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Monza: Fabrizio pigliatutto

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 08/05/2009 in Sbk

Primo nelle libere, primo nelle ufficiali. Il romano è in gran forma e spunta tempi a fil di primato. La Ducati in gran spolvero anche con Haga, terzo alle spalle di Sykes. Spies settimo davanti a Biaggi

Monza: Fabrizio pigliatutto
Michel Fabrizio
Monza – Si aprono le ostilità del primo turno di prove ufficiali del GP d'Italia e la Ducati 1198 F09 lancia immediatamente un preciso messaggio alle quattro cilindri giapponesi ed europee. Il messaggio è l'accoppiata Fabrizio – Haga che si piazza al vertice della classifica dei tempi abbattendo in esclusiva dopo pochi giri il muro di 1'46". Alle loro spalle è Spies, un pericolo persistente, che però si è arrestato sull'1'46" netto, con un decimo di vantaggio su Kiyonari, che come l'anno scorso dimostra di gradire particolarmente il tracciato monzese.

Il primo vero attacco ai due ducatisti viene da Kagayama, che supera di slancio Spies e si porta a un soffio da Haga. Il giapponese della Suzuki insiste e quando manca un quarto d'ora al termine del turno sembra proiettato verso la pole, ma dopo aver stabilito il miglior tempo nei primi due tratti, crolla nel terzo e deve accontentarsi di mantenere il terzo posto. Stupisce intanto il temporeggiare di Haslam, che impedisce di valutare il famoso "Supermotore" Oral preparato appositamente per Monza. Nè il team Stiggy può contare su Zemke, chiamato a sostituire l'infortunato Hopkins, visto che l'americano fatica più del previsto a mettersi in sintonia con questa Fireblade tanto diversa da quelle guidate nel campionato AMA.
Adesso sotto 1'46" cominciano a spingersi in parecchi, ma Fabrizio para tutti gli attacchi e replica col vigore delle sue giornate migliori. Michel scende fino a 1'45"447, un tempo di notevole rilievo e con questo si assicura la pole provvisoria. La sorpresa viene Sykes, che a ribadire la competitività della Yamaha su qualunque circuito, conquista il secondo tempo a tre decimi da Fabrizio ponendosi alle spalle Haga, Rea, Neukirchner, Kagayama, Spies e Biaggi.
Il più veloce dei privati è Shane Byrne, vincitore la scorsa settimana su questo circuito nella gara del CIV, che si piazza al decimo posto davanti a Kiyonari e Haslam, che all'ultimo giro del turno rimane appiedato lungo il percorso. In difficoltà entrambe le BMW, quattordicesima e quindicesima rispettivamente con Xaus e Corser, ma con un distacco appena superiore a 1" da Fabrizio, mentre la Kawasaki ribadisce la propria crisi, tanto che il privatissimo Luca Scassa è il suo miglior rappresentante, al sedicesimo posto con la ZX-10R del Team Pedercini.
1 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'45.447
2 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'45.758
3 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'45.790
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'45.919
5 76 Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.962
6 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.985
7 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'46.013
8 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'46.054
9 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'46.140
10 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'46.164
11 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'46.171
12 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'46.208
13 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'46.363
14 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'46.545
15 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'46.565
16 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'46.566
17 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'46.690
18 55 Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 1'47.078
19 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'47.220
20 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 1'47.317
21 33 Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 1'47.362
22 98 Zemke J. (USA) Honda CBR1000RR 1'47.751
23 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'47.955
24 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'47.963
25 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'48.284
26 24 Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 1'48.667
27 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'48.920
28 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'48.981
29 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'49.119
Monza – Nel duello fra Haga e Spies si inserisce Michel Fabrizio. Le prove libere che hanno dato il via al GP d'Italia Superbike sull'autodromo più antico del mondo ancora in attività hanno visto subito – come da copione – Ben Spies proiettarsi al vertice della graduatoria dei tempi dopo aver impiegato pochi giri per apprendere e memorizzare le caratteristiche del veloce tracciato. Sceso rapidamente sotto 1'47", l'americano si è visto superare dal romano della Ducati, che ha fatto segnare 1'46"177, distaccandolo di quasi tre decimi. Ci si aspettava la replica, non solo da Spies, ma anche da Haga, però i due campioni hanno deciso evidentemente di non scoprire subito le loro carte: Spies si è accontentato del secondo tempo e il giapponese del sesto. Al termine del primi approccio con la pista, 12 sono i piloti racchiusi in 1", e questo ci fa capire che già in occasione del primo turno di qualificazione ci si deve aspettare una lotta a coltello.
