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MotoGP Argentina: Sky vi porta a casa del "Dovi"
Parte giovedì su Sky Sport MotoGP HD la lunga striscia di appuntamenti per il Gran Premio d'Argentina. Ad aprire il weekend di appuntamenti esclusivi l'intervista ad Andrea Dovizioso in onda giovedì alle 18.45 sul canale 208 di cui vi riportiamo alcuni passaggi
Questo fine settimana il Motomondiale corre in Argentina e Sky seguirà prove qualifiche e gare in diretta. Ma la programmazione di Sky partirà con uno speciale su Andrea Dovizioso: un’intervista realizzata a Forlì da Sandro Donato Grosso al pilota Ducati , “Home Dovi Home”, in onda giovedì alle 18.45 sul canale 208. Per la programmazione completa, clicca qui!
Dopo il grande inizio di stagione in Qatar, che lo ha visto salire sul podio al secondo posto, il pilota Ducati racconta le sue aspettative per il 2017, parlando anche dell’arrivo in squadra di Jorge Lorenzo, di quanto l’Argentina rappresenti un passaggio chiave per la stagione della Rossa e delle sue passioni fuori dai circuiti. Sarà anche l’occasione per ascoltare qualche aneddoto ancora inedito sul suo passato, come quando è stato sul punto di accettare un’offerta da parte di un team molto importante…
Di seguito alcuni estratti dell’intervista.
Cosa ne pensi dell’Aprilia?
“L’Aprilia con Espargaro ha fatto una gran bella gara, Aleix è stato molto bravo secondo me. Però, non farei ragionamenti su nessuno in base al Qatar di quest’anno”.
Poteva starci che tu andassi in Aprilia, se non fossi rimasto in Ducati?
“No, quest’anno no”.
Saresti andato da qualche altra parte? Ce l’avevi un piano B?
“Dipendeva anche da altri. Con la Honda eravamo molto vicini, però dipendeva molto dalla decisione di Maverick e comunque anche Suzuki sicuramente”.
Avresti fatto il compagno di squadra di Marc Marquez?
“Probabile, ma quello dipendeva da Maverick”.
Avevi la curiosità di capire come andasse la moto con gli scoppi irregolari?
“Il motivo per cui ero vicino alla Honda era perché in realtà il lavoro che avevo fatto negli anni in cui siamo stati insieme se lo ricordano. Quindi, anche se non sono il pilota che adesso ha 21 anni e su cui puntare in futuro, sanno che cosa posso portare”.
Sei rimasto sorpreso dal primo podio stagionale di Valentino?
“Sono rimasto più sorpreso da quanto è andato male nei test, perché è andato troppo male, strano. E non su una sola pista. Di conseguenza, sono più sorpreso dai test che dalla gara, perché c’era troppa differenza tra lui e Maverick. Lui è un pilota che quando le cose non vanno benissimo, vuole andare a casa col tempo, però sono curioso di vederlo nelle prossime gare perché comunque non l’ho visto bene come l’anno scorso. Bisognerà vedere Argentina, Texas e Jerez per capire veramente se potrà giocarsi il Campionato con Maverick”.
Strano però perché la Yamaha va forte. Lo vediamo anche con Folger e Zarco.
“Sì, è vero che hanno fatto la moto nuova quest’anno e quindi esattamente le differenze tecniche non le so, però il fatto che Folger e Zarco vadano così forte, su tutte le piste e in tutti i turni è la conferma che è la moto più bilanciata, la migliore che c’è in questo momento”.
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