Motogp
Marc Marquez e l'invidia degli italiani
Da quando vince lui per molti osservatori di casa nostra il Mondiale è diventato noioso. Ma è solo frustrazione, perché a imporsi non è un pilota o un costruttore tricolore. Resta solo da inchinarsi al nuovo fenomeno del circus. E celebrarlo come si deve. Anche perché all'orizzonte non ci sono rivali all'altezza
Leggo in questi giorni, su altri Siti che si occupano di moto, articoli piuttosto pretestuosi in cui si chiede a gran voce un antidoto a Marc Marquez. La cui unica colpa, a detta degli osservatori italiani (notoriamente imparziali), sarebbe quella di vincere. Anzi, di stravincere. Con l’aggravante di non lasciare la dovuta visibilità alle glorie nazionali più o meno appassite, da Valentino Rossi ad Andrea Dovizioso. Come se esistesse una sorta di manuale Cencelli della moto secondo cui, per diritto divino, spetta ogni anno meritata gloria anche ai piloti e alle Case del Belpaese.