. Nel turno di prove libere disputato in mattinata il miglior tempo era stato ottenuto da Simeon con la Ducati in 1'54"044 davanti a Barrier con la Yamaha, Berger con la Honda e Corti con la Suzuki. Badovini era quinto con l'Aprilia (cinque marche ai primi cinque posti) in 1'55"191. Al via delle prove ufficiali il giovane pilota piemontese ha acceso i post-bruciatori della sua V4 e nel volgere di poche tornate ha abbassato di oltre 2"5 il suo precedente limite portandosi in pole col nuovo primato di 1'52"417 (Corti nei test aveva ottenuto il miglior tempo in 1'52"6). Simeon e Corti hanno dato il massimo per strappargli la pole, ma non ci sono riusciti ed hanno concluso nell'ordine davanti a Magnoni, Barrier, Berger, Berretta e Antonelli.
Anche l'Aprilia entra dunque di diritto, e con un valido e giovane pilota, fra le protagoniste della Superstock 1000. Ci auguriamo quindi di poter vedere Badovini in pista anche a Magny Cours e Portimao.
1
A.
Badovini
ITA
Aprilia
RSV4 Factory
1'52.417
2 X. Simeon BEL Ducati 1098R 1'52.609
3 C. Corti ITA Suzuki GSX-R 1000 K9 1'53.191
4 M. Magnoni ITA Yamaha YZF R1 1'53.666
5 S. Barrier FRA Yamaha YZF R1 1'53.726
6 M. Berger FRA Honda CBR1000RR 1'53.931
7 D. Beretta ITA Ducati 1098R 1'53.932
8 A. Antonelli ITA Yamaha YZF R1 1'53.945
9 D. Lammert GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'54.130
10 F. Sandi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'54.183
11 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 1'54.548
12 L. Baroni ITA Yamaha YZF R1 1'54.553
13 D. Giugliano ITA Suzuki GSX-R 1000 K9 1'54.596
14 J. Fores ESP Kawasaki ZX 10R 1'54.634
15 A. Lowes GBR MV Agusta Agusta F4 312 R 1'54.665
16 D. Sacchetti ITA Honda CBR1000RR 1'55.135
17 F. Massei ITA Yamaha YZF R1 1'55.152
18 S. Barragan ESP Honda CBR1000RR 1'55.452
19 L. Napoleone FRA Yamaha YZF R1 1'55.482
20 S. Saltarelli ITA Suzuki GSX-R 1000 K9 1'55.564
21 M. Savary SUI Honda CBR1000RR 1'55.747
22 O. Jezek CZE Honda CBR1000RR 1'55.903
23 I. Ortega ESP Kawasaki ZX 10R 1'56.045
24 R. Mähr AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'56.318
25 B. Burrell GBR Honda CBR1000RR 1'56.506
26 R. Schouten NED Yamaha YZF R1 1'56.713
27 F. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'56.766
28 J. Millet FRA Yamaha YZF R1 1'56.924
29 P. Valsecchi ITA Yamaha YZF R1 1'57.061
30 P. Bjork SWE Honda CBR1000RR 1'57.112
31 N. Vivarelli ITA KTM RC8 R 1'57.408
32 H. Johansson SWE Yamaha YZF R1 1'57.432
33 M. Lussiana FRA Yamaha YZF R1 1'57.495
34 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 1'58.075
35 P. Tutusaus ESP KTM RC8 R 1'58.095
36 D. Andric BRA Yamaha YZF R1 1'58.646
37 T. Svitok SVK MV Agusta Agusta F4 312 R 1'58.730
38 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'58.992
39 T. Krajci SVK Honda CBR1000RR 1'59.284
2 X. Simeon BEL Ducati 1098R 1'52.609
3 C. Corti ITA Suzuki GSX-R 1000 K9 1'53.191
4 M. Magnoni ITA Yamaha YZF R1 1'53.666
5 S. Barrier FRA Yamaha YZF R1 1'53.726
6 M. Berger FRA Honda CBR1000RR 1'53.931
7 D. Beretta ITA Ducati 1098R 1'53.932
8 A. Antonelli ITA Yamaha YZF R1 1'53.945
9 D. Lammert GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'54.130
10 F. Sandi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'54.183
11 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 1'54.548
12 L. Baroni ITA Yamaha YZF R1 1'54.553
13 D. Giugliano ITA Suzuki GSX-R 1000 K9 1'54.596
14 J. Fores ESP Kawasaki ZX 10R 1'54.634
15 A. Lowes GBR MV Agusta Agusta F4 312 R 1'54.665
16 D. Sacchetti ITA Honda CBR1000RR 1'55.135
17 F. Massei ITA Yamaha YZF R1 1'55.152
18 S. Barragan ESP Honda CBR1000RR 1'55.452
19 L. Napoleone FRA Yamaha YZF R1 1'55.482
20 S. Saltarelli ITA Suzuki GSX-R 1000 K9 1'55.564
21 M. Savary SUI Honda CBR1000RR 1'55.747
