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Motogp
MotoGP Aragon: Marquez supergiro, Vinales e Lorenzo in prima. Rossi solo 6°
di Matt Cape
il 24/09/2016 in Motogp
Marc firma la sua pole numero 64 in MotoGP, lasciando i rivali più vicini a oltre 6 decimi larghi. Dovizioso apre la seconda fila con Crutchlow e Valentino, a +0.8...
MotoGP Aragon: Marquez supergiro, Vinales e Lorenzo in prima. Rossi solo 6°
"La spalla va abbastanza bene, anche se ho un tendine infiammato, ma va bene per guidare. La pole è buona, ma il passo è molto buono. Ci aiuta la temperatura, infatti ho usato la dura davanti perché si è alzata un filo. Per la gara invece sarà più freddo, sarà anche un po' nuvolo, quindi ci sarà da scegliere la bene la gomma...", spiega un sorridentissimo Marc Marquez, consapevole di aver stampato un supergiro. Basta infatti un colpo d'occhio ai distacchi per capire che il ragazzo ne ha un sacco più degli altri. Detto che il 93 è il favoritissimo, ricordiamoci, però, che l'incognita della "roulette" gomme domenicale non va affatto sottovalutata... Certo sarebbe proprio clamoroso che, un pilota che oggi tiene tutti a distanza di oltre 6 decimi, in gara non mantenesse un ritmo simile. L'imprevedibilità delle corse ci dice, però, che tutto può succedere, e a questo si aggrappano gli avversari...
Occhio allora a Vinales e Lorenzo, spagnoli pronti a giocarsi quello che è pur sempre un GP di casa, tirando già fuori tutti gli attributi e iniziando a piazzarsi in prima fila. Ottimisti nel ricordare che negli anni passati Aragon non ha portato esattamente fortuna a Marc... Gufi a parte, in seconda fila, Dovizioso, Crutchlow (caduto nel finale) e Rossi, che sono raccolti in meno di 2 decimi. Situazione che apre quindi scenari di bagarre piuttosto interessanti. Anche se Valentino non è apparso particolarmente efficace - almeno non quanto gli altri - in questo turno di qualifica. Ma il 46 è animale da gara e il limite della seconda linea non dovrebbe penalizzare troppo la sua corsa. Soprattutto perché proprio Marquez identifica Rossi e Pedrosa (ma non le Ducati specificandolo) come avversari primari. Il passo di Dani sembra confermarlo, nonostante quella caduta nel finale del Q2, che ha impedito al 26 di piazzarsi meglio.
In terza fila in compagnia di Aleix Espargaro e Petrucci. Danilo che è stato anche uno dei protagonisti delle tante cadute del FP3, che hanno visto coinvolti anche Marquez, Hayden e Pol Espargaro. Gran botte e doloretti un po' per tutti. Giù invece nel Q1 Pirro, che non entra così nel turno decisivo, mentre Redding, Pol Espargaro e un funambolico Bradl con l'Aprila, chiudono la top 12. Sottolineando che in quanto a "numeri", la gestione granitica dell'anteriore di Marquez, gli permette di esibirsi in staccate tutte cuore, coraggio e posteriore imbizzarrito, nonché scodante e rimbalzante. Quanto basterebbe per "sporcare" il tempo di chiunque, ma non quello del 93, che invece intraversando ad ogni staccata, buttandosi gomito a terra, si prende una pole fotemente voluta, pregustando il bottino grosso: quel ritorno sul gradino alto del podio che manca da un bel po'!
In terza fila in compagnia di Aleix Espargaro e Petrucci. Danilo che è stato anche uno dei protagonisti delle tante cadute del FP3, che hanno visto coinvolti anche Marquez, Hayden e Pol Espargaro. Gran botte e doloretti un po' per tutti. Giù invece nel Q1 Pirro, che non entra così nel turno decisivo, mentre Redding, Pol Espargaro e un funambolico Bradl con l'Aprila, chiudono la top 12. Sottolineando che in quanto a "numeri", la gestione granitica dell'anteriore di Marquez, gli permette di esibirsi in staccate tutte cuore, coraggio e posteriore imbizzarrito, nonché scodante e rimbalzante. Quanto basterebbe per "sporcare" il tempo di chiunque, ma non quello del 93, che invece intraversando ad ogni staccata, buttandosi gomito a terra, si prende una pole fotemente voluta, pregustando il bottino grosso: quel ritorno sul gradino alto del podio che manca da un bel po'!
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