Motogp
Al Mugello adesso si dorme
Bene per la vittoria di Pecco e della Ducati, ma alla fine la gara del Mugello ha emozionato poco o nulla. Nella MotoGP di oggi ci sono troppi bravi ragazzi, ma mancano leader e personaggi veri
Le Frecce Tricolori che accarezzano le colline del Mugello, l’Inno di Mameli, le moto, i piloti, l’andirivieni di influencer, blogger, Instagrammer, Onlyfanser, musicisti, trapper, personaggi da realiter con scarpe tanto colorate quanto costose e poi i meccanici, i giornalisti, i manager, gli sponsor, gli operatori… Insomma, nel gran circo della MotoGp, nel tempio della fierezza italiana vuoi per la storia, vuoi per la posizione, vuoi per le leggende che a vario titolo orbitano qui intorno, non mancava nessuno.
Eccezion fatta per il pubblico. Certo, tanti i tenacissimi della tenda e del sacco a pelo, molti i prontissimi all’invasione ma… Sugli spalti, intorno alle curve che sono il sacra sacrorum delle ruote in semplice coppia, tanti gli spazi tinteggiati al semplice verde del prato. Che è sempre un bel vedere, certo, sì… ma… però…