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Portimao: prima e ultima
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 29/10/2008 in Sbk
La prova conclusiva del mondiale SBK 2008 coincide con l'inaugurazione del modernissimo circuito dell'Algarve e con l'addio definitivo di Troy Bayliss alle corse in moto, che vorrà chiudere in modo memorabile
Pochi giorni ancora, poi per Portimao sarà la prima volta e per il mondiale SBK 2008 l'ultima. La Federazione ha diramato il calendario provvisorio del campionato 2009 e il mercato piloti è ormai concluso. La prossima stagione è ormai delineata, mentre resta da chiudere quella attuale, che dopo l'assegnazione del titolo a Troy Bayliss vedrà i piloti della Superbike scatenarsi per l'ultima volta, e senza seguire tattiche e strategie, per siglare nel migliore dei modi la fine di un'annata comunque strepitosa.
Che cosa può offrire il GP del Portogallo? Innanzitutto il suo nuovissimo circuito, perla dell'Algarve, un investimento che non ha pari nella regione e che rappresenta la proiezione modernissima di un Paese che è in corsa per riconquistare a pieno titolo il suo antico ruolo in Europa e nel mondo.
Il circuito di Portimao è stato realizzato a tempo di record ed ha scelto le Superbike come più efficace debutto in ambito internazionale. Una scelta che non deluderà né gli organizzatori, né il pubblico, visto che si annunciano per l'occasione due eventi importantissimi: l'addio definitivo, alle corse da parte del campionissimo Troy Bayliss e la disputa finale per l'assegnazione del titolo della Superstock 1000, una delle categorie più combattute e avvincenti del cartellone della FGSport.
"Sono molto più rilassato adesso che abbiamo ottenuto quello che volevamo – ha dichiarato Troy Bayliss prima di partire per il Portogallo – Abbiamo vinto il titolo piloti e il titolo costruttori e adesso posso andare a Portimão completamente tranquillo e pronto a concentrarmi su questa ultima gara della mia carriera. Non vedo l'ora di correre in questa pista, quello che abbiamo visto durante i giorni di prova mi ha davvero impressionato. E' stata una stagione lunga e faticosa e sono stanco, ho l'energia per fare solo queste ultime due gare e poi basta... E' ovvio che vorrei chiudere la stagione, e la carriera, con una vittoria e questo è il mio obiettivo, correre senza pressione e godermi dell'occasione".
Naturalmente, conoscendolo, sappiamo benissimo che darà anche l'anima per chiudere la sua eccezionale carriera con due memorabili vittorie, e lo stesso farà Haga con la Yamaha, sia per dare un adeguato saluto alla squadra che lascia, sia per dimostrare alla Ducati che ha fatto la scelta giusta chiedendo a lui di sostituire Bayliss.
La Coppa del Mondo Superstock 1000 è arrivata all'ultima gara con quattro piloti ancora in lizza per il titolo, e questo la dice lunga sull'equilibrio del campionato. In vetta alla classifica generale sbarca a Portimao il belga Xavier Simeon, un pilota estremamente consistente e maturo nonostante la giovane età. Simeon, "ufficiale" della Suzuki Alstare, ha 131 punti, quattro in più di Alessandro Polita, veterano e già campione della STK 1000, che guida una Ducati 1098 R del Team Sterilgarda di Marco Borciani. Polita a sua volta precede Maxime Berger, pilota francese della Honda Fireblade, che è terzo con 124 punti. Il quarto contendente è l'esponente di spicco del Ducati Junior Team, l'australiano Brendan Roberts, con 122 punti.
Tra il primo e il quarto corrono dunque solo nove punti, ed è intuibile che razza di lotta si svilupperà fra questi piloti nella corsa decisiva a Portimao. Peccato che la televisione snobbi questo evento, che potrebbe essere il più spettacolare nel programma del GP del Portogallo, ma su Motonline cercheremo di fornirvi una cronaca all'altezza delle vostre legittime aspettative. Seguiteci.
A Portimao non ci sarà il Team RG e quindi non vedremo in corsa Lorenzo Lanzi, che l'anno prossimo non sarà più con la squadra di Gianfardoni ed approfitterà del tempo disponibile per cercare di chiudere una nuova trattativa in atto. Il Team Ten Kate, che ha sistemato al posto giusto tutte le caselle del suo puzzle, farà salire in anticipo sulla SBK Jonathan Rea, viceversa riporterà in anticipo in Supersport Kenan Sofuoglu.
