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Motogp
Jerez: Lorenzo vince, Rossi cade ma è 5°
di Marco Masetti
il 03/04/2011 in Motogp
In MotoGP il Campione del Mondo domina davanti a Pedrosa e Hayden. Rossi dopo la scivolata in cui ha travolto Stoner chiude quinto. A terra anche Simoncelli. In Moto2 la pioggia rimescola le carte e Iannone vince davanti a Luthi e Corsi. In 125 cadono in molti ma Terol non sbaglia e conquista la gara
Jerez (SPA) - Benvenuti alla gara più pazza del mondo, allo show in cui chi va forte non arriva al traguardo e vince chi punta tutto sulla regolarità. Una gara dove tre americani sfiorano il podio.
Tutto questo è poco o nulla di fronte agli errori ed erroracci visti in pista. Su tutti quello di Valentino Rossi che abbatte Stoner mettendo fine alla gara di Casey, che minimo era da podio, e conquistando un quinto posto insperato alla vigilia.
Tutto questo è poco o nulla di fronte agli errori ed erroracci visti in pista. Su tutti quello di Valentino Rossi che abbatte Stoner mettendo fine alla gara di Casey, che minimo era da podio, e conquistando un quinto posto insperato alla vigilia.
Vivi le emozioni della gara, clicca qui!
Pronti via e scatta al comando Casey Stoner, con Jorge Lorenzo e Marco Simoncelli a inseguire, facendo a spallate con Andrea Dovizioso e Ben Spies.
La pista è bagnata, infida, il cielo grigiastro ma per Valentino Rossi va bene così. In qualifica sull'asciutto Rossi era da 12esimo o giù di li, in gara, però il pilota della Ducati nr quarantasei inizia subito a rimontare. Ma il più tosto è Marco Simoncelli che al giro numero sei passa al comando e terrorizza la platea e i rivali.
In casa Honda, la RC212V superfavorita, non si capisce molto: la satellite di Sic vola, quella di Stoner va benino, quella di Pedrosa parte male poi ricomincia a muoversi, mentre quella di Dovizioso va… a fondo.
Rossi decide di giocare il jolly: sa che può tentare il grande colpo, trasformare un week end nato storto in un trionfo grazie al software Ducati che per tradizione funziona benissimo sul bagnato. E Rossi si distende, anche troppo, entrando alla disperata su Stoner, cadendogli quasi sotto le ruote e facendo volare l'australiano che, ovviamente si arrabbia. Soprattutto quando i commissari aiutano Rossi a ripartire e non lui… ma, come vedremo in seguito con Simoncelli e De Puniet, se la moto si spegne, non c'è possibilità di riavviarla a spinta. Certo che dovrebbe esserci una regola fissa in questa procedura.
Resta l'erroraccio di Rossi che, se avesse aspettato due curve, sarebbe passato senza problemi, resta il gesto dell'ombrello fatto da Stoner ai commissari. Resta soprattutto una gara che dall'ottavo giro in avanti, vive della fuga solitaria di Lorenzo che pochi giri dopo, incassa la leadership della gara e poi del mondiale grazie alla caduta di Simoncelli. Errore anche per Marco, colpa di un "high side", ma le cose belle della gara le ha fatte lui, poche storie!
La pista è bagnata, infida, il cielo grigiastro ma per Valentino Rossi va bene così. In qualifica sull'asciutto Rossi era da 12esimo o giù di li, in gara, però il pilota della Ducati nr quarantasei inizia subito a rimontare. Ma il più tosto è Marco Simoncelli che al giro numero sei passa al comando e terrorizza la platea e i rivali.
In casa Honda, la RC212V superfavorita, non si capisce molto: la satellite di Sic vola, quella di Stoner va benino, quella di Pedrosa parte male poi ricomincia a muoversi, mentre quella di Dovizioso va… a fondo.
