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MotoGP: Aprilia, conclusi i test di Misano
Bilancio positivo alla fine della due giorni di test sul tracciato di Misano per Bautista, Bradl, Lowes e il collaudatore Di Meglio impegnato con la RS-GP del team di sviluppo
Nei tanti giri percorsi in condizioni molto buone, il lavoro nei due box ha seguito percorsi piuttosto diversi. Bautista e Bradl hanno svolto prove propedeutiche al GP, su tutti i fronti: ciclistica, elettronica e pneumatici. I piloti hanno sondato le possibilità offerte da alcune nuove opzioni Michelin, in parallelo con prove di setup volte ad affrontare al meglio i 28 giri previsti per il Gran Premio di San Marino.
Per Sam Lowes i due giorni a Misano fanno parte del percorso di graduale approccio alla Aprilia RS-GP, moto che guiderà il prossimo anno. Il pilota inglese ha costantemente migliorato il suo feeling, approcciandosi ad una moto decisamente diversa dalla Moto2 con la quale occupa al momento la terza posizione nel Mondiale di categoria. Mike di Meglio ha portato avanti un programma di prove che hanno riguardato la trasmissione (cambio e frizione) e il raffreddamento, oltre a molti dettagli di gestione elettronica e assetto. Alcune delle novità deliberate nei due giorni di test saranno a disposizione già per la prossima gara a Silverstone.
“Sono stati due giorni fisicamente piuttosto impegnativi, dopo due gare consecutive – ha commentato Alvaro Bautista. Abbiamo comunque fatto un gran lavoro, a partire dalla verifica su un forcellone che avevamo già testato ma che necessitava di ulteriori verifiche. Siamo intervenuti sulla ciclistica e sul setup, sia in vista della gara su questo circuito che per le altre piste, raccogliendo molte informazioni che analizzeremo con calma. Abbiamo anche provato due gomme anteriori Michelin, dando ai tecnici delle buone indicazioni. Nel complesso ci sono state risposte positive e altre meno, di sicuro dopo ogni test abbiamo le idee più chiare sulla strada da seguire per lo sviluppo. Ora una settimana di meritato riposo e poi si torna in pista a Silverstone".
Infine, ha preso la parola Sam Lowes: "Per me è stato un test molto buono, perché siamo arrivati al punto di iniziare anche a fare qualche prova oltre che prendere confidenza con la Aprilia RS-GP. Per me non è mai facile scendere dalla Moto2 e salire sulla MotoGP, il primo giorno tendo a fare linee non perfette per la guida di queste moto mentre nel secondo, anche guardando la telemetria, mi avvicino allo stile degli altri piloti. Il distacco alla fine non è affatto male, il potenziale della moto è sicuramente molto alto e sono sempre più felice di essere parte di questo progetto".
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