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Il 2 settembre la MotoGP a Misano

il 05/12/2006 in Motogp

Si chiamerà GP Cinzano di San Marino e della Riviera di Rimini e sarà la prima gara iridata che si correrà sul nuovo circuito, invertito nel senso di marcia, modificato nel tracciato e rinnovato nelle strutture. Un forte impegno economico che si riflette

Il 2 settembre la MotoGP a Misano
E il logo del Gran Premio: raffigura tre cordoli dinamicamente incrociati

di Luigi Rivola



Da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre 2007 sul rinnovato circuito di Misano – rinnovato anche nel marchio: ora si chiama Misano World Circuit – correranno nuovamente le MotoGP per disputarsi il GP Cinzano di San Marino e della Riviera di Rimini. Il titolo dell’evento è lungo, impegnativo, ma rispecchia gli interessi in gioco: forti investimenti da parte della Repubblica del Titano e della capitale europea del turismo balneare per una manifestazione sportiva dalla quale si aspettano un forte ritorno in termini di presenze e di immagine.




Ragionare in grande – si legge nella cartella stampa consegnata oggi nel corso della conferenza di presentazione del Gran Premio – per la Repubblica di San Marino, per la Provincia di Rimini e per la Santa Monica Spa significa coltivare l’ambizione di coinvolgere in quest’area ospiti con caratteristiche simili al pubblico televisivo che segue il campionato del mondo MotoGP: appassionati, giovani coppie, famiglie; un evento popolare e frizzante che incontra una terra dove si può cogliere l’occasione di vivere in presa diretta l’emozione e il fascino della gara, dei motori e degli eventi che l’accompagnano”.


L’obiettivo – continua il comunicatonon è solo di vendere i biglietti, ma di costruire un prodotto turistico articolato che motivi un soggiorno che vada oltre il week-end”. In realtà per il momento non si è parlato in concreto di offerte particolarmente allettanti, che effettivamente Rimini Misano e San Marino, specialmente al termine dell’alta stagione, sono certamente in grado di fare. Portare in Romagna migliaia di appassionati con un bel pacchetto turistico comprendente, nell’ambito di una spesa accettabile, il biglietto per il GP, è possibile e rappresenta una grande opportunità, ma per ora ci è stato presentato solo il listino prezzi dell’evento, che vi proponiamo in altra pagina di questo articolo.
E si tratta di un listino salato, che gli organizzatori giustificano con le forti spese, ma che non è certamente coerente con la volontà – di cui abbiamo scritto sopra – di offrire uno spettacolo “popolare”.
Il GP Cinzano di San Marino e della Riviera di Rimini avrà un marchio raffigurante tre cordoli di diverso colore che si incrociano. È una creazione di Leonardo Sonnoli, art director dell’agenzia Relè di Rimini.

Il GP Cinzano di San Marino e della Riviera di Rimini sarà il primo evento di caratura mondiale ospitato nel nuovo autodromo al termine dei grandi lavori che sono stati avviati all’inizio di novembre 2006.
Le opere di rifacimento e di modifica del tracciato riguardano tutta la struttura, la pista, le tribune e i servizi. Stanno procedendo alacremente e si prevede che termineranno entro marzo 2007, per permettere all’autodromo di praticare la normale attività sportiva e commerciale.


Questa mattina (lunedì 4 dicembre) la Commissione FIM preposta ai circuiti di velocità ha compiuto un’ispezione e reso esecutivo il progetto dei lavori. Anche ai giornalisti è stato concesso un sopralluogo a bordo di un pullman, e l’effetto del “giro” è stato veramente impressionante: il vecchio Santamonica non esiste più, è stato stravolto dalle ruspe e dalle frese, e l’entità dei lavori è apparsa davvero notevole, tanto da chiedersi se fosse davvero indispensabile un’opera così radicale e certamente costosissima per poter ospitare un gran premio della MotoGP. Non è una critica questa, ma una riflessione originata dall’analogia con le spese pazzesche e forse del tutto inutili che sta affrontando anche Imola per riguadagnare il GP della Formula 1 e... perdere definitivamente quelli delle moto.


Attualmente si sta lavorando sul tracciato: il vecchio è stato quasi completamente demolito e il nuovo è stato delineato in terra battuta e delimitato con righe di gesso. La modifica più eclatante è l’inversione del senso di marcia: dal 2007 si girerà in senso orario; l’allungamento del tracciato è abbastanza contenuto: da 4.060 metri passerà a 4.200 metri, quanto alla larghezza, rimarrà immutata: 12 metri.
L’unica parte del vecchio tracciato che verrà conservata sarà il breve rettilineo che dalla curva della Quercia mena alla curva del Tramonto, che manterrà il precedente sviluppo. Dal Tramonto partirà un rettilineo di 600 metri seguito da un curvone di raggio più stretto di quello che, nello stesso luogo, si percorreva in senso inverso. Meglio di ogni descrizione, valga comunque il confronto fra vecchio e nuovo circuito osservando le due piante pubblicate in altra pagina di questo articolo.


L’autodromo sarà dotato di quattro ingressi. Il principale verrà riservato agli “addetti ai lavori”; gli altri saranno dislocati in via del Carro (Tribune A-B-C-D); in via Larga (ingresso prato-1) e in via Cupa (ingresso prato-2).
Verranno realizzate nuove tribune nella zona della curva del Carro; grazie a ciò, la capacità complessiva delle tribune salirà da 4.900 a 18.500 posti; la capienza totale del circuito sfiorerà, col prato, i 60.000 posti.

Il 2 settembre la MotoGP a Misano
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