Rossi decide di giocare il jolly: sa che può tentare il grande colpo, trasformare un week end nato storto in un trionfo grazie al software Ducati che per tradizione funziona benissimo sul bagnato. E Rossi si distende, anche troppo, entrando alla disperata su Stoner, cadendogli quasi sotto le ruote e facendo volare l'australiano che, ovviamente si arrabbia. Soprattutto quando i commissari aiutano Rossi a ripartire e non lui… ma, come vedremo in seguito con Simoncelli e De Puniet, se la moto si spegne, non c'è possibilità di riavviarla a spinta. Certo che dovrebbe esserci una regola fissa in questa procedura.
Resta l'erroraccio di Rossi che, se avesse aspettato due curve, sarebbe passato senza problemi, resta il gesto dell'ombrello fatto da Stoner ai commissari. Resta soprattutto una gara che dall'ottavo giro in avanti, vive della fuga solitaria di Lorenzo che pochi giri dopo, incassa la leadership della gara e poi del mondiale grazie alla caduta di Simoncelli. Errore anche per Marco, colpa di un "high side", ma le cose belle della gara le ha fatte lui, poche storie!
Sul finale si vedono bei duelli come quello tra Nicky Hayden e Ben Spies, le gare gagliarde di Cal Crutchlow e Colin Edwards (che perderà un meritato podio all'ultimo giro), il crollo fisico di Dani Pedrosa che riesce a portare a casa un secondo posto, la caduta di Spies che perde un podio già in tasca e una bella lotta in fonda alla classifica dove John Hopkins si diverte e fa divertire.
Finisce con Lorenzo che si butta in acqua, Pedrosa a 19 secondi e Hayden che diventa l'erede forse non meritatissimo, del podio. Hiroshi Aoyama porta a casa un quarto posto che premia il suo coraggio e fa sorridere un po' il team Gresini, mentre Rossi ripartito dopo il botto, è addirittura quinto. Insomma nella gara più pazza del mondo porta a casa un risultato migliore rispetto al Qatar. Vale si riscatta chiedendo scusa a Stoner appena arrivato. L'australiano sorride e sportivamente lo perdona pur lanciandogli però una frecciatina "La tua ambizione è superiore al tuo talento" quando è intervistato dalla TV nel dopo gara. Difficile star seri in una giornata così.
Gran piazzamento per Hector Barbera e Karel Abraham, mentre Cal Crutchlow meritava di più ma perde tempo dopo una caduta. Nonostante questo, l'inglese fa meglio di Elias, Hopkins è nella top ten, Loris Capirossi chiude staccatissimo per i problemi alla spalla e Dovizioso ancor di più con la moto in rivolta.

Nella classifica del Mondiale Lorenzo ha 45 punti, Pedrosa 36, Stoner 25, Hayden 23 e Rossi 20.
Finisce con Lorenzo che si butta in acqua, Pedrosa a 19 secondi e Hayden che diventa l'erede forse non meritatissimo, del podio. Hiroshi Aoyama porta a casa un quarto posto che premia il suo coraggio e fa sorridere un po' il team Gresini, mentre Rossi ripartito dopo il botto, è addirittura quinto. Insomma nella gara più pazza del mondo porta a casa un risultato migliore rispetto al Qatar. Vale si riscatta chiedendo scusa a Stoner appena arrivato. L'australiano sorride e sportivamente lo perdona pur lanciandogli però una frecciatina "La tua ambizione è superiore al tuo talento" quando è intervistato dalla TV nel dopo gara. Difficile star seri in una giornata così.
Gran piazzamento per Hector Barbera e Karel Abraham, mentre Cal Crutchlow meritava di più ma perde tempo dopo una caduta. Nonostante questo, l'inglese fa meglio di Elias, Hopkins è nella top ten, Loris Capirossi chiude staccatissimo per i problemi alla spalla e Dovizioso ancor di più con la moto in rivolta.

Nella classifica del Mondiale Lorenzo ha 45 punti, Pedrosa 36, Stoner 25, Hayden 23 e Rossi 20.
