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Motogp
Phillip Island FP: ok Rossi, Barbera, Espargaro
di Marco Masetti
il 16/10/2009 in Motogp
In MotoGP il campione del Mondo in carica comincia a martellate lasciando tutti dietro. In prima fila virtuale con lui Stoner, secondo, e Pedrosa terzo. Lorenzo, a caccia del setting giusto, totalizza un sesto miglior tempo. In 250 si impone Barbera; in 125 Espargaro va più veloce di tutti
Phillip Island FP: ok Rossi, Barbera, Espargaro
Phillip Island (AUS) - Grazie ragazzi, bella prova davvero, chi ama questo sport non può che battere le mani. Dopo settimane di analisi psicologiche, finti scoop, teorie di alleanze, finalmente si può toccare con mano cosa davvero c'è in campo nella MotoGP. E si scopre che Rossi, come sempre quando è reduce da una brutta gara come quella dell'Estoril, si trasforma in un leone.
Subito dentro dopo i gesti e le toccatine rituali e subito martellante. Perché solo alzando il ritmo può mettere in crisi Lorenzo che, su questa pista, non è proprio il numero uno. Rossi invece si, vince a Phillip Island da una vita e ama davvero questa pista splendidamente carogna e difficile.
Fa freddino, c'è vento e, come aveva annunciato Randy Mamola, che aveva girato in mattinata con la Ducati twin seater, il feeling con l'asfalto è strano.
Subito dentro dopo i gesti e le toccatine rituali e subito martellante. Perché solo alzando il ritmo può mettere in crisi Lorenzo che, su questa pista, non è proprio il numero uno. Rossi invece si, vince a Phillip Island da una vita e ama davvero questa pista splendidamente carogna e difficile.
Fa freddino, c'è vento e, come aveva annunciato Randy Mamola, che aveva girato in mattinata con la Ducati twin seater, il feeling con l'asfalto è strano.
Rossi fa finta di nulla e martella da subito, imprendibile o quasi. Con lui a far sognare lo scarso pubblico che gradisce poco il venerdì ridotto al solo pomeriggio, c'è l'idolo di casa, Casey Stoner. L'australiano, che oggi festeggia il compleanno (è nato lo stesso giorno di Oscar Wilde, segno che l'astrologia conta poco nelle somiglianza) è a due decimi. Ma guida da paura la Ducati che continua a incutere timore agli altri piloti, a quelli normali come Kallio, Hayden e Canepa (che è caduto facendosi male al braccio destro dopo un volo che ha distrutto la sua Desmosedici) che sono molto più indietro, staccati di una vita.
Si delinea già un duello Rossi–Stoner, e così va a monte la ipotetica alleanza tra Casey e Lorenzo per far fuori Vale. Terza piazza niente male ma già a mezzo secondo, per Pedrosa che solo a fine turno riesce a piegare la Honda privata di Alex De Angelis (che al momento è un probabile disoccupato della MotoGP 2010, ma che il gas lo da a manciate) e chiude a 715.
La Yamaha conferma una buona qualità di squadra con Edwards quinto, Lorenzo sesto (a un secondo) e Toseland a 1.2.
Gli ultimi due faticano e lo dimostrano anche appoggiando al tornantino la carena per terra. Due scivolate, la più grave delle quali è ovviamente quella di Jorge che lascia il box con la faccia buia. E' un venerdì, il suo, che inizia male.
Si delinea già un duello Rossi–Stoner, e così va a monte la ipotetica alleanza tra Casey e Lorenzo per far fuori Vale. Terza piazza niente male ma già a mezzo secondo, per Pedrosa che solo a fine turno riesce a piegare la Honda privata di Alex De Angelis (che al momento è un probabile disoccupato della MotoGP 2010, ma che il gas lo da a manciate) e chiude a 715.
La Yamaha conferma una buona qualità di squadra con Edwards quinto, Lorenzo sesto (a un secondo) e Toseland a 1.2.
Gli ultimi due faticano e lo dimostrano anche appoggiando al tornantino la carena per terra. Due scivolate, la più grave delle quali è ovviamente quella di Jorge che lascia il box con la faccia buia. E' un venerdì, il suo, che inizia male.
Giornata storta anche per Dovizioso, ottavo a 1.4 davanti a Kallio, Capirossi e De Puniet. In fondo ala classifica Melandri e Vermeulen a più di due secondi. L'australiano sognava la grande prestazione per salutare la MotoGP, ma può solo sperare nel diluvio per risalire la classifica.
