Motogp
MotoGP Stiria, la prima di Martin
Nel GP che passerà alla storia per l'annuncio del ritiro a fine stagione di Valentino Rossi e in cui i movimenti di mercato definiscono nuovi scenari per il 2022, Jorge Martin vince la sua prima gara nella top class e regala un nuovo successo in Austria alla Ducati. Sul podio salgono Joan Mir e un Fabio Quartararo ormai lanciato verso il suo primo Mondiale, forte di una costanza mai avuta prima
Dopo la lunga pausa estiva la MotoGP ha riacceso i motori in Austria per un Gp che resterà nei libri di storia delle corse per essere stato preceduto dall'annuncio del ritiro a fine stagione di Valentino Rossi. Qualcosa che cambierà il Motomondiale per tutto quello che ha rappresentato in queste ventisei stagioni il campione di Tavullia. Se la notizia è rimasta il cuore del fine settimana e, sarà così immaginiamo fino alla fine della stagione per quello che rappresenta Rossi per il nostro sport, la gara ha visto un nuovo nome lasciare il segno, Jorge Martin. Il rookie che ha le doti e la velocità per far la differenza.
In una corsa divisa in due parti per la carambola innescata dalla caduta di Dani Pedrosa, in cui è rimasto coinvolto Lorenzo Savadori che con la sua Aprilia non ha potuto evitare la KTM di Pedrosa rimasta in pista - fiamme, un grosso spavento ma per fortuna nessuna grave conseguenza per il campione italiano SBK che però nella ripartenza è rimasto fermo ai box e ora dovrà sottoporsi a un intervento al malleolo per poter tornare in pista a Silverstone - al nuovo via la gara, partita nel segno delle Ducati ha visto il poleman Jorge Martin correre senza esitazioni, azzeccando la scelta di pneumatici, e cogliendo un successo che lo proietta nello spazio dei grandi, quelli che hanno vinto una gara in MotoGP. La sua vittoria, arrivata dopo solo sei gare in topclass, e dopo un infortunio a Portimao che lo ha costretto a restare anche fuori dai giochi per quattro gare dopo un ottimo avvio di stagione, ha confermato il potenziale della Desmosedici su questo tracciato, la bontà del team Pramac, a cui ha regalato la prima storica affermazione, ma ha anche fatto emergere l'occasione mancata per i piloti del team ufficiale di Borgo Panigale; Jack Miller, scivolato mentre aveva il podio per le mani, e ancora di più per Pecco Bagnaia, che al primo via era apparso pronto per cogliere un risultato importante, ma qualcosa non ha funzionato nei pneumatici e questo l'ha costretto, al secondo via, a giocare in difesa, per fortuna fra sette giorni si replica e Pecco, come Jack, avrannp l'occasione di mettersi tutto alla spalle.
Il campione del mondo Joan Mir ha mostrato una ritrovata competitività e tutto il potenziale della Suzuki, il secondo gradino del podio ne è stata la riprova
Joan Mir e la Suzuki di nuovo sul podio. Quartararo vola in classifica
Proprio nella gara in cui l'ex team manager Suzuki Davide Brivio è venuto a fare visita nel paddock della MotoGP, il campione del mondo Joan Mir ha mostrato una ritrovata competitività e tutto il potenziale della Suzuki, il secondo gradino del podio ne è stata la riprova. Il fatto che Brivio fosse nel paddock non c'entra nulla ovviamente, ma chissà che magari qualche parola i due l'abbiano scambiata…
Podio su cui ha messo i piedi sul terzo gradino anche Fabio Quartararo. Il francese, nonostante la pole sfumata, ha corso con una consapevolezza che lo pone sempre più come il favorito al titolo di questa stagione.
Gara da ricordare anche per il ritorno come wild card di Dani Pedrosa, e per la voglia di Marc Marquez di tornare davanti. Una voglia accompagnata da un'irruenza di cui ha fatto le spese Aleix Espargaro... Restando sulla gara: va detto che se ha vinto la Ducati del team Pramac, per la Honda è stata la moto di Nakagami del team di Cecchinello la migliore al traguardo, quinto alle spalle della KTM di Brad Binder. Nota di merito per Dani Pedrosa che al rientro come wild card, dopo la paura iniziale, tiene botta e chiude nella top ten ed elogia nel dopo gara la longevità di Rossi, tredicesimo in Austria, ma in crescendo nel finale. L'Austria diventa un'altra gara da dimenticare per Maverick Vinales che dopo i problemi in partenza che lo hanno costretto a scattare dalla pitlane chiude in anticipo la corsa ritirandosi… ma chissà se, come era già successo ad Assen, fra sette giorni non sia lì a giocarsi il podio. Staremo a vedere.