1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing YAMAHA 50'49.046
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 51'08.385
3 Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 51'18.131
4 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini HONDA 51'18.597
5 Valentino ROSSI ITA Ducati Team DUCATI 51'51.273
6 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP DUCATI 51'57.486
7 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing DUCATI 52'03.166
8 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 52'08.156
9 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP HONDA 52'31.952
10 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 52'37.441
11 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team DUCATI 52'40.922
12 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 51'39.633 1 giro

Non classificati
5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 49'17.289 1 giro
11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing YAMAHA 45'04.399 3° giro
14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team DUCATI 30'15.977 11° giro
58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 20'17.285 16° giro
27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team HONDA 12'53.841 20° giro
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 51'08.385
3 Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 51'18.131
4 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini HONDA 51'18.597
5 Valentino ROSSI ITA Ducati Team DUCATI 51'51.273
6 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP DUCATI 51'57.486
7 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing DUCATI 52'03.166
8 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 52'08.156
9 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP HONDA 52'31.952
10 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 52'37.441
11 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team DUCATI 52'40.922
12 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 51'39.633 1 giro

Non classificati
5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 49'17.289 1 giro
11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing YAMAHA 45'04.399 3° giro
14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team DUCATI 30'15.977 11° giro
58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 20'17.285 16° giro
27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team HONDA 12'53.841 20° giro
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In Moto2 Iannone con la Suter domina davanti a Luthi e Corsi
Jerez (SPA) – Andrea Iannone, il Selvaggio non ha paura della pioggia, di una casella di partenza lontana dal vertice (11esimo tempo) e nemmeno della grinta dei piloti che al via gli sono davanti. Al Selvaggio "made in Abruzzo" le mischie non fanno paura, nemmeno se c'è da rischiare. Anzi gli danno la carica! Oggi Andrea Iannone super vincitore a Jerez ha semplicemente "preso a schiaffi" la Moto2 e ha portato, al secondo tentativo, il proprio team al successo.
La sua rimonta è stata splendida, ma troppo veloce e c'è chi ha fatto di più. Ad esempio Simone Corsi, partito con il 18esimo tempo e dopo un giro e mezzo già al comando. E vogliamo parlare di Alex De Angelis che in partenza ha imitato Biaggi con un anticipo goffo per poi riprendere la corsa dopo il "ride trough" superando almeno due dozzine di moto per chiudere settimo? Mettiamoci anche il nono di Michele Pirro, il 13esimo posto di Mattia Pasini e vediamo che la Moto2 parla italiano. Anche in classifica, dove Iannone è in testa a quota 45 punti davanti a Bradl e Luthi a 36, Corsi è a 26, De Angelis a 22.

Gli altri protagonisti di questa gara corsa sotto la pioggia con una temperatura di 17 gradi, clima lontano parente di quello dei giorni precedenti, sono stati Luthi, Smith, Bradl e Simon. Luthi torna a casa con la certezza che Iannone si può battere solo nella regolarità, dote che allo svizzero non manca. Ma il secondo posto fa anche capire che Thomas è pilota molto lesto visto che ha tenuto a distanza Corsi, il bravissimo Smith che finalmente trova la chiave di lettura della moto realizzata dal team Tech3 studiando (pare molto da vicino, la Yamaha M1). A ruota c'è Stefan Bradl che con la pioggia ha perso molto del carisma messo in mostra in prova e, più staccato, Julian Simon, spagnolo che non fa sognare come lo scorso anno quando era l'unico rivale di Elias.
De Angelis, settimo al traguardo, ha la consapevolezza che la sua moto, la TSR, è l'unica in griglia, ma va molto forte.
Ottava piazza per Coghlan, molto meglio di un altro britannico, Redding, che si è sciolto sotto l'acqua di Jerez. Sfortunato l'idolo della giovane Spagna, Marc Marquez, tamponato e abbattuto da Cluzel. Il francese si riscatta nel dopo gara chiedendo scusa al rivale nel box.
Una segnalazione la buona prova di Mattia Pasini che alla vigilia sembrava in crisi con la squadra e invece ha ritrovato passione. Malissimo Kallio, un tempo pilota di livello, e con lui un giovane spagnolo che non ingrana, Pol Espargaro. Fuori dai punti Corti e De Rosa, ritirato Baldolini.