In coda Talmacsi e Canepa: per Niccolò una brutta caduta che gli ha causato una profonda abrasione all'avambraccio destro. Ci sarà bisogno di un'operazione di plastica e ricostruzione dei tessuti che verrà affettuata a Melbourne: il pilota verrà anestetizzato e quindi non potrà correre. Forse lo rivedremo in azione a Sepang tra una settimana. Speriamo che si rimetta alla svelta.
In coda Talmacsi e Canepa: per Niccolò una brutta caduta che gli ha causato una profonda abrasione all'avambraccio destro. Ci sarà bisogno di un'operazione di plastica e ricostruzione dei tessuti che verrà affettuata a Melbourne: il pilota verrà anestetizzato e quindi non potrà correre. Forse lo rivedremo in azione a Sepang tra una settimana. Speriamo che si rimetta alla svelta.
1. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'31.032
2. Casey STONER AUS DUCATI 1'31.167
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'31.528
4. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'31.786
5. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'31.846
6. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'32.077
7. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'32.255
8. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'32.502
9. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'32.572
10. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'32.606
11. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'32.771
12. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'32.808
13. Toni ELIAS SPA HONDA 1'33.304
14. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'33.422
15. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'33.504
16. Gabor TALMACSI HUN HONDA 1'33.818
17. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 1'34.546
2. Casey STONER AUS DUCATI 1'31.167
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'31.528
4. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'31.786
5. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'31.846
6. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'32.077
7. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'32.255
8. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'32.502
9. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'32.572
10. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'32.606
11. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'32.771
12. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'32.808
13. Toni ELIAS SPA HONDA 1'33.304
14. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'33.422
15. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'33.504
16. Gabor TALMACSI HUN HONDA 1'33.818
17. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 1'34.546
Phillip Islang (AUS) - Momento agrodolce per Barbera che da una parte è il più veloce e nemmeno di poco, dall'altra è al centro medico piuttosto ammaccato dopo una brutta caduta. Per ora lo spagnolo sta bene e domani (nelle QP) dovrebbe essere in pista al 100%. La più bella sorpresa è costituita Raffaele De Rosa, che è secondo a 573 da Barbera davanti ad un'altra bella sorpresa che qui si è esaltata non poco: il francese Cluzel con la moto del team Matteoni.
Insomma, i big steccano nella giornata degli outsider e la quarta piazza giustamente va al francese Di Meglio, un pilota che oramai pensa decisamente in grande nonostante sia un rookie. Volano persino le Honda, ma quelle sbagliate come le moto di Faubel, quinto, e Wilairot, settimo, con in mezzo Pasini che in una giornata strana riesce almeno a guidare con bello stile.
Chi non si trova proprio è Simoncelli, decimo a quasi un secondo, che oggi proprio non si è trovato, scivolando parecchio e soffrendo il vento. Del resto non è molto normale che uno come lui stia dietro a Karel Abraham.
In ogni caso fa meglio di un altro big, il capoclassifica Aoyama che non riesce proprio a ritrovare la vena giusta da un po' di tempo. Come lui, letteralmente piantato a 1.4 dalla vetta, ecco Alvaro Bautista.
Dire che è si è visto un turno davvero strano è dire poco: forse a causa della spruzzata a inizio sessione, ma la pista ha dato poca confidenza a chi è abituato ad avere la situazione sotto controllo. In compenso la 250 ha fatto vedere di avere piloti interessanti anche fuori dai soliti nomi. A domani per la ripresa delle ostilità, con Simoncelli, Barbera e Aoyama che saranno costretti a rischiare. E noi a sognare con De Rosa.<
Insomma, i big steccano nella giornata degli outsider e la quarta piazza giustamente va al francese Di Meglio, un pilota che oramai pensa decisamente in grande nonostante sia un rookie. Volano persino le Honda, ma quelle sbagliate come le moto di Faubel, quinto, e Wilairot, settimo, con in mezzo Pasini che in una giornata strana riesce almeno a guidare con bello stile.
Chi non si trova proprio è Simoncelli, decimo a quasi un secondo, che oggi proprio non si è trovato, scivolando parecchio e soffrendo il vento. Del resto non è molto normale che uno come lui stia dietro a Karel Abraham.
In ogni caso fa meglio di un altro big, il capoclassifica Aoyama che non riesce proprio a ritrovare la vena giusta da un po' di tempo. Come lui, letteralmente piantato a 1.4 dalla vetta, ecco Alvaro Bautista.