La Yamaha – diceva Galbusera, il responsabile tecnico del Team – non è perfetta per Monza, ma il primo responso dei cronometri le vede occupare il secondo e terzo posto in classifica, con un Sykes in costante progresso. Seguono le due Suzuki di Neukirchner e Kagayama, ritenute invece le moto che meglio si confanno al circuito lombardo, poi Haga e Kiyonari, avanguardia dei piloti Honda, mentre Corser e Xaus occupano rispettivamente il quindicesimo e sedicesimo posto precedendo Biaggi, staccato per il momento di 1"6 dal leader.
1. M. Fabrizio Ducati 1098R 1'46.177
2. B. Spies Yamaha YZF R1 1'46.423
3. T. Sykes Yamaha YZF R1 1'46.458
4. M. Neukirchner Suzuki GSX-R 1000 K9 1'46.520
5. Y. Kagayama Suzuki GSX-R 1000 K9 1'46.556
6. N. Haga Ducati 1098R 1'46.605
7. R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'46.615
8. C. Checa Honda CBR1000RR 1'46.960
9. R. Laconi Ducati 1098R 1'47.068
10. S. Byrne Ducati 1098R 1'47.104
11. J. Rea Honda CBR1000RR 1'47.105
12. L. Haslam Honda CBR1000RR 1'47.268
13. J. Smrz Ducati 1098R 1'47.372
14. K. Muggeridge Suzuki GSX-R 1000 K9 1'47.503
15. T. Corser BMW S1000 RR 1'47.532
16. R. Xaus BMW S1000 RR 1'47.690
17. M. Biaggi Aprilia RSV4 Factory 1'47.703
18. T. Hill Honda CBR1000RR 1'48.300
19. L. Scassa Kawasaki ZX 10R 1'48.523
20. M. Tamada Kawasaki ZX 10R 1'48.880
21. D. Salom Kawasaki ZX 10R 1'48.908
22. B. Parkes Kawasaki ZX 10R 1'49.076
23. J. Zemke Honda CBR1000RR 1'49.405
24. S. Nakano Aprilia RSV4 Factory 1'49.453
25. M. Baiocco Kawasaki ZX 10R 1'49.581
26. B. Roberts Ducati 1098R 1'49.725
27. D. Checa Yamaha YZF R1 1'50.215
28. 88 R. Resch Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.530
29. 77 V. Iannuzzo Honda CBR1000RR 1'50.771
Monza: Fabrizio pigliatutto
Cal Crutchlow
Monza – Undici millesimi separano Crutchlow e la sua Yamaha da Lascorz che lo segue con la sua Kawasaki al termine del primo turno di prove libere della Supersport. Praticamente hanno concluso il turno appaiati, ma anche il terzo in graduatoria, Mark Aitchison con la Honda del Team Althea, è loro addosso, visto che il suo distacco è di appena 15 centesimi.
In questa prima discesa in campo a Monza delle Supersport si è distinto anche Danilo Dell'Omo, sesto con la Honda del privatissimo team Kuja Racing dopo essere stato anche al vertice dei tempi, mentre non hanno brillato le Honda Ten Kate di Pitt e Sofuoglu e nemmeno quella di Laverty, vincitore quest'anno di due GP. Certamente domani, con in gioco la pole, la classifica sarà rivoluzionata, anche se Crutchlow e Lascorz di sicuro si manterranno protagonisti.