Ed ecco le dichiarazioni dei protagonisti. Andrea Iannone è felicissimo ma ha la grinta del combattente: "All'inizio la gara è stata davvero complicata, con tante battaglie, soprattutto con Simone Corsi. Bello vincere così".
"Che gara – esulta Simone Corsi – difficile e ma avvincente. Sono partito ai massimi e sono riuscito ad andare in testa, ma Thomas e Andrea ne avevano di più e ho preferito non fare errori. Oggi ho capito di avere un gran team e una moto, la FTR che può fare grandi cose. E adesso, dopo la sosta, c'è Estoril, una delle mie piste preferite".
Jerez (SPA) – Andrea Iannone, il Selvaggio non ha paura della pioggia, di una casella di partenza lontana dal vertice (11esimo tempo) e nemmeno della grinta dei piloti che al via gli sono davanti. Al Selvaggio "made in Abruzzo" le mischie non fanno paura, nemmeno se c'è da rischiare. Anzi gli danno la carica! Oggi Andrea Iannone super vincitore a Jerez ha semplicemente "preso a schiaffi" la Moto2 e ha portato, al secondo tentativo, il proprio team al successo.
La sua rimonta è stata splendida, ma troppo veloce e c'è chi ha fatto di più. Ad esempio Simone Corsi, partito con il 18esimo tempo e dopo un giro e mezzo già al comando. E vogliamo parlare di Alex De Angelis che in partenza ha imitato Biaggi con un anticipo goffo per poi riprendere la corsa dopo il "ride trough" superando almeno due dozzine di moto per chiudere settimo? Mettiamoci anche il nono di Michele Pirro, il 13esimo posto di Mattia Pasini e vediamo che la Moto2 parla italiano. Anche in classifica, dove Iannone è in testa a quota 45 punti davanti a Bradl e Luthi a 36, Corsi è a 26, De Angelis a 22.

Gli altri protagonisti di questa gara corsa sotto la pioggia con una temperatura di 17 gradi, clima lontano parente di quello dei giorni precedenti, sono stati Luthi, Smith, Bradl e Simon. Luthi torna a casa con la certezza che Iannone si può battere solo nella regolarità, dote che allo svizzero non manca. Ma il secondo posto fa anche capire che Thomas è pilota molto lesto visto che ha tenuto a distanza Corsi, il bravissimo Smith che finalmente trova la chiave di lettura della moto realizzata dal team Tech3 studiando (pare molto da vicino, la Yamaha M1). A ruota c'è Stefan Bradl che con la pioggia ha perso molto del carisma messo in mostra in prova e, più staccato, Julian Simon, spagnolo che non fa sognare come lo scorso anno quando era l'unico rivale di Elias.
De Angelis, settimo al traguardo, ha la consapevolezza che la sua moto, la TSR, è l'unica in griglia, ma va molto forte.
Ottava piazza per Coghlan, molto meglio di un altro britannico, Redding, che si è sciolto sotto l'acqua di Jerez. Sfortunato l'idolo della giovane Spagna, Marc Marquez, tamponato e abbattuto da Cluzel. Il francese si riscatta nel dopo gara chiedendo scusa al rivale nel box.
Una segnalazione la buona prova di Mattia Pasini che alla vigilia sembrava in crisi con la squadra e invece ha ritrovato passione. Malissimo Kallio, un tempo pilota di livello, e con lui un giovane spagnolo che non ingrana, Pol Espargaro. Fuori dai punti Corti e De Rosa, ritirato Baldolini.

Ed ecco le dichiarazioni dei protagonisti. Andrea Iannone è felicissimo ma ha la grinta del combattente: "All'inizio la gara è stata davvero complicata, con tante battaglie, soprattutto con Simone Corsi. Bello vincere così".
"Che gara – esulta Simone Corsi – difficile e ma avvincente. Sono partito ai massimi e sono riuscito ad andare in testa, ma Thomas e Andrea ne avevano di più e ho preferito non fare errori. Oggi ho capito di avere un gran team e una moto, la FTR che può fare grandi cose. E adesso, dopo la sosta, c'è Estoril, una delle mie piste preferite".
