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Motogp
Sepang: le pagelle
il 22/10/2012 in Motogp
La lode a Pedrosa che guida come un britannico, il 10 a Cortese campione Moto3 e a De Angelis vincitore della prima gara stagionale. Marquez mandato a ripetizioni…
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l'estensore, può commentare qui sotto, naturalmente senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.
Dani Pedrosa: 10 e lode
Vince la sua prima gara sul bagnato guidando come nemmeno un britannico si sognerebbe di fare. Imperioso nel sorpasso su Lorenzo, perfetto in tutto il resto. Avrebbe avuto il fegato di girare ancora! Strepitoso.
Jorge Lorenzo: 8
Furbo come una volpe quando "consiglia" alla direzione gara di sospendere la gara. Era in crisi netta, ancora battuto da Pedrosa, ma ha sempre un vantaggio in classifica e una rendita da gestire, quindi meglio non rischiare. Volpe.
Casey Stoner: 7
Lo vedi in pista e capisci che non è più il canguro mannaro. Si lamenta del chattering mentre Pedrosa guida sopra i problemi. Poi lo vedi zoppicare e capisci che non sta per niente bene. In riparazione.
Nicky Hayden: 7
Combatte e porta a casa un buon piazzamento. Non fa errori e non si lascia condizionare dal fondo tremendo. Una certezza. Valentino Rossi: 6 In prova guida come suo cugino rimediando figure non proprio esaltanti, in gara, nonostante una "quasi caduta" porta a casa un piazzamento insperato alla vigilia. Astuto e fortunato.
Crutchlow, Dovizioso, Spies, Bradl: 5,5
Quattro piloti e altrettante gare diverse. Dovi arrembante e tonico, Crutchlow non sempre perfetto, Bradl a pasticciare con l'elettronica e Spies impreciso come da un po' gli capita. Il finale è lo stesso: tutti giù per terra!
Direzione Gara: 6
Vero, ci sarebbe il flag to flag che impone ai piloti di arrivare in fondo alla gara della MotoGP, ma era davvero pericoloso. Stesso discorso in Moto2. I "giudici" si sono mossi ragionando in maniera prudenziale. Alla fine è andata bene così, ma tutta la procedura va ripensata. Senza differenze tra le varie classi. E' il mondiale oppure no?
Sandro Cortese: 10
Titolo strameritato. Vinales ha più talento, Salom è velocissimo, ma Sandro made in Calabria ha più testa frutto di anni di esperienza e di un team (Ajo) che ha il vizio di vincere.
Maverick Vinales: 2
Va bene scegliere un manager che è anche socio del team, ma arrabbiarsi perché ha nascosto proposte interessanti di altre squadre è da bimbiminkia. Meglio pensare prima ed evitare i conflitti di interesse. E poi, mollare alla vigilia di un GP è il minimo della vita. Crescere!
Zulfahmi Khairuddin: 10
Per poco non fa l'impresa storica vincendo il GP di casa. Sarebbe stato il primo malese a riuscirci. Non è folkloristico, è bravo. Più dei nostri.
Alex De Angelis: 10
Vince la gara più difficile, lottando sull'acqua contro britannici a "vita persa" e malesi che vanno come treni. Resta lucido e incassa una vittoria scacciacrisi.
Marc Marquez: 5
Per essere davvero grandi bisogna saper essere veloci anche sul bagnato. Dovrebbe andare a ripetizioni… da Gino Rea!
Vince la sua prima gara sul bagnato guidando come nemmeno un britannico si sognerebbe di fare. Imperioso nel sorpasso su Lorenzo, perfetto in tutto il resto. Avrebbe avuto il fegato di girare ancora! Strepitoso.
Jorge Lorenzo: 8
Furbo come una volpe quando "consiglia" alla direzione gara di sospendere la gara. Era in crisi netta, ancora battuto da Pedrosa, ma ha sempre un vantaggio in classifica e una rendita da gestire, quindi meglio non rischiare. Volpe.
Casey Stoner: 7
Lo vedi in pista e capisci che non è più il canguro mannaro. Si lamenta del chattering mentre Pedrosa guida sopra i problemi. Poi lo vedi zoppicare e capisci che non sta per niente bene. In riparazione.
Nicky Hayden: 7
Combatte e porta a casa un buon piazzamento. Non fa errori e non si lascia condizionare dal fondo tremendo. Una certezza. Valentino Rossi: 6 In prova guida come suo cugino rimediando figure non proprio esaltanti, in gara, nonostante una "quasi caduta" porta a casa un piazzamento insperato alla vigilia. Astuto e fortunato.
Crutchlow, Dovizioso, Spies, Bradl: 5,5
Quattro piloti e altrettante gare diverse. Dovi arrembante e tonico, Crutchlow non sempre perfetto, Bradl a pasticciare con l'elettronica e Spies impreciso come da un po' gli capita. Il finale è lo stesso: tutti giù per terra!
Direzione Gara: 6
Vero, ci sarebbe il flag to flag che impone ai piloti di arrivare in fondo alla gara della MotoGP, ma era davvero pericoloso. Stesso discorso in Moto2. I "giudici" si sono mossi ragionando in maniera prudenziale. Alla fine è andata bene così, ma tutta la procedura va ripensata. Senza differenze tra le varie classi. E' il mondiale oppure no?
Sandro Cortese: 10
Titolo strameritato. Vinales ha più talento, Salom è velocissimo, ma Sandro made in Calabria ha più testa frutto di anni di esperienza e di un team (Ajo) che ha il vizio di vincere.
Maverick Vinales: 2
Va bene scegliere un manager che è anche socio del team, ma arrabbiarsi perché ha nascosto proposte interessanti di altre squadre è da bimbiminkia. Meglio pensare prima ed evitare i conflitti di interesse. E poi, mollare alla vigilia di un GP è il minimo della vita. Crescere!
Zulfahmi Khairuddin: 10
Per poco non fa l'impresa storica vincendo il GP di casa. Sarebbe stato il primo malese a riuscirci. Non è folkloristico, è bravo. Più dei nostri.
Alex De Angelis: 10
Vince la gara più difficile, lottando sull'acqua contro britannici a "vita persa" e malesi che vanno come treni. Resta lucido e incassa una vittoria scacciacrisi.
Marc Marquez: 5
Per essere davvero grandi bisogna saper essere veloci anche sul bagnato. Dovrebbe andare a ripetizioni… da Gino Rea!
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