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Motogp
Phillip Island: Rossi secondo e contento
di Marco Masetti
il 18/10/2009 in Motogp
Dopo un lungo periodo di riposo che ne ha compromesso il campionato, Stoner è carico di energie e non nasconde ottimismo. Rossi, dal canto suo, commenta un secondo posto ottimo per il campionato, e attende Sepang
Phillip Island (AUS) - Stoner trionfa davanti al suo pubblico e ha la faccia di chi sta davvero bene…
Tutto ok, Casey? "Si e questo è il risultato del periodo di riposo che ho preso. Se non mi fossi fermato non sarei riuscito a fare una gara così. Ho capito di aver fatto la scelta giusta. Del resto non è possibile andare avanti quando hai gli stessi problemi che si ripresentano. Adesso tutto è risolto, ma lo avevo già capito in Portogallo. La pista oggi andava bene, certo non era facile trovare il grip giusto, ma la mia moto era molto stabile in frenata e non ho mai avuto paura di Rossi, decisamente avevo la situazione sotto controllo. Certo, rispetto agli altri corro in maniera diversa, con meno pressione. Adesso devo pensare a lavorare bene con il Reaparto Corse e preparare la moto per il prossimo anno".
Bene, Casey è a posto e pensa al futuro: ne vedremo delle belle anche il prossimo anno.
Tutto ok, Casey? "Si e questo è il risultato del periodo di riposo che ho preso. Se non mi fossi fermato non sarei riuscito a fare una gara così. Ho capito di aver fatto la scelta giusta. Del resto non è possibile andare avanti quando hai gli stessi problemi che si ripresentano. Adesso tutto è risolto, ma lo avevo già capito in Portogallo. La pista oggi andava bene, certo non era facile trovare il grip giusto, ma la mia moto era molto stabile in frenata e non ho mai avuto paura di Rossi, decisamente avevo la situazione sotto controllo. Certo, rispetto agli altri corro in maniera diversa, con meno pressione. Adesso devo pensare a lavorare bene con il Reaparto Corse e preparare la moto per il prossimo anno".
Bene, Casey è a posto e pensa al futuro: ne vedremo delle belle anche il prossimo anno.
Dopo la caduta di Lorenzo mi sono imposto di non fare errori (V. Rossi)
Rossi sei soddisfatto? "Beh, io avrei preferito vincere".
Era dura, vero, con Stoner? "Lui e la Ducati sono sempre andati forte qui, lui si è preso anche un paio di mesi di vacanza e adesso è molto carico per il finale di stagione, e non ha niente da perdere. Però faccio le mie congratulazioni a Stoner: è stato forte, non ha fatto nessuno errore".
Secondo ma con il mondiale più vicino… "Questo è stato uno dei secondi posti più divertenti della mia carriera. È stato bellissimo guidare qui, lottare con Stoner. Tra l'altro siamo riusciti a fare anche delle belle derapate e mi sono divertito. Ho anche cercato di vincere, ci ho provato anche a tre giri dalla fine, ma ho capito che non ce l'avrei fatta a passarlo. Non ho corso al risparmio, però è chiaro che ci ho pensato a quello che mi stavo giocando. Insomma, dopo la caduta di Lorenzo mi sono imposto di non fare errori".
Soprattutto quando hai visto dalla lavagna che Jorge era caduto… "vero, e mi sono detto; se mi stendo anche questa volta, allora è giusto che il titolo lo vinca Lorenzo. Ho cercato di andare forte e di non lasciare andar via Stoner, ma senza fare errori".
Tra una settimana si fa festa a Sepang? "Non vado in Malesia per correre in difesa: voglio andare almeno sul podio. Non sono riuscito a vincere qui, quindi ci proverò a Sepang, campione dopo un quarto posto sarebbe triste".
E Lorenzo cosa dice? "Ho fatto un errore da junior". Lo avevamo capito!
Per Alex De Angelis un grande quarto posto: "Ho fatto una bella gara, sono partito molto bene e sono rimasto con Pedrosa per otto giri. Poi lui mi ha preso un po' di vantaggio e mi sono accorto che Edwards era lontanissimo, quindi ho tenuto il mio passo, senza rischiare nulla. La moto scivolava moltissimo ed era meglio non esagerare. Adesso vado in Malesia cercando di fare bene: voglio restare in MotoGP e cerco di convincere tutti con i miei risultati".
