Motogp
Rossi, Aoyama e Bautista in pole
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Rossi strappa la prima posizione sulla griglia a Bayliss, terzo Capirossi. Hayden partirà dalla quinta posizione. In 250 il giapponese con la KTM, precede Lorenzo,De Angelis e Locatelli. Dovizioso è 7°. Nella 125 prima fila tutta Aprilia con il campio
di Marco Masetti
Valencia (SPA) - In pista si gioca l'ultima sfida e queste sono le prove ufficiali. Di colpo il vippame sparisce (ci sono tutti gli equipaggi dell'Americas Cup, Lapo Elkan, mezza tv pubblica e privata) e si sogna. In pista c'è della gente che è famosa perché va forte in moto, poche storie. E come vanno. L'asso lo deve calare Nicky Hayden e, quasi quasi ci riesce, ma poi sulla sua strada incontra alcune variabili impazzite che si chiamano Valentino Rossi, Ducati e Bridgestone.
Rossi, che alla fine delle prove ha la faccia di chi ha dato tutto e anche un po' di più, conquista una pole favolosa, sfruttando le gomme da tempo magistralmente. E lui è il vero e unico maestro di questo sport. Il suo giro record, che vale 1’31’’002 è da cineteca, perfetto, senza una sbavatura, con una moto che meglio di così non può andare.
Ne aveva bisogno Rossi perché dal pianeta Superbike è arrivato finalmente un marziano in grado di far vedere il valore del pilota, finalmente al di la di tutte le illazioni sui due campionati che sentiamo dire da tempo. Troy Bayliss, l'unico che qui in mezzo ha già vinto il mondiale 2006, è secondo a due decimi da Rossi.
Troy ha fatto la sua Superpole come solo lui è capace di fare. Ha ripreso in mano la Desmosedici che aveva lasciato due anni fa nella mani di Carlos Checa prima di Gibernau poi, e anche se non aveva mai usato le Bridgestone, soprattutto in versione qualifica, ha guidato come sa fare lui. Moto sbattuta giù come una bicicletta da free style, nessun rispetto per la cavalleria, e polso destro aperto. Risultato, ecco Troy in prima fila, persino davanti a uno che non scherza in queste operazioni, ovvero Loris Capirossi. Felicissimo per il risultato del compagno di squadra e per le condizioni della moto che anche nei “long run” si è rivelata un'arma perfetta.
In seconda fila, ecco un'altra Bridgestone ad aprire, ovvero la Kawasaki di Shinya Nakano () all'ultima uscita con la moto verde e questo fa capire che alla Kawasaki hanno fatto un errore visto che per ora, hanno una squadra 2007 formata da De Puniet e Jacque e una moto tutta da definire.
Poi, con il quinto tempo, c'è Nicky Hayden che in pista ha messo il cuore e qualcosa di più, ma che in prima fila non è riuscito ad andarci. Brutta notizia per Nicky, visto che Rossi davanti è un pessimo segnale, ma anche Capirossi e Bayliss non sono facili da passare. L'americano paga quasi tre decimi, ma per la gara ha distacchi più contenuti. Può farcela, ma deve partire come un proiettile, altrimenti il treno se ne va. Il suo "compagno" di squadra Daniel Pedrosa lo tallona vicinissimo.
Poi la terza fila con Casey Stoner che non ha disputato le libere del mattino per un guaio muscolare lala schiena, le due Suzuki di Vermeulen e Hopkins, la Yamaha e Edwards (che quindi faticherà molto a dare una mano a Rossi).
Marco Melandri è 12°, ma si vedeva che in queste prove non sarebbe stato protagonista e che fa meglio del suo compagno di squadra Toni Elias, di Kenny Roberts in netta crisi a conferma che oggi a Valencia le Honda non andavano al massimo.
Ultimo tempo per McCoy e la Ilmor, moto bella, ma ancora acerba e con 200 cc di meno, ma siamo già in fondo allo schieramento. Allora, buona gara, a voi e ai vip che non abbiamo nemmeno visto, e un grazie a chi ha portato qui Bayliss: finalmente si è visto cosa sa fare "uno della Superbike", anzi un pilota, con la P maiuscola.