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1 Andrea IANNONE ITA Speed Master SUTER 49'56.423
2 Thomas LUTHI SWI Interwetten Paddock Moto2 SUTER 50'04.273
3 Simone CORSI ITA Ioda Racing Project FTR 50'09.048
4 Bradley SMITH GBR Tech 3 Racing TECH 3 50'11.778
5 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing KALEX 50'14.273
6 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER 50'20.670
7 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 MOTOBI 50'24.414
8 Kev COGHLAN GBR Aeroport de Castello FTR 50'32.604
9 Michele PIRRO ITA Gresini Racing Moto2 MORIWAKI 50'33.198
10 Max NEUKIRCHNER GER MZ Racing Team MZ-RE HONDA 50'37.830
11 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE HONDA 50'38.134
12 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda Singha SAG FTR 50'38.293
13 Mattia PASINI ITA Ioda Racing Project FTR 50'38.736
14 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX FTR 50'41.807
15 Esteve RABAT SPA Blusens-STX FTR 50'43.616
16 Kenan SOFUOGLU TUR Technomag-CIP SUTER 50'43.627
17 Mika KALLIO FIN Marc VDS Racing Team SUTER 50'43.739
18 Javier FORES SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER 50'47.100
19 Xavier SIMEON BEL Tech 3 B TECH 3 50'54.381
20 Pol ESPARGARO SPA HP Tuenti Speed Up FTR 50'54.977
21 Claudio CORTI ITA Italtrans Racing Team SUTER 51'03.890
22 Ricard CARDUS SPA QMMF Racing Team MORIWAKI 51'07.348
23 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team SUTER 51'12.572
24 Aleix ESPARGARO SPA Pons HP 40 PONS KALEX 51'15.935
25 Raffaele DE ROSA ITA Desguaces La Torre G22 MORIWAKI 51'18.882
26 Mike DI MEGLIO FRA Tech 3 Racing TECH 3 51'23.176
27 Randy KRUMMENACHE SWI GP Team Switzerland Kiefer Ra KALEX 51'33.649
28 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP SUTER 51'39.261
29 Kenny NOYES USA Avintia-STX FTR 51'50.955
30 Valentin DEBISE FRA Speed Up FTR 51'53.543
31 Santiago HERNANDEZ COL SAG Team FTR 50'32.370 1 giro
32 Steven ODENDAAL RSA MS Racing SUTER 50'32.815 1 giro
33 Mashel AL NAIMI QAT QMMF Racing Team MORIWAKI 50'30.878 3 giri
Non classificati
25 Alex BALDOLINI ITA Forward Racing SUTER 25'35.947 124.401 14 giro
93 Marc MARQUEZ SPA Team CatalunyaCaixa Repsol SUTER 19'22.339 16 giro
16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing SUTER 19'22.604 16 laps
72 Yuki TAKAHASHI JPN Gresini Racing Moto2 MORIWAKI 17'23.564 17 giro
39 Robertino PIETRI VEN Italtrans Racing Team SUTER 8'24.637 22 giro
99 Lukasz WARGALA POL Desguaces La Torre G22 MORIWAKI 2'13.932 118.887 25 giro
Non ha finito il primo giro
80 Axel PONS SPA Pons HP 40 PONS KALEX
2 Thomas LUTHI SWI Interwetten Paddock Moto2 SUTER 50'04.273
3 Simone CORSI ITA Ioda Racing Project FTR 50'09.048
4 Bradley SMITH GBR Tech 3 Racing TECH 3 50'11.778
5 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing KALEX 50'14.273
6 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER 50'20.670
7 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 MOTOBI 50'24.414
8 Kev COGHLAN GBR Aeroport de Castello FTR 50'32.604
9 Michele PIRRO ITA Gresini Racing Moto2 MORIWAKI 50'33.198
10 Max NEUKIRCHNER GER MZ Racing Team MZ-RE HONDA 50'37.830
11 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE HONDA 50'38.134
12 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda Singha SAG FTR 50'38.293
13 Mattia PASINI ITA Ioda Racing Project FTR 50'38.736