Sempre in Supersport, in Portogallo Garry McCoy non correrà per i colori del Team Caracchi, ma, sempre in sella a una Daytona 675, per quelli del Team Triumph Be-1, con cui ha provato recentemente e con soddisfazione al Mugello. A Magny Cours il Team di Stefano Caracchi aveva diffuso un comunicato molto polemico nei confronti della Triumph, accusandola dinon aver rispettato i patti d'inizio stagione, e la rottura dei rapporti era quindi nell'aria.
La novità più interessante degli ultimi giorni è venuta dalla conferma che il team Stiggy nel suo debutto in Superbike sarà supportato, sotto l'aspetto tecnico, dalla Oral Engineering di Modena, azienda assai nota in ambito internazionale per l'esperienza maturata nella ricerca e nello sviluppo di motori endotermici di altissime prestazioni. La Oral, che tra l'altro ha curato i progetti BMW MotoGP, ha deciso di impegnarsi nel Mondiale Superbike cominciando quindi dalla messa a punto di meccanica ed elettronica per la Honda Fireblade del Team svedese.
Styggy ha pescato - anzi, ripescato - dalla MotoGP anche Anthony West, il pilota che l'anno scorso, prima di prendere la sfortunata decisione di correre fra i prototipi con la Kawasaki, aveva fatto una comparsa a Monza in sella alla Yamaha R6 ufficiale cogliendo un secondo posto, seguito da due vittorie consecutive a Silverstone e a Misano. Suo compagno di squadra sarà, e questa è una bellissima notizia, il nostro Gianluca Vizziello, pilota di valore che non sempre ha avuto mezzi all'altezza delle sue possibilità.
Appena terminata l'ultima corsa del programma del GP del Portogallo, il calendario subirà un'istantanea accelerazione e porterà il mondiale SBK direttamente nel 2009. Nei giorni 4 e 5 novembre infatti, sullo stesso circuito di Portimao proveranno l'Aprilia con Max Biaggi e col secondo pilota ufficiale, il cui nome verrà quindi comunicato entro pochi giorni, e anche la Yamaha con le R1 già in configurazione 2009 e coi piloti Sykes e Spies al debutto sulla Superbike di Iwata. Contemporaneamente si ha notizia che la BMW proverà con Corser e Xaus a Valencia.
Sempre in Supersport, in Portogallo Garry McCoy non correrà per i colori del Team Caracchi, ma, sempre in sella a una Daytona 675, per quelli del Team Triumph Be-1, con cui ha provato recentemente e con soddisfazione al Mugello. A Magny Cours il Team di Stefano Caracchi aveva diffuso un comunicato molto polemico nei confronti della Triumph, accusandola dinon aver rispettato i patti d'inizio stagione, e la rottura dei rapporti era quindi nell'aria.
La novità più interessante degli ultimi giorni è venuta dalla conferma che il team Stiggy nel suo debutto in Superbike sarà supportato, sotto l'aspetto tecnico, dalla Oral Engineering di Modena, azienda assai nota in ambito internazionale per l'esperienza maturata nella ricerca e nello sviluppo di motori endotermici di altissime prestazioni. La Oral, che tra l'altro ha curato i progetti BMW MotoGP, ha deciso di impegnarsi nel Mondiale Superbike cominciando quindi dalla messa a punto di meccanica ed elettronica per la Honda Fireblade del Team svedese.
Styggy ha pescato - anzi, ripescato - dalla MotoGP anche Anthony West, il pilota che l'anno scorso, prima di prendere la sfortunata decisione di correre fra i prototipi con la Kawasaki, aveva fatto una comparsa a Monza in sella alla Yamaha R6 ufficiale cogliendo un secondo posto, seguito da due vittorie consecutive a Silverstone e a Misano. Suo compagno di squadra sarà, e questa è una bellissima notizia, il nostro Gianluca Vizziello, pilota di valore che non sempre ha avuto mezzi all'altezza delle sue possibilità.
Appena terminata l'ultima corsa del programma del GP del Portogallo, il calendario subirà un'istantanea accelerazione e porterà il mondiale SBK direttamente nel 2009. Nei giorni 4 e 5 novembre infatti, sullo stesso circuito di Portimao proveranno l'Aprilia con Max Biaggi e col secondo pilota ufficiale, il cui nome verrà quindi comunicato entro pochi giorni, e anche la Yamaha con le R1 già in configurazione 2009 e coi piloti Sykes e Spies al debutto sulla Superbike di Iwata. Contemporaneamente si ha notizia che la BMW proverà con Corser e Xaus a Valencia.
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