Dire che è si è visto un turno davvero strano è dire poco: forse a causa della spruzzata a inizio sessione, ma la pista ha dato poca confidenza a chi è abituato ad avere la situazione sotto controllo. In compenso la 250 ha fatto vedere di avere piloti interessanti anche fuori dai soliti nomi. A domani per la ripresa delle ostilità, con Simoncelli, Barbera e Aoyama che saranno costretti a rischiare. E noi a sognare con De Rosa.<
1. Hector BARBERA SPA APRILIA 1'34.338
2. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 1'34.911
3. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1'34.927
4. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 1'35.013
5. Hector FAUBEL SPA HONDA 1'35.085
6. Mattia PASINI ITA APRILIA 1'35.119
7. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 1'35.132
8. Alex DEBON SPA APRILIA 1'35.150
9. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 1'35.219
10. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1'35.318
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'35.535
12. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 1'35.759
13. Lukas PESEK CZE APRILIA 1'35.849
14. Thomas LUTHI SWI APRILIA 1'36.002
15. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'36.107
16. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1'36.220
17. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 1'36.884
18. Balazs NEMETH HUN APRILIA 1'37.791
19. Imre TOTH HUN APRILIA 1'38.222
20. Axel PONS SPA APRILIA 1'38.609
21. Valentin DEBISE FRA HONDA 1'38.817
22. Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 1'38.971
23. Vladimir LEONOV RUS APRILIA 1'39.002
24. Bastien CHESAUX SWI APRILIA 1'39.778
2. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 1'34.911
3. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1'34.927
4. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 1'35.013
5. Hector FAUBEL SPA HONDA 1'35.085
6. Mattia PASINI ITA APRILIA 1'35.119
7. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 1'35.132
8. Alex DEBON SPA APRILIA 1'35.150
9. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 1'35.219
10. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1'35.318
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'35.535
12. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 1'35.759
13. Lukas PESEK CZE APRILIA 1'35.849
14. Thomas LUTHI SWI APRILIA 1'36.002
15. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'36.107
16. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1'36.220
17. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 1'36.884
18. Balazs NEMETH HUN APRILIA 1'37.791
19. Imre TOTH HUN APRILIA 1'38.222
20. Axel PONS SPA APRILIA 1'38.609
21. Valentin DEBISE FRA HONDA 1'38.817
22. Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 1'38.971
23. Vladimir LEONOV RUS APRILIA 1'39.002
24. Bastien CHESAUX SWI APRILIA 1'39.778
Phillip Island (AUS) - Spettacolo puro vedere i ragazzi della 125 sulla pista di Phillip Island. Soprattutto uno, quello che da un po' di tempo va più veloce di tutti, Pol Espargaro, fresco vincitore a Estoril.
Facile dire che il prossimo anno sarà il favorito, per ora domina le prove con una costanza di rendimento che nessuno ha. Non piove, c'è il sole, ma tira un vento molto forte che arriva diretto dal polo Sud. Le 125 soffrono e i tempi sono lontani dal record di Kallio, ma i numeri ci sono tutti. Ad esempio i 225\000 presi da Smith, i 282 presi da Terol e i 381 di Simon. L'uomo che può vincere il mondiale già domenica controlla la situazione e cerca di non commettere errori. Impresa che riuscirà più difficile a Marquez, in azione con la KTM che guida meno pulito di Espargaro, ma si prende dei rischi incredibili. Come a dire: se resta in piedi, domenica può vincere.
Il migliore dei nostri e questo fa piacere perché da un po' era indietro, è Zanetti, settimo a 8 decimi di poco davanti a Rabat e a Corsi. Fatica di più Iannone, 17esimo a 2 secondi, per non parlare di Marconi e Vitali, come sempre indietro.
Ultimo tempo per Lawson, ovviamente solo omonimo del grande campione statunitense. Questo è un ragazzo australiano che ha beccato quasi 10 secondi da un altro ragazzo, ben più talentuoso, Pol Espargaro, favorito numero uno a Phillip Island.
Facile dire che il prossimo anno sarà il favorito, per ora domina le prove con una costanza di rendimento che nessuno ha. Non piove, c'è il sole, ma tira un vento molto forte che arriva diretto dal polo Sud. Le 125 soffrono e i tempi sono lontani dal record di Kallio, ma i numeri ci sono tutti. Ad esempio i 225\000 presi da Smith, i 282 presi da Terol e i 381 di Simon. L'uomo che può vincere il mondiale già domenica controlla la situazione e cerca di non commettere errori. Impresa che riuscirà più difficile a Marquez, in azione con la KTM che guida meno pulito di Espargaro, ma si prende dei rischi incredibili. Come a dire: se resta in piedi, domenica può vincere.
