MotoGP: il Mondiale sarà un affare a due

Si sono conclusi nei giorni scorsi gli ultimi test pre-campionato della MotoGP in Qatar e le Ducati hanno messo in mostra una velocità che non vedevamo dai tempi in cui a guidarle c’era Casey Stoner, segno che la “cura Dall’ Igna” (aiutato per certi versi anche dal regolamento) sta dando i suoi frutti.
La Ducati Desmosedici GP15 è infatti cambiata parecchio e i piloti hanno dichiarato di aver riscontrato un miglioramento netto della guidabilità della moto.

Personalmente mi fa piacere vedere la Ducati nelle prime posizioni della classifica, ma il "sesto senso" mi fa pensare che stiamo in parte assistendo ad una sorta di “nascondino” da parte di Yamaha e Honda. Per intenderci, non credo che le Yamaha siano così lontane dalla testa della classifica come invece abbiamo visto nei giorni scorsi, e osservando con attenzione l’andamento delle prove, ho avuto la netta sensazione che Valentino Rossi abbia ricercato una messa a punto minuziosa. Il pilota italiano è anche incappato in una scivolata, che non vedrei come “errore” puro, ma come ricerca del limite in vista della prima gara della stagione che si svolgerà proprio in Qatar. 

Nello stesso tempo, non credo che Marc Marquez sia diventato, durante l’inverno, uno che “si accontenta”; e poi lui è “una bestia da gara”, che tirerà fuori il meglio di sé durante la bagarre. Rimane da parte mia qualche riserva nei confronti di Jorge Lorenzo, il quale nelle interviste mi è parso un po’ ”spento” . Non vorrei essere troppo pessimista, ma temo che lo stato di forma del suo compagno di squadra condizioni negativamente il suo...

Insomma: bisogna dare merito alla Ducati del fatto di aver portato nelle posizioni di vertice una moto che, a detta dei piloti che l’hanno cavalcata nelle scorse stagioni era un “ferro”, ma bisogna altresì essere cauti ed aspettare l’inizio del campionato per pesare i veri valori in campo.

Il pronostico di Tortorix

Diversi podi per Dovizioso in questa stagione ed un terzo posto in classifica finale per lui, alle spalle dei due “leoni” Marc Marquez e Valentino Rossi che, a parer mio saranno i due veri pretendenti per il titolo.
Farà parlare di sé Andrea Iannone firmando diverse pole-position e magari, vincendo anche qualche GP, ma non lo vedo ancora così costante da poter puntare al titolo.
Credo che, purtroppo, Pedrosa, Lorenzo e gli altri dovranno “accontentarsi” di qualche vittoria di… tappa.