Troy ha fatto la sua Superpole come solo lui è capace di fare. Ha ripreso in mano la Desmosedici che aveva lasciato due anni fa nella mani di Carlos Checa prima di Gibernau poi, e anche se non aveva mai usato le Bridgestone, soprattutto in versione qualifica, ha guidato come sa fare lui. Moto sbattuta giù come una bicicletta da free style, nessun rispetto per la cavalleria, e polso destro aperto. Risultato, ecco Troy in prima fila, persino davanti a uno che non scherza in queste operazioni, ovvero Loris Capirossi. Felicissimo per il risultato del compagno di squadra e per le condizioni della moto che anche nei “long run” si è rivelata un'arma perfetta.
In seconda fila, ecco un'altra Bridgestone ad aprire, ovvero la Kawasaki di Shinya Nakano () all'ultima uscita con la moto verde e questo fa capire che alla Kawasaki hanno fatto un errore visto che per ora, hanno una squadra 2007 formata da De Puniet e Jacque e una moto tutta da definire.
Poi, con il quinto tempo, c'è Nicky Hayden che in pista ha messo il cuore e qualcosa di più, ma che in prima fila non è riuscito ad andarci. Brutta notizia per Nicky, visto che Rossi davanti è un pessimo segnale, ma anche Capirossi e Bayliss non sono facili da passare. L'americano paga quasi tre decimi, ma per la gara ha distacchi più contenuti. Può farcela, ma deve partire come un proiettile, altrimenti il treno se ne va. Il suo "compagno" di squadra Daniel Pedrosa lo tallona vicinissimo.
Poi la terza fila con Casey Stoner che non ha disputato le libere del mattino per un guaio muscolare lala schiena, le due Suzuki di Vermeulen e Hopkins, la Yamaha e Edwards (che quindi faticherà molto a dare una mano a Rossi).
Marco Melandri è 12°, ma si vedeva che in queste prove non sarebbe stato protagonista e che fa meglio del suo compagno di squadra Toni Elias, di Kenny Roberts in netta crisi a conferma che oggi a Valencia le Honda non andavano al massimo.
Ultimo tempo per McCoy e la Ilmor, moto bella, ma ancora acerba e con 200 cc di meno, ma siamo già in fondo allo schieramento. Allora, buona gara, a voi e ai vip che non abbiamo nemmeno visto, e un grazie a chi ha portato qui Bayliss: finalmente si è visto cosa sa fare "uno della Superbike", anzi un pilota, con la P maiuscola.
MotoGP: i risultati
1. YAMAHA Valentino ROSSI ITA 1'31.002
2. DUCATI Troy BAYLISS AUS 1'31.210
3. DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 1'31.307
4. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 1'31.341
5. HONDA Nicky HAYDEN USA 1'31.378
6. HONDA Dani PEDROSA SPA 1'31.385
7. HONDA Casey STONER AUS 1'31.470
8. SUZUKI Chris VERMEULEN AUS 1'31.606
9. SUZUKI John HOPKINS USA 1'31.663
10. YAMAHA Colin EDWARDS USA 1'31.711
11. KAWASAKI Randy DE PUNIET FRA 1'31.892
12. HONDA Marco MELANDRI ITA 1'32.062
13. HONDA Toni ELIAS SPA 1'32.144
14. KR211V Kenny ROBERTS JR USA 1'32.358
15. HONDA Makoto TAMADA JPN 1'32.467
16. YAMAHA Carlos CHECA SPA 1'32.747
17. DUCATI Alex HOFMANN GER 1'33.289
18. DUCATI Jose Luis CARDOSO SPA 1'33.755
19. YAMAHA James ELLISON GBR 1'33.953
20. ILMOR X3 Garry McCOY AUS 1'34.811
2. DUCATI Troy BAYLISS AUS 1'31.210
3. DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 1'31.307
4. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 1'31.341
5. HONDA Nicky HAYDEN USA 1'31.378
6. HONDA Dani PEDROSA SPA 1'31.385
7. HONDA Casey STONER AUS 1'31.470
8. SUZUKI Chris VERMEULEN AUS 1'31.606
9. SUZUKI John HOPKINS USA 1'31.663
10. YAMAHA Colin EDWARDS USA 1'31.711
11. KAWASAKI Randy DE PUNIET FRA 1'31.892
12. HONDA Marco MELANDRI ITA 1'32.062
13. HONDA Toni ELIAS SPA 1'32.144
14. KR211V Kenny ROBERTS JR USA 1'32.358
15. HONDA Makoto TAMADA JPN 1'32.467
16. YAMAHA Carlos CHECA SPA 1'32.747
17. DUCATI Alex HOFMANN GER 1'33.289
18. DUCATI Jose Luis CARDOSO SPA 1'33.755
19. YAMAHA James ELLISON GBR 1'33.953
20. ILMOR X3 Garry McCOY AUS 1'34.811
Q2 250: Aoyama si conferma velocissimo
Aoyama con la KTM è stato anche oggi più veloce dei piloti Aprilia
Valencia (SPA) - Ben poco interessato alla sfida mondiale tra Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, ma forse di più al terzo posto dove è in lotta con De Angelis, Hiroshi Aoyama ha calato l'asso e conquista una meritatissima pole con la sua sempre più competitiva KTM. La moto arancione rifila 341’’ a Jorge Lorenzo che perde lo scontro diretto per la qualifica, ma che guarda molto fiducioso alla gara. Lo spagnolo ha 13 punti di vantaggio e dichiara: "Sono a posto, mi spiace per la pole, ma la KTM ne aveva di più. In ogni caso io penso al titolo e se non avrò "malasuerte" dovrei uscire campione da qui. Per la gioia del pubblico spagnolo".
