ADV
Motogp
Tutti gli infortuni della carriera di Valentino Rossi
Marco Gentili
il 01/09/2017 in Motogp
Dal Mugello nel 2010 all'infortunio mentre si allenava con la moto da enduro, ecco la lunga striscia di incidenti della storia sportiva di Valentino Rossi
Tutti gli infortuni della carriera di Valentino Rossi
Il brutto infortunio che rischia di compromettere la sua rincorsa al Mondiale e si aggiunge alla lista degli infortuni che Valentino Rossi ha dovuto fare i conti nella sua lunga e felicissima carriera. Incidenti e cadute dai quali il pilota pesarese si è sempre rialzato, tornando a vincere e dimostrandosi costantemente più forte delle avversità.
2010, IL CRACK IN MUGELLO
Resta tristemente indelebile tra gli appassionati il ricordo dello spettacolare incidente del 2010 al Mugello, durante le prove libere. Rossi, allora campione in carica e impegnato nella rincorsa al decimo Mondiale, esce dalla curva e viene sbalzato dal posteriore. In termini tecnici un high side, un disarcionamento. Si capisce subito che si tratta di qualcosa di serio. Gli accertamenti parlano di frattura scomposta ed esposta dei tibia e perone della gamba destra. Viene operato al Cto di Firenze: la prognosi iniziale parla di due mesi. Rossi rientra dopo quattro Gran Premi, in occasione della gara in Germania, ma ormai il sogno Mondiale è sfumato. Sempre al Mugello, nel 2013, anno del ritorno in Yamaha dopo il biennio in Ducati, Rossi è protagonista di un altro incidente impressionante che per fortuna non porta a nessuna conseguenza ma solo a un grosso spavento. Durante il primo giro il pesarese entra in contatto con Alvaro Bautista, che prova a chiudere la traiettoria all'avversario: entrambi ruzzolano violentemente contro le barriere.
PAURA AD ARAGON 2014
Tanta paura anche ad Aragon nel 2014. Rossi resta sdraiato a terra dolorante per diversi attimi, e stavolta si temono davvero conseguenze serie per il pilota. Il fattaccio avviene al quarto giro, la moto rotola verso di lui ma non lo colpisce. Viene traportato via in barella. Per fortuna, Rossi se la cava solo con un trauma cranico. E si arriva al 2017. A maggio il numero 46 della Yamaha cade durante un allenamento di motocross, sbattendo torace e addome. Rossi passa qualche giorno in ospedale e riesce a scendere in pista al Mugello, chiudendo al quarto posto. Ieri un nuovo infortunio lontano dalle piste.
2010, IL CRACK IN MUGELLO
Resta tristemente indelebile tra gli appassionati il ricordo dello spettacolare incidente del 2010 al Mugello, durante le prove libere. Rossi, allora campione in carica e impegnato nella rincorsa al decimo Mondiale, esce dalla curva e viene sbalzato dal posteriore. In termini tecnici un high side, un disarcionamento. Si capisce subito che si tratta di qualcosa di serio. Gli accertamenti parlano di frattura scomposta ed esposta dei tibia e perone della gamba destra. Viene operato al Cto di Firenze: la prognosi iniziale parla di due mesi. Rossi rientra dopo quattro Gran Premi, in occasione della gara in Germania, ma ormai il sogno Mondiale è sfumato. Sempre al Mugello, nel 2013, anno del ritorno in Yamaha dopo il biennio in Ducati, Rossi è protagonista di un altro incidente impressionante che per fortuna non porta a nessuna conseguenza ma solo a un grosso spavento. Durante il primo giro il pesarese entra in contatto con Alvaro Bautista, che prova a chiudere la traiettoria all'avversario: entrambi ruzzolano violentemente contro le barriere.
PAURA AD ARAGON 2014
Tanta paura anche ad Aragon nel 2014. Rossi resta sdraiato a terra dolorante per diversi attimi, e stavolta si temono davvero conseguenze serie per il pilota. Il fattaccio avviene al quarto giro, la moto rotola verso di lui ma non lo colpisce. Viene traportato via in barella. Per fortuna, Rossi se la cava solo con un trauma cranico. E si arriva al 2017. A maggio il numero 46 della Yamaha cade durante un allenamento di motocross, sbattendo torace e addome. Rossi passa qualche giorno in ospedale e riesce a scendere in pista al Mugello, chiudendo al quarto posto. Ieri un nuovo infortunio lontano dalle piste.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.