Motogp
Ad Austin cade Marquez, trionfa Bagnaia

Lo spagnolo cade al 9°giro, ne approfitta Pecco, in grande crescita e autore di una gara perfetta. Alex Marquez adesso è leader del mondiale
Sembrava la solita gara dominata da Marc Marquez. E invece anche l'alieno ha dimostrato di essere un comune mortale e di sbagliare. Sulla pista di Austin lo spagnolo della Ducati ufficiale domina sin dalla partenza ma al 9° giro, preso a spingere senza sosta, cade e danneggia seriamente la sua moto.
Un errore pagato caro, che lo costringe al ritiro dopo 13 giri. E a beneficiare della caduta di Marquez è stato Pecco Bagnaia. L'italiano, sempre alle spalle del compagno di box, ha condotto in solitaria e con grande sicurezza, dimostrando di essere in grandissima forma.
Alle sue spalle Alex Marquez che, con 87 punti, adesso è leader della classifica iridata davanti al fratello (a 86) e a Bagnaia, terzo con 75 punti. Insottiomma, classifica corta e sempre apertissima, anche se Marc Marquez ha dato - almeno fino al momento della caduta - la sensazione di una marcata superiorità.
Dietro alla coppia di testa ottima la gara delle le due Ducati del team VR46 che, con un ottimo Fabio Di Giannantonio terzo e un Franco Morbidelli quarto, hanno dimostrato solidità e concretezza: al momento, i due sono gli unici piloti veramente competitivi rispetto ai soliti noti.
Chiudono la top 10 Jack Miller, Marco Bezzecchi (ottimo con l'Aprilia ufficiale, dopo un weekend non facile), Enea Bastianini, Luca Marini, Ogura e Quartararo. Bene, anche se è uscito a tre giri dalla fine, il rookie Fermin Aldeguer, che in quel momento si trovava in 5a posizione.
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