14 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX FTR 50'41.807
15 Esteve RABAT SPA Blusens-STX FTR 50'43.616
16 Kenan SOFUOGLU TUR Technomag-CIP SUTER 50'43.627
17 Mika KALLIO FIN Marc VDS Racing Team SUTER 50'43.739
18 Javier FORES SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER 50'47.100
19 Xavier SIMEON BEL Tech 3 B TECH 3 50'54.381
20 Pol ESPARGARO SPA HP Tuenti Speed Up FTR 50'54.977
21 Claudio CORTI ITA Italtrans Racing Team SUTER 51'03.890
22 Ricard CARDUS SPA QMMF Racing Team MORIWAKI 51'07.348
23 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team SUTER 51'12.572
24 Aleix ESPARGARO SPA Pons HP 40 PONS KALEX 51'15.935
25 Raffaele DE ROSA ITA Desguaces La Torre G22 MORIWAKI 51'18.882
26 Mike DI MEGLIO FRA Tech 3 Racing TECH 3 51'23.176
27 Randy KRUMMENACHE SWI GP Team Switzerland Kiefer Ra KALEX 51'33.649
28 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP SUTER 51'39.261
29 Kenny NOYES USA Avintia-STX FTR 51'50.955
30 Valentin DEBISE FRA Speed Up FTR 51'53.543
31 Santiago HERNANDEZ COL SAG Team FTR 50'32.370 1 giro
32 Steven ODENDAAL RSA MS Racing SUTER 50'32.815 1 giro
33 Mashel AL NAIMI QAT QMMF Racing Team MORIWAKI 50'30.878 3 giri
Non classificati
25 Alex BALDOLINI ITA Forward Racing SUTER 25'35.947 124.401 14 giro
93 Marc MARQUEZ SPA Team CatalunyaCaixa Repsol SUTER 19'22.339 16 giro
16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing SUTER 19'22.604 16 laps
72 Yuki TAKAHASHI JPN Gresini Racing Moto2 MORIWAKI 17'23.564 17 giro
39 Robertino PIETRI VEN Italtrans Racing Team SUTER 8'24.637 22 giro
99 Lukasz WARGALA POL Desguaces La Torre G22 MORIWAKI 2'13.932 118.887 25 giro
Non ha finito il primo giro
80 Axel PONS SPA Pons HP 40 PONS KALEX
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La pioggia rimescola un po' le carte ma lo spagnolo resiste davanti a Folger e Zarco. A terra Faubel e Cortese. Grotzky 17° è il primo degli italiani
Jerez (SPA) – La pioggia ha fatto capolino sulla gara della 125 vinta senza errori da Nicol Terol. Lo spagnolo scattato al via senza problemi, visto che il poleman Sandro Cortese, come gli capita quando parte davanti, perde terreno ha fatto una gara magistrale. Mentre Terol è saldamente al comando dalle retrovie, viene fuori come un missile, il compagno di banca (non di banco, visto che i due sono sponsorizzati da Bancaia) Hector Faubel e inizia la parata dei due spagnoli che si giocano la vittoria sotto gli occhi del loro re, Juan Carlos di Borbone.
Mentre i due spagnoli fanno passerella in testa alla gara, alle loro spalle si scatena la lotta per il podio con un duello sulla pista bagnata dai grandi contenuti agonistici tra Zarco, Vazquez, Cortese, Oliveira e Folger che arriva da dietro con buono stile. Un altro tedesco, segno che la scuola germanica sta facendo bene.
Cadono Oliveira, poi Vazquez e Cortese e Folger incassa la terza piazza.
Intanto Faubel e Terol doppiano gli avversari a raffica. Tra le vittime anche Morciano, mentre Tonucci e Grotskyj si salvano dall'onta.
All'ultimo giro cade Faubel che riesce a ricadere avviando la moto, e a vincere il pollo d'oro.
Vittoria per Terol, sempre più padrone di una 125 fatta di ragazzini e lui che ha esperienza non può che vincere. Sul podio Folger e Zarco, a seguire Kent e Mackenzie, Cortese, il ceco Kornfeil, il giapponese Ono che usa una KTM di due anni fa…
Manchiamo solo noi italiani, tutti fuori dalla zona punti.