Riemerge in classifica, come è giusto che sia, Alex De Angelis, per luui il terzo tempo e tanto ottimismo: "Fino a stamattina eravamo nei guai, ieri prendevamo un secondo e mezzo al giro, adesso va decisamente meglio, ma non ancora perfetto, anche se penso che farò una bellissima gara". Del resto lui è l'unico pilota Aprilia ad avere diritto a correre senza sottostare ad ordini di scuderia, visto che la Casa lo vuole per il prossimo anno, anzi fin dai test della prossima settimana per definire la moto 2007.
Chi invece una moto ufficiale la sogna e cerca di meritarla è il miglior privato della 250, Roberto Locatelli: "La mia moto è la stessa dai test invernali, ma noi lavoriamo bene, non è ancora perfetta ma va molto bene. Spero che il prossimo anno ne avrò una ufficiale. Domani sarà dura, voglio stare nel gruppo, anche se io non voglio disturbare Lorenzo che sta lottando per il mondiale con una moto della mia marca".
Insomma per Lorenzo è tutto facile? Visto che Andrea Dovizioso () è settimo, preceduto anche da Marco Simoncelli e Hector Barbera, a ha un distacco pesante, oltre gli 8 decimi, sembrerebbe proprio di si. Il pilota italiano è disperato: "Questa pista non mi piace e non riesco a fare la differenza. Manchiamo un po' in accelerazione, ma non è questo il problema".
Sembra fatta per Jorge Lorenzo, nulla da dire, ma in gara non si mai, quindi, coraggio Andrea, provaci ancora.
Tra i nostri, Manuel Poggiali, all'ultima gara con la KTM è 11°, Alex Baldolini 17°, 23°Ballerini che ha saltato il turno a causa di una caduta. In coda troviamo 27° Morelli e 28° Palumbo.
Valencia (SPA) - Ben poco interessato alla sfida mondiale tra Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, ma forse di più al terzo posto dove è in lotta con De Angelis, Hiroshi Aoyama ha calato l'asso e conquista una meritatissima pole con la sua sempre più competitiva KTM. La moto arancione rifila 341’’ a Jorge Lorenzo che perde lo scontro diretto per la qualifica, ma che guarda molto fiducioso alla gara. Lo spagnolo ha 13 punti di vantaggio e dichiara: "Sono a posto, mi spiace per la pole, ma la KTM ne aveva di più. In ogni caso io penso al titolo e se non avrò "malasuerte" dovrei uscire campione da qui. Per la gioia del pubblico spagnolo".
Riemerge in classifica, come è giusto che sia, Alex De Angelis, per luui il terzo tempo e tanto ottimismo: "Fino a stamattina eravamo nei guai, ieri prendevamo un secondo e mezzo al giro, adesso va decisamente meglio, ma non ancora perfetto, anche se penso che farò una bellissima gara". Del resto lui è l'unico pilota Aprilia ad avere diritto a correre senza sottostare ad ordini di scuderia, visto che la Casa lo vuole per il prossimo anno, anzi fin dai test della prossima settimana per definire la moto 2007.
Chi invece una moto ufficiale la sogna e cerca di meritarla è il miglior privato della 250, Roberto Locatelli: "La mia moto è la stessa dai test invernali, ma noi lavoriamo bene, non è ancora perfetta ma va molto bene. Spero che il prossimo anno ne avrò una ufficiale. Domani sarà dura, voglio stare nel gruppo, anche se io non voglio disturbare Lorenzo che sta lottando per il mondiale con una moto della mia marca".