1 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'50.594
2 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'50.605
3 8 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'50.749
4 99 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'50.934
5 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR600RR 1'51.474
6 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'51.783
7 21 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'51.860
8 1 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'51.920
9 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'51.929
10 51 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'51.939
11 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'52.027
12 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.073
13 12 Battaini F. (ITA) Yamaha YZF R6 1'52.122
14 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'52.154
15 105 Vizziello G. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.383
16 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'52.549
17 7 Vostárek P. (CZE) Honda CBR600RR 1'52.610
18 69 Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 1'52.755
19 77 Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 1'52.951
20 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R600 1'53.454
21 13 West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'53.753
22 96 Smrz M. (CZE) Triumph Daytona 675 1'53.785
23 83 Holland R. (AUS) Honda CBR600RR 1'54.061
24 5 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 1'54.392
25 32 Lai F. (ITA) Honda CBR600RR 1'54.766
26 88 Guerra Y. (ESP) Yamaha YZF R6 1'54.957
27 30 Günther J. (GER) Honda CBR600RR 1'55.066
28 28 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'56.708
29 71 Morillas J. (ESP) Yamaha YZF R6 1'57.147
Monza: Fabrizio pigliatutto
Xavier Simeon
Monza – 313 km/h la 1198 di Simeon, autore del miglior tempo nelle libere, 312 km/h la 1198 di Colucci, che gli si è piazzato immediatamente alle spalle. Le Ducati superstock sono quasi incredibili sul rettilineo di Monza, se si considera che le Superbike ufficiali di Haga e Fabrizio nelle prove ufficiali hanno spuntato una velocità massima di 318,3 km/h quella dell'italiano e di 311,2 quella del giapponese...
La quattro cilindri più veloce fra le Superstock è stata la Suzuki Alstare di Corti, con 304,4 km/h, ma alla Yamaha di Loris Baz sono bastati 290,7 km/h per conquistare il terzo tempo, a un solo millesimo da quello stabilito da Colucci.
Il leader del campionato, il francese Maxime Berger con la Honda Ten Kate, al momento è al quinto posto davanti a Fores, primo fra i piloti della Kawasaki con la ZX-10R del Team Pedercini. Solo quindicesimo Giugliano con la MV, dal quale ci si aspetta un buon recupero domani. L'Aprilia di Sandi è diciassettesima malissimo la KTM, che al termine delle libere occupa la terzultima e la penultima posizione.
1 19 Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 1'49.522
2 89 Colucci D. (ITA) Ducati 1098R 1'50.127
3 65 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'50.128
4 71 Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.136
5 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'50.311
6 112 Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'50.400
7 7 Mähr R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.536
8 111 Ortega I. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'50.982
9 29 Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 1'51.076
10 8 Antonelli A. (ITA) Yamaha YZF R1 1'51.159
11 2 Morelli L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'51.255
12 20 Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 1'51.302
13 45 Verdini L. (ITA) Honda CBR1000RR 1'51.306
14 86 Napoleone L. (FRA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'51.622
15 34 Giugliano D. (ITA) MV Agusta F4 312 R 1'51.768
16 77 Burrell B. (GBR) Honda CBR1000RR 1'51.850
17 23 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'52.050
18 69 Jezek O. (CZE) Honda CBR1000RR 1'52.312
19 51 Barragan S. (ESP) Honda CBR1000RR 1'52.569
20 30 Savary M. (SUI) Honda CBR1000RR 1'52.621
21 16 Schouten R. (NED) Yamaha YZF R1 1'52.764
22 131 Valsecchi P. (ITA) Yamaha YZF R1 1'52.840
23 25 Black G. (GBR) Yamaha YZF R1 1'52.966
24 46 Bridewell T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'52.973
25 53 Lammert D. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'53.342
26 14 Biaggi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'53.344
27 64 Andric D. (BRA) Yamaha YZF R1 1'53.461
28 91 Johansson H. (SWE) Yamaha YZF R1 1'53.534
29 22 Lowes A. (GBR) MV Agusta F4 312 R 1'53.756
30 5 De Boer D. (NED) Yamaha YZF R1 1'53.809
31 107 Rosso N. (ITA) Yamaha YZF R1 1'54.463
32 63 Bjork P. (SWE) Honda CBR1000RR 1'54.556
33 93 Lussiana M. (FRA) Yamaha YZF R1 1'54.609
34 72 Pouhair N. (FRA) Yamaha YZF R1 1'54.749
35 36 Thiriet P. (BRA) Honda CBR1000RR 1'55.178
36 117 Sacchetti D. (ITA) KTM RC8 R 1'55.249
37 11 Tutusaus P. (ESP) KTM RC8 R 1'56.714
38 66 Stoklosa M. (POL) Honda CBR1000RR 1'56.838
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