22 O. Jezek CZE Honda CBR1000RR 1'55.903
23 I. Ortega ESP Kawasaki ZX 10R 1'56.045
24 R. Mähr AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'56.318
25 B. Burrell GBR Honda CBR1000RR 1'56.506
26 R. Schouten NED Yamaha YZF R1 1'56.713
27 F. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'56.766
28 J. Millet FRA Yamaha YZF R1 1'56.924
29 P. Valsecchi ITA Yamaha YZF R1 1'57.061
30 P. Bjork SWE Honda CBR1000RR 1'57.112
31 N. Vivarelli ITA KTM RC8 R 1'57.408
32 H. Johansson SWE Yamaha YZF R1 1'57.432
33 M. Lussiana FRA Yamaha YZF R1 1'57.495
34 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 1'58.075
35 P. Tutusaus ESP KTM RC8 R 1'58.095
36 D. Andric BRA Yamaha YZF R1 1'58.646
37 T. Svitok SVK MV Agusta Agusta F4 312 R 1'58.730
38 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'58.992
39 T. Krajci SVK Honda CBR1000RR 1'59.284
Imola – Cinque italiani e un italo-inglese ai primi sei posti della griglia di partenza della Superstock 600 nel Gp di Imola. Davanti a tutti Danilo Petrucci, che ha staccato di un solo decimo il compagno di squadra, nel Team Italia Junior Trasimeno, Marco Bussolotti. La coppia di testa è seguita da Tamburini e Gregorini, che portano a quattro il numero delle Yamaha R6 ai primi quattro posti, poi da La Marra, con la prima delle Honda. Sesto è Gino Rea con la Honda Ten Kate.
1
D.
Petrucci
ITA
Yamaha
YZF R6
1'56.190
2 M. Bussolotti ITA Yamaha YZF R6 1'56.308
3 R. Tamburini ITA Yamaha YZF R6 1'56.944
4 G. Gregorini ITA Yamaha YZF R6 1'57.133
5 E. La Marra ITA Honda CBR600RR 1'57.196
6 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'57.222
7 J. Guarnoni FRA Yamaha YZF R6 1'57.705
8 N. Morelli ITA Honda CBR600RR 1'58.167
9 V. Lonbois BEL Yamaha YZF R6 1'58.296
10 F. Lamborghini ITA Yamaha YZF R6 1'58.761
11 F. Marino FRA Honda CBR600RR 1'58.804
12 B. Guittet FRA Honda CBR600RR 1'58.820
13 A. Chmielewski POL Yamaha YZF R6 1'59.083
14 S. Kerschbaumer AUT Yamaha YZF R6 1'59.211
15 F. Karlsen NOR Yamaha YZF R6 1'59.220
16 R. Cecchini ITA Honda CBR600RR 1'59.267
17 R. Farinelli ITA Yamaha YZF R6 1'59.358
18 L. Nervo CRO Yamaha YZF R6 1'59.763
19 C. Von Gunten SUI Suzuki GSX-R600 1'59.781
20 R. Pagaud FRA Honda CBR600RR 2'00.535
21 M. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 2'01.685
22 M. Ferroni ITA Kawasaki ZX-6R 2'01.694
23 N. Morrentino ITA Yamaha YZF R6 2'01.707
24 M. Salac CZE Yamaha YZF R6 2'02.685
25 R. Vargas ITA Honda CBR600RR 2'02.902
26 D. Látr CZE Honda CBR600RR 2'03.884
27 B. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 2'06.042
2 M. Bussolotti ITA Yamaha YZF R6 1'56.308
3 R. Tamburini ITA Yamaha YZF R6 1'56.944
4 G. Gregorini ITA Yamaha YZF R6 1'57.133
5 E. La Marra ITA Honda CBR600RR 1'57.196
6 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'57.222
7 J. Guarnoni FRA Yamaha YZF R6 1'57.705
8 N. Morelli ITA Honda CBR600RR 1'58.167
9 V. Lonbois BEL Yamaha YZF R6 1'58.296
10 F. Lamborghini ITA Yamaha YZF R6 1'58.761
11 F. Marino FRA Honda CBR600RR 1'58.804
12 B. Guittet FRA Honda CBR600RR 1'58.820
13 A. Chmielewski POL Yamaha YZF R6 1'59.083
14 S. Kerschbaumer AUT Yamaha YZF R6 1'59.211
15 F. Karlsen NOR Yamaha YZF R6 1'59.220
16 R. Cecchini ITA Honda CBR600RR 1'59.267
17 R. Farinelli ITA Yamaha YZF R6 1'59.358
18 L. Nervo CRO Yamaha YZF R6 1'59.763
19 C. Von Gunten SUI Suzuki GSX-R600 1'59.781
20 R. Pagaud FRA Honda CBR600RR 2'00.535
21 M. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 2'01.685
22 M. Ferroni ITA Kawasaki ZX-6R 2'01.694
23 N. Morrentino ITA Yamaha YZF R6 2'01.707
24 M. Salac CZE Yamaha YZF R6 2'02.685
25 R. Vargas ITA Honda CBR600RR 2'02.902
26 D. Látr CZE Honda CBR600RR 2'03.884
27 B. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 2'06.042
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