Insomma per Lorenzo è tutto facile? Visto che Andrea Dovizioso () è settimo, preceduto anche da Marco Simoncelli e Hector Barbera, a ha un distacco pesante, oltre gli 8 decimi, sembrerebbe proprio di si. Il pilota italiano è disperato: "Questa pista non mi piace e non riesco a fare la differenza. Manchiamo un po' in accelerazione, ma non è questo il problema".
Sembra fatta per Jorge Lorenzo, nulla da dire, ma in gara non si mai, quindi, coraggio Andrea, provaci ancora.
Tra i nostri, Manuel Poggiali, all'ultima gara con la KTM è 11°, Alex Baldolini 17°, 23°Ballerini che ha saltato il turno a causa di una caduta. In coda troviamo 27° Morelli e 28° Palumbo.
Q2 250: i risultati
1. KTM Hiroshi AOYAMA JPN 1'35.109
2. APRILIA Jorge LORENZO SPA 1'35.450
3. APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 1'35.539
4. APRILIA Roberto LOCATELLI ITA 1'35.765
5. GILERA Marco SIMONCELLI ITA 1'35.815
6. APRILIA Hector BARBERA SPA 1'35.867
7. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 1'35.939
8. HONDA Shuhei AOYAMA JPN 1'36.033
9. HONDA David DE GEA SPA 1'36.134
10. APRILIA Alex DEBON SPA 1'36.239
11. KTM Manuel POGGIALI RSM 1'36.536
12. APRILIA Jakub SMRZ CZE 1'36.638
13. APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 1'36.894
14. APRILIA Anthony WEST AUS 1'36.918
15. HONDA Aleix ESPARGARO SPA 1'36.973
16. APRILIA Dirk HEIDOLF GER 1'37.363
17. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 1'37.425
18. HONDA Fabricio PERREN ARG 1'37.492
19. APRILIA Alvaro MOLINA SPA 1'37.727
20. APRILIA Jules CLUZEL FRA 1'37.784
21. APRILIA Taro SEKIGUCHI JPN 1'37.998
22. HONDA Arturo TIZON SPA 1'38.210
23. APRILIA Jordi CARCHANO SPA 1'38.907
24. HONDA Alessandro BRANNETTI ITA 1'38.927
25. HONDA Chaz DAVIES GBR 1'38.927
26. APRILIA Andrea BALLERINI ITA 1'38.976
27. APRILIA Luca MORELLI ITA 1'39.464
28. APRILIA Alessio PALUMBO ITA 1'39.791
29. HONDA Santiago BARRAGAN SPA 1'40.701
Non qualificato:
HONDA Dan LINFOOT GBR 1'41.931
2. APRILIA Jorge LORENZO SPA 1'35.450
3. APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 1'35.539
4. APRILIA Roberto LOCATELLI ITA 1'35.765
5. GILERA Marco SIMONCELLI ITA 1'35.815
6. APRILIA Hector BARBERA SPA 1'35.867
7. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 1'35.939
8. HONDA Shuhei AOYAMA JPN 1'36.033
9. HONDA David DE GEA SPA 1'36.134
10. APRILIA Alex DEBON SPA 1'36.239
11. KTM Manuel POGGIALI RSM 1'36.536
12. APRILIA Jakub SMRZ CZE 1'36.638
13. APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 1'36.894
14. APRILIA Anthony WEST AUS 1'36.918
15. HONDA Aleix ESPARGARO SPA 1'36.973
16. APRILIA Dirk HEIDOLF GER 1'37.363
17. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 1'37.425
18. HONDA Fabricio PERREN ARG 1'37.492
19. APRILIA Alvaro MOLINA SPA 1'37.727
20. APRILIA Jules CLUZEL FRA 1'37.784
21. APRILIA Taro SEKIGUCHI JPN 1'37.998
22. HONDA Arturo TIZON SPA 1'38.210
23. APRILIA Jordi CARCHANO SPA 1'38.907
24. HONDA Alessandro BRANNETTI ITA 1'38.927
25. HONDA Chaz DAVIES GBR 1'38.927
26. APRILIA Andrea BALLERINI ITA 1'38.976
27. APRILIA Luca MORELLI ITA 1'39.464
28. APRILIA Alessio PALUMBO ITA 1'39.791
29. HONDA Santiago BARRAGAN SPA 1'40.701
Non qualificato:
HONDA Dan LINFOOT GBR 1'41.931