Grande prova di Marco Simoncelli che adesso ci crede… "E' stata una gara difficilissima perchè lo scorso anno la moto in questo circuito andava veramente bene, ma in questo week end abbiamo fatto fatica a trovare un setting accettabile. Per fortuna non è stato solo un nostro problema. A inizio gara la gomma dietro scivolava molto, ma ho visto che riuscivo ad essere veloce e ho continuato a tirare e a spingere il più possibile. Sono anche riuscito a staccare i miei inseguitori ad un certo punto. Ma sono contentissimo per me e per Raffaele De Rosa che ha conquistato il suo primo podio e se lo meritava. Ora il mondiale si è riaperto ma non mi faccio illusioni, Aoyama è ancora avanti di dodici punti. Mi fa piacere comunque essere stato molto costante nella seconda parte della stagione, questo mi fa sperare bene per le ultime due gare della stagione".
De Rosa conquista il primo podio in 250 ed esulta: "Sono felicissimo, anche se mi sarebbe piaciuto di più vincere sotto la bandiera a scacchi. Vado a casa con la coppa del podio e l'orologio della pole. Se penso a quante gare ho perso qui in 125, adesso sono felicissimo. Alla fine tutti scivolavano tremendamente e forse avrei anche potuto attaccare per il secondo posto. Sono felice per tutto questo, ma anche perché ho saputo che Locatelli (il pilota la cui caduta ha determinato la chiusura della gara) non si è fatto niente di grave".
Era dura, vero, con Stoner? "Lui e la Ducati sono sempre andati forte qui, lui si è preso anche un paio di mesi di vacanza e adesso è molto carico per il finale di stagione, e non ha niente da perdere. Però faccio le mie congratulazioni a Stoner: è stato forte, non ha fatto nessuno errore".
Secondo ma con il mondiale più vicino… "Questo è stato uno dei secondi posti più divertenti della mia carriera. È stato bellissimo guidare qui, lottare con Stoner. Tra l'altro siamo riusciti a fare anche delle belle derapate e mi sono divertito. Ho anche cercato di vincere, ci ho provato anche a tre giri dalla fine, ma ho capito che non ce l'avrei fatta a passarlo. Non ho corso al risparmio, però è chiaro che ci ho pensato a quello che mi stavo giocando. Insomma, dopo la caduta di Lorenzo mi sono imposto di non fare errori".
Soprattutto quando hai visto dalla lavagna che Jorge era caduto… "vero, e mi sono detto; se mi stendo anche questa volta, allora è giusto che il titolo lo vinca Lorenzo. Ho cercato di andare forte e di non lasciare andar via Stoner, ma senza fare errori".
Tra una settimana si fa festa a Sepang? "Non vado in Malesia per correre in difesa: voglio andare almeno sul podio. Non sono riuscito a vincere qui, quindi ci proverò a Sepang, campione dopo un quarto posto sarebbe triste".
E Lorenzo cosa dice? "Ho fatto un errore da junior". Lo avevamo capito!
Per Alex De Angelis un grande quarto posto: "Ho fatto una bella gara, sono partito molto bene e sono rimasto con Pedrosa per otto giri. Poi lui mi ha preso un po' di vantaggio e mi sono accorto che Edwards era lontanissimo, quindi ho tenuto il mio passo, senza rischiare nulla. La moto scivolava moltissimo ed era meglio non esagerare. Adesso vado in Malesia cercando di fare bene: voglio restare in MotoGP e cerco di convincere tutti con i miei risultati".
Grande prova di Marco Simoncelli che adesso ci crede… "E' stata una gara difficilissima perchè lo scorso anno la moto in questo circuito andava veramente bene, ma in questo week end abbiamo fatto fatica a trovare un setting accettabile. Per fortuna non è stato solo un nostro problema. A inizio gara la gomma dietro scivolava molto, ma ho visto che riuscivo ad essere veloce e ho continuato a tirare e a spingere il più possibile. Sono anche riuscito a staccare i miei inseguitori ad un certo punto. Ma sono contentissimo per me e per Raffaele De Rosa che ha conquistato il suo primo podio e se lo meritava. Ora il mondiale si è riaperto ma non mi faccio illusioni, Aoyama è ancora avanti di dodici punti. Mi fa piacere comunque essere stato molto costante nella seconda parte della stagione, questo mi fa sperare bene per le ultime due gare della stagione".
De Rosa conquista il primo podio in 250 ed esulta: "Sono felicissimo, anche se mi sarebbe piaciuto di più vincere sotto la bandiera a scacchi. Vado a casa con la coppa del podio e l'orologio della pole. Se penso a quante gare ho perso qui in 125, adesso sono felicissimo. Alla fine tutti scivolavano tremendamente e forse avrei anche potuto attaccare per il secondo posto. Sono felice per tutto questo, ma anche perché ho saputo che Locatelli (il pilota la cui caduta ha determinato la chiusura della gara) non si è fatto niente di grave".
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