One More Lap: Rossi “ROCKSTAR” a EICMA!

Dopo la grande festa di Valencia, Valentino Rossi è arrivato a EICMA per ricevere l'abbraccio del pubblico in occasione di One More lap, il grande evento organizzato da Yamaha per celebrare la fine del viaggio nel Motomondiale del campione e i sedici anni insieme "Non saranno facili le domeniche senza correre, ma ormai non si può tornare indietro"

A un mese esatto dal Natale l'atmosfera che si respirava oggi nell'area esterna di EICMA era quella di un concerto. Il grande palco, le luci dei faretti, il pubblico in attesa, anche sotto la pioggia, fino all'arrivo della rockstar. Una rockstar chiamata Valentino Rossi, arrivato a EICMA, per la prima volta nella sua carriera, per ricevere l'abbraccio del pubblico, delle migliaia di appassionati che nonostante la pioggia e il freddo sono venuti al Salone per vivere le emozioni di One More Lap il grande evento organizzato da Yamaha per celebrare la fine del lungo viaggio nel Motomondiale del campione di Tavullia e i sedici anni insieme in MotoGP. E, come ad un concerto, le emozioni non sono mancate, mentre Valentino dal palco ha ripercorso i momenti più belli della sua carriera, i sorpassi, le vittorie, i momenti difficili con il suo modo unico e allegro di sapersi raccontare.

Federica Masolin, host dell’evento e noto volto di Sky Sport, ha accompagnato Rossi, accolto dalle acclamazioni della folla, esultante al suo arrivo sul palco in sella ad una speciale Yamaha YZF-M1 60° anniversary in un viaggio nel tempo lungo ben 16 anni, quelli trascorsi da Valentino in Yamaha, introducendo i 16 momenti più emozionanti del vincente binomio. Un Gran Premio di emozioni che ha condotto Valentino Rossi, circondato dalle quattro Yamaha YZR-M1 Campioni del Mondo, sulla strada dei ricordi, ripercorrendo le tappe principali dei suoi 16 anni con la casa a tre diapason. Dal 1° titolo Mondiale con Yamaha del 2004, la stagione più significativa nella sua carriera, quella del passaggio da Honda a Yamaha iniziata con la celebre vittoria di Welcom, passando dal bis iridato del 2005, alla sorpasso su Stoner al Cavatappi di Laguna Seca, a quello su Lorenzo nel 2009 a Barcellona ed al nuovo bis mondiale 2008 e 2009 sino all’ultimo primo gradino del podio ad Assen 2017, senza tralasciare i momenti più difficili, come la caduta nel 2010 in prova al Mugello, in quella che Rossi definisce uno spartiacque nella sua vita sportiva, o la scivolata a Valencia che a Rossi costò il titolo 2006: tanti momenti indimenticabili, che hanno contribuito a rendere Valentino un’icona della MotoGP, riservandogli per sempre un posto speciale nel cuore di tutti i suoi fan, italiani e non.

Ad accompagnare il Dottore nel viaggio tra le emozioni di una irripetibile carriera anche l’amico Linus, Direttore Artistico di Radio Deejay. Con la complicità che contraddistingue due amici di lunga data, il campione ha raccontato altri aneddoti e curiosità… "Non saranno facili le domeniche senza correre, ma ormai non si può tornare indietro", ha detto Rossi dal palco. "Mi sarebbe piaciuto vincere un altro mondiale, sarebbe stato bello arrivare a dieci...Mi mancherà molto l'abbraccio dei tifosi". E tornando con la mente a due settimane fa a Valencia. "Ho cercato di fare un weekend più normale possibile. E' più difficile, ora, ti capita di pensare che non guiderò più la M1, fa tristezza e nostalgia, ma mi ci sto abituando piano piano". E guardando al futuro su quattro ruote, Valentino ha proseguito dicendo: "Per l'anno prossimo devo scegliere tra due o tre campionati diversi ma non ho ancora deciso... Intanto la settimana prossima ci sarà la gara che organizziamo al Ranch con un sacco di piloti fortissimi, poi l'otto gennaio correremo con la Ferrari ad Abu Dhabi". Guardando il pubblico sotto la pioggia, ha poi aggiunto: "E' sempre una grande emozione vedere tutta la gente e i tifosi. Peccato per il maltempo...ma è stato comunque bello. Non mi hanno mollato neanche oggi! E' stato fantastico avere tutto il loro supporto dall'inizio della carriera su tutte le piste... una cosa che a me ha dato sempre la carica, ma a volte ho pensato anche ai miei avversari, forse a loro non ne dava altrettanta" ha scherzato. 

 Tanti, inoltre, gli amici VIP di Rossi che hanno voluto mandare i propri messaggi di ringraziamento ed ammirazione: la fedele crew, diventata negli anni una vera e propria famiglia, celebrity e atleti italiani e internazionali. Un segno di quanto Valentino Rossi rappresenti in tutto il mondo lo sport, quello bello, che non conosce la rivalità. A ringraziare e salutare Rossi anche Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Motor Racing, che ha coronato il suo personale ringraziamento con l’arrivo sul palco di una piccola Yamaha PW50 "pink" #46 per la futura figlia di Rossi ormai in imminente arrivo: “Per Yamaha, Valentino non è mai stato un semplice pilota: è l’uomo che ha dato una svolta decisiva alle nostre attività in MotoGP e per questo non potremo mai ringraziarlo abbastanza”, afferma Lin Jarvis. “Nel corso dei 16 anni trascorsi insieme, ci ha donato il privilegio di essere protagonisti di un’era motociclistica che definirei ‘leggendaria’. Il suo carisma e la sua passione hanno creato una vera e propria squadra, forte e orientata all’obiettivo. In questo giorno importante non vogliamo solo salutarlo e ribadire quanto è stato ed è ancora oggi importante per Yamaha, ma omaggiarlo di una moto pensata per la piccola in arrivo, con l’augurio che erediterà la stessa passione che Valentino ha saputo donare a tutti noi”. A conclusione della giornata, Yamaha Motor ha celebrato il suo pilota con un regalo a sorpresa: una Yamaha YZF-R1 VR46 special livery. Ed è proprio con questa moto, che Valentino Rossi continuerà ad allenarsi in sella. Nel corso dell’evento il saluto colmo di gratitudine è stato anche quello di Éric De Seynes, Presidente di Yamaha Motor Europe: “Ringraziamo Valentino per essere stato qui con noi in questa occasione speciale, per celebrare i 16 anni di successi insieme e averci regalato quest’ultimo ‘giro’. Valentino è stato, è e sarà parte della storia di Yamaha, un lungo percorso fatto di emozioni e tanta adrenalina che non finisce certo oggi… anche grazie alla esclusiva R1 GYTR VR46 Tribute preparata sulla base della moto che ha appena vinto il Campionato SBK e che sono certo Valentino continuerà ad usare per divertirsi in pista”. Per Pietro Meda, presidente di EICMA S.p.A., “è un onore che Yamaha abbia scelto in esclusiva il palcoscenico internazionale di EICMA per celebrare la straordinaria storia sportiva di Valentino Rossi. Oggi non possiamo fare altro che ringraziare la Casa di Iwata e unirci all’abbraccio della community di EICMA per quello che Valentino ha fatto per il motociclismo e l’industria delle due ruote. Siamo infine molto orgogliosi per la fiducia che ogni singolo espositore ha confermato al nostro evento espositivo, grazie alla loro eccezionale determinazione per aver reso unico e indimenticabile il ritorno di EICMA in presenza”.