In classifica Terol viaggia a punteggio pieno con 50, poi Folger a 31, cortese a 30, Zarco a 26.
Jerez (SPA) – La pioggia ha fatto capolino sulla gara della 125 vinta senza errori da Nicol Terol. Lo spagnolo scattato al via senza problemi, visto che il poleman Sandro Cortese, come gli capita quando parte davanti, perde terreno ha fatto una gara magistrale. Mentre Terol è saldamente al comando dalle retrovie, viene fuori come un missile, il compagno di banca (non di banco, visto che i due sono sponsorizzati da Bancaia) Hector Faubel e inizia la parata dei due spagnoli che si giocano la vittoria sotto gli occhi del loro re, Juan Carlos di Borbone.
Mentre i due spagnoli fanno passerella in testa alla gara, alle loro spalle si scatena la lotta per il podio con un duello sulla pista bagnata dai grandi contenuti agonistici tra Zarco, Vazquez, Cortese, Oliveira e Folger che arriva da dietro con buono stile. Un altro tedesco, segno che la scuola germanica sta facendo bene.
Cadono Oliveira, poi Vazquez e Cortese e Folger incassa la terza piazza.
Intanto Faubel e Terol doppiano gli avversari a raffica. Tra le vittime anche Morciano, mentre Tonucci e Grotskyj si salvano dall'onta.
All'ultimo giro cade Faubel che riesce a ricadere avviando la moto, e a vincere il pollo d'oro.
Vittoria per Terol, sempre più padrone di una 125 fatta di ragazzini e lui che ha esperienza non può che vincere. Sul podio Folger e Zarco, a seguire Kent e Mackenzie, Cortese, il ceco Kornfeil, il giapponese Ono che usa una KTM di due anni fa…
Manchiamo solo noi italiani, tutti fuori dalla zona punti.
In classifica Terol viaggia a punteggio pieno con 50, poi Folger a 31, cortese a 30, Zarco a 26.
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1 Nicolas TEROL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 44'50.646
2 Jonas FOLGER GER Red Bull Ajo MotorSport APRILIA 45'08.092
3 Johann ZARCO FRA Avant-AirAsia-Ajo DERBI 45'14.601
4 Danny KENT GBR Red Bull Ajo MotorSport APRILIA 45'23.529
5 Taylor MACKENZIE GBR Phonica Racing APRILIA 45'25.359
6 Sandro CORTESE GER Intact-Racing Team Germany APRILIA 45'42.161
7 Jakub KORNFEIL CZE Ongetta-Centro Seta APRILIA 45'45.566
8 Hiroki ONO JPN Caretta Technology Forward Te KTM 45'50.810
9 Efren VAZQUEZ SPA Avant-AirAsia-Ajo DERBI 45'50.932
10 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL Airasia-Sic-Ajo DERBI 45'51.045
11 5 55 Hector FAUBEL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 45'51.406
12 Adrian MARTIN SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 45'58.385
13 Marcel SCHROTTER GER Mahindra Racing MAHINDRA 46'10.356
14 Louis ROSSI FRA Matteoni Racing APRILIA 46'12.458
15 Josep RODRIGUEZ SPA Wild Wolf-Racc-MS APRILIA 46'13.764
16 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Banca Civica APRILIA 46'14.686
17 Simone GROTZKYJ ITA Phonica Racing APRILIA 46'21.256
18 Harry STAFFORD GBR Ongetta-Centro Seta APRILIA 46'21.598
19 Alessandro TONUCCI ITA Team Italia FMI APRILIA 46'46.000
20 Luigi MORCIANO ITA Team Italia FMI APRILIA 45'03.283 1 giro
21 Daniel RUIZ SPA Larresport HONDA 45'04.752 129.513 1 lap
22 Daniel KARTHEININGER GER Caretta Technology Forward Te KTM 45'18.245 1 giro
