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MotoGP Thailandia, adesso è dura per Bagnaia. Martin è favorito per la vittoria finale

Redazione
dalla Redazione il 30/10/2023 in Motogp
MotoGP Thailandia, adesso è dura per Bagnaia. Martin è favorito per la vittoria finale
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MotoGP Thailandia, adesso è dura per Bagnaia. Martin è favorito per la vittoria finale

Dopo la tappa thailandese, l'inerzia della stagione si è spostata verso Jorge Martin che sta dimostrando una qualità di guida e una velocità invidiabile, è lui il favorito per la vittoria finale

IL FAVORITO È MARTIN

Inutile girarci intorno, quella che stiamo per vedere, è quella che stiamo vedendo, è una sfida tra uomini forti, piloti veloci, menti superiori. Il finale di stagione della MotoGP assomiglia a una di quelle Serie TV che partono piano, annodano la trama e poi, nelle ultime puntate, alzano il ritmo, il livello della qualità e si chiudono con un finale avvincente e a cui nessuno aveva mai pensato.
 

QUATTRO VITTORIE IN STAGIONE

La strada per Jorge Martin è ormai spianata. Lo spagnolo vince ancora - quarta vittoria domenicale - e accorcia nuovamente in classifica. Martin guida con una padronanza della sua moto, con una aggressività, una velocità, una agilità che fanno spavento. Sembra che guidi una Moto3 dalla capacità che ha di controllare il mezzo. Anche in Thailandia, Jorge ha messo in campo tutto il suo talento sin dalle primissime prove del venerdì mettendo in riga tutti gli avversari. Dopo la Pole position c’erano pochi dubbi sulla sua velocità e infatti la Sprint è stata un gioco da ragazzi, ma la gara della domenica è stata una cosa ancora diversa. Gomme cambiate, assetto cambiato e forse c’era qualcuno, come lui stesso ha dichiarato, che era più completo di lui, ma alla fine ha avuto ancora una volta la meglio.
 

MARTIN POTREBBE FARE LA STORIA

La bilancia - al netto del mero vantaggio matematico - pende dalla sua parte. Mancano ancora tre gare e vincere - come lui stesso aveva pronosticato dopo il rinnovo con Prima Pramac - significherebbe scrivere la storia: nessun pilota nell’era MotoGP aveva mai vinto con un team satellite. Poi, è altresì vero che la Ducati che guida Martin è identica a quella di Bagnaia. Cambiano solo gli sponsor e le pressioni mediatiche.
 

MotoGP Thailandia, adesso è dura per Bagnaia. Martin è favorito per la vittoria finale
Pecco Bagnaia

BAGNAIA RISCHIA NONOSTANTE UNA STAGIONE DI LIVELLO

La beffa per Bagnaia è dietro l'angolo. È vero, il pilota ufficiale Ducati Lenovo ha commesso degli errori in questa stagione. Tre suoi e due ritiri frutto della casualità. Argentina, Texas e, ultimo, India sono mancanze di Bagnaia. Errori di foga, di testa, di distrazioni, chi lo sa. L'ultimo, quello in India, ha di fatto aperto le porte allo strapotere di Martin.

Oggi, non avesse commesso quell'errore, parleremmo di un'altra storia con Bagnaia in vantaggio di più di 35 punti. Mentre Le Mans e Catalunya sono incidenti di guida, che capitano durante una stagione lunga come quella della MotoGP e proprio l'ultima, l'highside catalano, ha in qualche modo cambiato la strada a questa stagione che sembrava essere ancora una volta nel segno di Bagnaia.
 

BAGNAIA: CHE STAGIONE SENZA LE SPRINT!

Nonostante questi cinque zeri, Bagnaia - ogni volta che ha chiuso la gara senza cadere - è arrivato a podio: sei vittorie, cinque secondi posti e un terzo posto. Una costanza (di domenica) da campione del mondo. Oggettivamente, Francesco Bagnaia ha dimostrato di essere sempre veloce, accorto e pronto ad approfittare degli errori degli avversari. Un ruolino di marcia che in altri casi avrebbe portato, facilmente, alla vittoria del titolo, ma l'avvento delle Sprint ha complicato tutto e rimescolato le carte.

La classifica, senza le gare corte, oggi sarebbe così: Bagnaia 266 punti, Martin 241. La differenza tra i due piloti senza le Sprint sarebbe di 25 punti, un gran premio che a tre tappe dalla fine sarebbe un buon margine, non rassicurante, ma comunque meglio dei soli 13 punti (su 37 in palio ogni weekend) che invece ci sono oggi. 

CHI MERITA DI VINCERE?

E quindi, chi merita di vincere il titolo? Bagnaia e la sua costanza, costellata da qualche errorino di troppo, o Martin e la sua ultima parte di stagione da capogiro? Di certo, sono due campioni che non si stanno risparmiando e che dimostrano il loro livello a ogni gran premio. Ad oggi, come detto, l'inerzia è dalla parte di Martin, ma la costanza da parte di Bagnaia. La differenza potrebbero farla le Sprint, la novità di questa stagione 2023.
 

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