Fabio Quartararo, nonostante la pole sfumata, ha corso con una consapevolezza che lo pone sempre più come il favorito al titolo di questa stagione
Il GP degli annunci
Oltre che per i risultati, ricorderemo questa gara anche per le mosse del mercato. Di fatto in Austria lo scenario 2022 si è maggiormente delineato, con gli annunci di KTM che ha promosso dalla Moto2 alla MotoGP Raul Fernandez e Remy Gardner (con Danilo Petrucci e Iker Lecuona al momento fuori dalla topclass), e di Yamaha che il prossimo anno vedrà Franco Morbidelli nel team ufficiale al fianco di Fabio Quartararo.
Manca invece ancora l'ufficialità, ma anche Aprilia ha trovato in Maverick Vinales il suo top rider per la prossima stagione. Resta invece da delineare il futuro nel team Petronas, al momento senza piloti per la prossima stagione, e anche quello della formazione VR46 dove ci sarà molto probabilmente Luca Marini, ma resta da vedere chi sarà il secondo pilota, l'opzione Marco Bezzecchi, vincitore nella Moto2, al momento è la più plausibile.
Ora una pausa brevissima e domenica si corre ancora al Red Bull ring.
Classifica
1 |
MARTIN Jorge |
89 |
SPA |
25 |
Pramac Racing |
Ducati |
38'07.879 |
2 |
MIR Joan |
36 |
SPA |
20 |
Team Suzuki Ecstar |
Suzuki |
1.548 |
3 |
QUARTARARO Fabio |
20 |
FRA |
16 |
Monster Energy Yamaha MotoGP |
Yamaha |
9.632 |
4 |
BINDER Brad |
33 |
RSA |
13 |
Red Bull KTM Factory Racing |
KTM |
12.771 |
5 |
NAKAGAMI Takaaki |
30 |
JPN |
11 |
LCR Honda |
Honda |
12.923 |
6 |
ZARCO Johann |
5 |
FRA |
10 |
Pramac Racing |
Ducati |
13.031 |
7 |
RINS Alex |
42 |
SPA |
9 |
Team Suzuki Ecstar |
Suzuki |
14.839 |
8 |
MARQUEZ Marc |
93 |
SPA |
8 |
Repsol Honda Team |
Honda |
17.953 |
9 |
MARQUEZ Alex |
73 |
SPA |
7 |
LCR Honda |
Honda |
19.059 |
10 |
PEDROSA Dani |
26 |
SPA |
6 |
KTM Test Team |
KTM |
19.389 |
11 |
BAGNAIA Francesco |
63 |
ITA |
5 |
Ducati Lenovo Team |
Ducati |
21.667 |
12 |
BASTIANINI Enea |
23 |
ITA |
4 |
Avintia Esponsorama |
Ducati |
25.267 |
13 |
ROSSI Valentino |
46 |
ITA |
3 |
Petronas Yamaha SRT |
Yamaha |
26.282 |
14 |
MARINI Luca |
10 |
ITA |
2 |
SKY VR46 Avintia |
Ducati |
27.492 |
15 |
LECUONA Iker |
27 |
SPA |
1 |
Tech 3 KTM Factory Racing |
KTM |
31.076 |
16 |
ESPARGARO Pol |
44 |
SPA |
0 |
Repsol Honda Team |
Honda |
31.150 |
17 |
CRUTCHLOW Cal |
35 |
GBR |
0 |
Petronas Yamaha SRT |
Yamaha |
40.408 |
18 |
PETRUCCI Danilo |
9 |
ITA |
0 |
Tech 3 KTM Factory Racing |
KTM |
48.114 |
19 |
VINALES Maverick |
12 |
SPA |
0 |
Monster Energy Yamaha MotoGP |
Yamaha |
1'03.149 |
20 |
MILLER Jack |
43 |
AUS |
0 |
Ducati Lenovo Team |
Ducati |
DNF |
21 |
OLIVEIRA Miguel |
88 |
POR |
0 |
Red Bull KTM Factory Racing |
KTM |
DNF |
22 |
ESPARGARO Aleix |
41 |
SPA |
0 |
Aprilia Racing Team Gresini |
Aprilia |
DNF |
23 |
SAVADORI Lorenzo |
32 |
ITA |
0 |
Aprilia Racing Team Gresini |
Aprilia |
DNF |
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