23 Joan PERELLO SPA Matteoni Racing APRILIA 45'28.547 1 giro
24 Kevin HANUS GER Team Hanusch HONDA 45'07.173 2 giri
Non classificati
25 Maverick VIÑALES SPA Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton APRILIA 29'30.451 134.904 8 giri
33 Sergio GADEA SPA Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton APRILIA 29'41.139 134.095 8 giri
53 Jasper IWEMA NED Ongetta-Abbink Metaal APRILIA 30'16.224 131.504 8 giri
43 Francesco MAURIELLO ITA WTR-Ten10 Racing APRILIA 26'24.778 130.615 10 giri
99 Danny WEBB GBR Mahindra Racing MAHINDRA 20'04.714 132.170 13 giri
39 Luis SALOM SPA RW Racing GP APRILIA 17'47.854 134.199 14 giri
30 Giulian PEDONE SWI Phonica Racing APRILIA 17'54.217 118.581 15 giri
44 Miguel OLIVEIRA POR Andalucia Banca Civica APRILIA 9'55.494 133.694 18 giri
31 Niklas AJO FIN TT Motion Events Racing APRILIA 4'14.009 125.371 21 giri
2 Jonas FOLGER GER Red Bull Ajo MotorSport APRILIA 45'08.092
3 Johann ZARCO FRA Avant-AirAsia-Ajo DERBI 45'14.601
4 Danny KENT GBR Red Bull Ajo MotorSport APRILIA 45'23.529
5 Taylor MACKENZIE GBR Phonica Racing APRILIA 45'25.359
6 Sandro CORTESE GER Intact-Racing Team Germany APRILIA 45'42.161
7 Jakub KORNFEIL CZE Ongetta-Centro Seta APRILIA 45'45.566
8 Hiroki ONO JPN Caretta Technology Forward Te KTM 45'50.810
9 Efren VAZQUEZ SPA Avant-AirAsia-Ajo DERBI 45'50.932
10 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL Airasia-Sic-Ajo DERBI 45'51.045
11 5 55 Hector FAUBEL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 45'51.406
12 Adrian MARTIN SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 45'58.385
13 Marcel SCHROTTER GER Mahindra Racing MAHINDRA 46'10.356
14 Louis ROSSI FRA Matteoni Racing APRILIA 46'12.458
15 Josep RODRIGUEZ SPA Wild Wolf-Racc-MS APRILIA 46'13.764
16 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Banca Civica APRILIA 46'14.686
17 Simone GROTZKYJ ITA Phonica Racing APRILIA 46'21.256
18 Harry STAFFORD GBR Ongetta-Centro Seta APRILIA 46'21.598
19 Alessandro TONUCCI ITA Team Italia FMI APRILIA 46'46.000
20 Luigi MORCIANO ITA Team Italia FMI APRILIA 45'03.283 1 giro
21 Daniel RUIZ SPA Larresport HONDA 45'04.752 129.513 1 lap
22 Daniel KARTHEININGER GER Caretta Technology Forward Te KTM 45'18.245 1 giro
23 Joan PERELLO SPA Matteoni Racing APRILIA 45'28.547 1 giro
24 Kevin HANUS GER Team Hanusch HONDA 45'07.173 2 giri
Non classificati
25 Maverick VIÑALES SPA Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton APRILIA 29'30.451 134.904 8 giri
33 Sergio GADEA SPA Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton APRILIA 29'41.139 134.095 8 giri
53 Jasper IWEMA NED Ongetta-Abbink Metaal APRILIA 30'16.224 131.504 8 giri
43 Francesco MAURIELLO ITA WTR-Ten10 Racing APRILIA 26'24.778 130.615 10 giri
99 Danny WEBB GBR Mahindra Racing MAHINDRA 20'04.714 132.170 13 giri
39 Luis SALOM SPA RW Racing GP APRILIA 17'47.854 134.199 14 giri
30 Giulian PEDONE SWI Phonica Racing APRILIA 17'54.217 118.581 15 giri
44 Miguel OLIVEIRA POR Andalucia Banca Civica APRILIA 9'55.494 133.694 18 giri
31 Niklas AJO FIN TT Motion Events Racing APRILIA 4'14.009 125.371 21 giri
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