Il migliore dei nostri e questo fa piacere perché da un po' era indietro, è Zanetti, settimo a 8 decimi di poco davanti a Rabat e a Corsi. Fatica di più Iannone, 17esimo a 2 secondi, per non parlare di Marconi e Vitali, come sempre indietro.
Ultimo tempo per Lawson, ovviamente solo omonimo del grande campione statunitense. Questo è un ragazzo australiano che ha beccato quasi 10 secondi da un altro ragazzo, ben più talentuoso, Pol Espargaro, favorito numero uno a Phillip Island.
1. Pol ESPARGARO SPA DERBI 1'38.435
2. Bradley SMITH GBR APRILIA 1'38.690
3. Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'38.717
4. Julian SIMON SPA APRILIA 1'38.816
5. Marc MARQUEZ SPA KTM 1'39.057
6. Sandro CORTESE GER DERBI 1'39.081
7. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 1'39.306
8. Esteve RABAT SPA APRILIA 1'39.360
9. Simone CORSI ITA APRILIA 1'39.377
10. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'39.538
11. Stefan BRADL GER APRILIA 1'39.590
12. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'39.790
13. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'39.844
14. Joan OLIVE SPA DERBI 1'39.944
15. Johann ZARCO FRA APRILIA 1'40.258
16. Danny WEBB GBR APRILIA 1'40.482
17. Andrea IANNONE ITA APRILIA 1'40.495
18. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 1'40.562
19. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'40.627
20. Michael RANSEDER AUT APRILIA 1'40.635
21. Luis SALOM SPA APRILIA 1'40.871
22. Scott REDDING GBR APRILIA 1'41.237
23. Jasper IWEMA NED HONDA 1'41.424
24. Dominique AEGERTER SWI DERBI 1'41.481
25. Cameron BEAUBIER USA KTM 1'41.763
26. Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 1'42.054
27. Luca MARCONI ITA APRILIA 1'43.505
28. Jakub KORNFEIL CZE LONCIN 1'44.347
29. Luca VITALI ITA APRILIA 1'45.078
30. Levi DAY AUS HONDA 1'45.115
31. Nicky DILES AUS APRILIA 1'45.391
32. Brad GROSS AUS YAMAHA 1'45.415
33. Quentin JACQUET FRA APRILIA 1'45.540
34. Dylan MAVIN AUS HONDA 1'46.857
35. Andrew LAWSON AUS HONDA 1'47.849
2. Bradley SMITH GBR APRILIA 1'38.690
3. Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'38.717
4. Julian SIMON SPA APRILIA 1'38.816
5. Marc MARQUEZ SPA KTM 1'39.057
6. Sandro CORTESE GER DERBI 1'39.081
7. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 1'39.306
8. Esteve RABAT SPA APRILIA 1'39.360
9. Simone CORSI ITA APRILIA 1'39.377
10. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'39.538
11. Stefan BRADL GER APRILIA 1'39.590
12. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'39.790
13. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'39.844
14. Joan OLIVE SPA DERBI 1'39.944
15. Johann ZARCO FRA APRILIA 1'40.258
16. Danny WEBB GBR APRILIA 1'40.482
17. Andrea IANNONE ITA APRILIA 1'40.495
18. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 1'40.562
19. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'40.627
20. Michael RANSEDER AUT APRILIA 1'40.635
21. Luis SALOM SPA APRILIA 1'40.871
22. Scott REDDING GBR APRILIA 1'41.237
23. Jasper IWEMA NED HONDA 1'41.424
24. Dominique AEGERTER SWI DERBI 1'41.481
25. Cameron BEAUBIER USA KTM 1'41.763
26. Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 1'42.054
27. Luca MARCONI ITA APRILIA 1'43.505
28. Jakub KORNFEIL CZE LONCIN 1'44.347
29. Luca VITALI ITA APRILIA 1'45.078
30. Levi DAY AUS HONDA 1'45.115
31. Nicky DILES AUS APRILIA 1'45.391
32. Brad GROSS AUS YAMAHA 1'45.415
33. Quentin JACQUET FRA APRILIA 1'45.540
34. Dylan MAVIN AUS HONDA 1'46.857
35. Andrew LAWSON AUS HONDA 1'47.849
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