MotoGP, Jerez: Rossi torna in pole. Beffati Jorge e Marc

Era da Assen 2015 che il Campione di Tavullia non firmava la pole! Vaglielo a spiegare adesso alla Casalinga di Voghera che l'età conta, eccome, nello sport! Cara lei, guardi che questa pole di Valentino è qualcosa di straordinario, di rarissimo, se non davvero inedito nel mondo agonistico internazionale. Perché il ragazzo le 37 candeline le ha già spente, di titoli ne ha vinti, di botte ne ha prese tante. Mazzate, anche morali, se lo ricorda il finale di Valencia della passata stagione? E' IronMan questo Rossi, altroché!

Considerando che il 46 non è certo uno specialista del giro veloce in qualifica, il centro di Jerez ha un peso specifico abbastanza importante. Crono fermo sul 1:38.736 e la firma sulla 52.ma pole in MotoGP, la 62.ma nel Motomondiale. Colpaccio del Dottore che lascia Lorenzo in seconda piazza, a +0.122, e Marquez in terza, a +0.155.

Sorrisone delle grandi occasione per Valentino, che ha commentato così: "Sono contentissimo! Anche ad Austin e in Argentina ero partito in prima fila, ma tornare in pole è un'altra cosa! Con le Michelin quest'anno mi trovo meglio in qualifica e, inoltre, Jerez è una pista che mi piace. Mi trovo bene con la moto, sia con gomme nuove che usate. Lorenzo e Marc sono messi bene con il passo... Mi piacerebbe fare una bella battaglia con loro due. Diciamo che ero invidioso di Bulega che ha fatto la pole in Moto3 (è tanta roba!) e allora l'ho fatta anche io! Abbiamo lavorato tanto per essere veloci, è stato un grande giro e una grande soddisfazione!".

Lorenzo si complimenta con il compagno di box, ma punta ancora il dito sulle gomme, spiegando di averne sprecata una difettata, che causava troppo chattering... Giù il cappellino anche per Marquez, che indica Rossi come l'osso più duro per la gara, spiegando di avere ancora qualche problema da risolvere per essere davvero a posto.

Apre la seconda fila invece Dovizioso, che prende +0.844 davalla vetta, resistendo per 1 millesimo a Vinales e per 8 millesimi ad Aleix Espargaro, scatenati con le Suzuki. Non brilla invece Pedrosa che prende quasi 1 secondo dalla vetta e si trova in terza linea con Pol Espargaro e un sempre più concreto Barbera. Chiudono la top 12 Crutchlow, Iannone (+1.318) e Baz.