Motogp
Valentino Rossi, si frattura tibia e perone: operato, starà fermo 30-40 giorni
A una settimana dal GP di Misano un incidente durante un allenamento in enduro mette KO Valentino Rossi. Nella caduta il campione di Tavullia ha rimediato la frattura di tibia e perone. Operato ad Ancona: l'intervento è riuscito. Dimesso sabato 2 settembre i tempi per la sua riabilitazione sono previsti fra i 30 e 40 giorni
Incidente in moto, mentre si stava allenando con la moto da enduro in località Perchiule (vicino a Urbania, nel Pesarese) per Valentino Rossi. Il campione di Tavullia è ora ricoverato all'ospedale di Ancona con una frattura a tibia e perone della gamba destra, la stessa dell'incidente occorsogli nel 2010 al Mugello.
OPERAZIONE RIUSCITA: FUORI 30-40 GIORNI
Durante la notte Valentino Rossi è stato trasferito nell'ospedale di Ancona, dove è stato operato dal professor Raffaele Pascarella, direttore dell'unità operativa ortopedia e traumatologia degli Ospedali Riuniti Torrette. “Valentino sta bene e questa credo che sia la cosa più importante per noi e i tifosi. Si è procurato una frattura della gamba scomposta, è entrato alle 2 di questa notte l'abbiamo operato, l'intervento è durato circa un'ora ed è perfettamente riuscito”. Lo ha detto il professor Raffaele Pascarella, direttore dell'Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Torrette in una conferenza stampa sulle condizioni di Valentino Rossi. “Gli è stato inserito un chiodo endomidollare bloccato per stabilizzare la frattura” ha precisato il clinico. Parlando anche del precedente infortunio alla stessa gamba, Pascarella ha sottolineato che “c'era già una cicatrice, dei fori dentro l'osso che hanno reso più complessa la procedura chirurgica”. “Rimarrà con noi per qualche giorno – ha proseguito il medico - adesso la gamba è un po' gonfia come è giusto che sia. Inizierà subito la fisioterapia a domicilio in qualche centro di riabilitazione”. E quando tornerà in moto? “Dipenderà molto da lui. Credo che per 30-40 giorni dovrà stare a riposo, poi valuteremo insieme come procedere”, ha aggiunto Pascarella.
LE PAROLE DI ROSSI
Rossi ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo l’operazione, diffuse dalla Yamaha, il suo team in MotoGP: “L'intervento è andato bene. Questa mattina, quando mi sono svegliato, mi sono sentito già bene. Vorrei ringraziare il personale degli Ospedali Riuniti di Ancona e in particolare il Dottor Pascarella che mi ha operato. Mi dispiace molto per l'incidente. Ora voglio tornare sulla mia moto il più presto possibile. Farò del mio meglio perché ciò accada”.
IL PRECEDENTE
Per il pilota pesarese è il secondo infortunio stagionale dopo quello rimediato lo scorso maggio in motocross sulla pista di Cavallara. IL RITORNO A CASA Sabato 2 settembre Valentino Rossi è stato dimesso dall'ospedale ed è ritornato a casa. "Ho trascorso bene la notte, ho dormito, e questa mattina mi sono sentito bene. I medici mi hanno visitato e mi hanno dato l'opportunità di tornare a casa, dove sarò in grado di riposare ancora meglio". Con queste parole Valentino Rossi ha rassicurato tutti sulle sue condizioni dopo l'intervento. "Comincerò la riabilitazione al più presto e vedremo come il mio corpo reagisce prima di prendere decisioni - ha aggiunto il campione della Motogp sul sito del team Yamaha -. Devo dire "grazie" ancora una volta a tutto il personale degli Ospedali Riuniti di Ancona, ma anche il Primo Soccorso di Urbino e il Servizio 118, nonché tutti gli amici che sono venuti a trovarmi. Come ho già detto, farò tutto il possibile per tornare al più presto possibile": Anche la Yamaha ha ribadito che il pilota, viste le buone condizioni di salute post intervento, è potuto tornare a casa "accompagnata dal suo staff, dove continuerà il recupero".
OPERAZIONE RIUSCITA: FUORI 30-40 GIORNI
Durante la notte Valentino Rossi è stato trasferito nell'ospedale di Ancona, dove è stato operato dal professor Raffaele Pascarella, direttore dell'unità operativa ortopedia e traumatologia degli Ospedali Riuniti Torrette. “Valentino sta bene e questa credo che sia la cosa più importante per noi e i tifosi. Si è procurato una frattura della gamba scomposta, è entrato alle 2 di questa notte l'abbiamo operato, l'intervento è durato circa un'ora ed è perfettamente riuscito”. Lo ha detto il professor Raffaele Pascarella, direttore dell'Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Torrette in una conferenza stampa sulle condizioni di Valentino Rossi. “Gli è stato inserito un chiodo endomidollare bloccato per stabilizzare la frattura” ha precisato il clinico. Parlando anche del precedente infortunio alla stessa gamba, Pascarella ha sottolineato che “c'era già una cicatrice, dei fori dentro l'osso che hanno reso più complessa la procedura chirurgica”. “Rimarrà con noi per qualche giorno – ha proseguito il medico - adesso la gamba è un po' gonfia come è giusto che sia. Inizierà subito la fisioterapia a domicilio in qualche centro di riabilitazione”. E quando tornerà in moto? “Dipenderà molto da lui. Credo che per 30-40 giorni dovrà stare a riposo, poi valuteremo insieme come procedere”, ha aggiunto Pascarella.
LE PAROLE DI ROSSI
Rossi ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo l’operazione, diffuse dalla Yamaha, il suo team in MotoGP: “L'intervento è andato bene. Questa mattina, quando mi sono svegliato, mi sono sentito già bene. Vorrei ringraziare il personale degli Ospedali Riuniti di Ancona e in particolare il Dottor Pascarella che mi ha operato. Mi dispiace molto per l'incidente. Ora voglio tornare sulla mia moto il più presto possibile. Farò del mio meglio perché ciò accada”.
IL PRECEDENTE
Per il pilota pesarese è il secondo infortunio stagionale dopo quello rimediato lo scorso maggio in motocross sulla pista di Cavallara. IL RITORNO A CASA Sabato 2 settembre Valentino Rossi è stato dimesso dall'ospedale ed è ritornato a casa. "Ho trascorso bene la notte, ho dormito, e questa mattina mi sono sentito bene. I medici mi hanno visitato e mi hanno dato l'opportunità di tornare a casa, dove sarò in grado di riposare ancora meglio". Con queste parole Valentino Rossi ha rassicurato tutti sulle sue condizioni dopo l'intervento. "Comincerò la riabilitazione al più presto e vedremo come il mio corpo reagisce prima di prendere decisioni - ha aggiunto il campione della Motogp sul sito del team Yamaha -. Devo dire "grazie" ancora una volta a tutto il personale degli Ospedali Riuniti di Ancona, ma anche il Primo Soccorso di Urbino e il Servizio 118, nonché tutti gli amici che sono venuti a trovarmi. Come ho già detto, farò tutto il possibile per tornare al più presto possibile": Anche la Yamaha ha ribadito che il pilota, viste le buone condizioni di salute post intervento, è potuto tornare a casa "accompagnata dal suo staff, dove continuerà il recupero".