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Motogp

Rossi, Aoyama e Bautista in pole

il 28/10/2006 in Motogp

Rossi strappa la prima posizione sulla griglia a Bayliss, terzo Capirossi. Hayden partirà dalla quinta posizione. In 250 il giapponese con la KTM, precede Lorenzo,De Angelis e Locatelli. Dovizioso è 7°. Nella 125 prima fila tutta Aprilia con il campio

Rossi, Aoyama e Bautista in pole
Mattia Pasini si conferma il migliore dei piloti italiani in questa stagione

di Marco Masetti

Valencia (SPA) - In pista si gioca l'ultima sfida e queste sono le prove ufficiali. Di colpo il vippame sparisce (ci sono tutti gli equipaggi dell'Americas Cup, Lapo Elkan, mezza tv pubblica e privata) e si sogna. In pista c'è della gente che è famosa perché va forte in moto, poche storie. E come vanno. L'asso lo deve calare Nicky Hayden e, quasi quasi ci riesce, ma poi sulla sua strada incontra alcune variabili impazzite che si chiamano Valentino Rossi, Ducati e Bridgestone.

Rossi, che alla fine delle prove ha la faccia di chi ha dato tutto e anche un po' di più, conquista una pole favolosa, sfruttando le gomme da tempo magistralmente. E lui è il vero e unico maestro di questo sport. Il suo giro record, che vale 1’31’’002 è da cineteca, perfetto, senza una sbavatura, con una moto che meglio di così non può andare.

Loris Capirossi: “Sono soddisfatto abbiamo fatto un ottimo lavoro e so di avere un buon passo per la corsa. Alleato di Rossi?Farò la mia gara.”
Valentino Rossi: “Questa pole è fondamentale. So di avere un buon potenziale, ma sapevo di poter andare più forte. Abbiamo lavorato per la gara dobbiamo ma dobbiamo mettere ancora a punto alcune cose sulla M1, poi saremo pronti.”
“Come mi sento rispetto alle altre volte in cui mi sono giocato il mo odiale? La grande differenza rispetto agli altri anni è sentire tutti che mi chiedono come ti senti. Io so che siamo al massimo e posso arrivare davanti.”
Troy BaylissIo ho portato all’esordio la Desmodeci…tornare in prima fila con la Ducati MotoGp è una grande soddisfazione. Vorrei fare una buona gara domani
Marco Melandri: “Una stagione difficile. Il mio problema è stato non riuscire ad adattarmi al telaio 2006, l’anno scorso mettevo la moto a posto in fretta e mi concentravo sulla scelta delle gomme...insomma era più facile. Per la gara spero di stare con i primi. Voglio mantenere il terzo posto nel mondiale, anche se vedo un Capirossi molto competitivo. Vedremo sarà dura. Per fortuna che è finita la stagione e poi inizieremo con la 800 e speriamo di trovarsi bene con il telaio fin dall’inizio!”

Ne aveva bisogno Rossi perché dal pianeta Superbike è arrivato finalmente un marziano in grado di far vedere il valore del pilota, finalmente al di la di tutte le illazioni sui due campionati che sentiamo dire da tempo. Troy Bayliss, l'unico che qui in mezzo ha già vinto il mondiale 2006, è secondo a due decimi da Rossi.


Troy ha fatto la sua Superpole come solo lui è capace di fare. Ha ripreso in mano la Desmosedici che aveva lasciato due anni fa nella mani di Carlos Checa prima di Gibernau poi, e anche se non aveva mai usato le Bridgestone, soprattutto in versione qualifica, ha guidato come sa fare lui. Moto sbattuta giù come una bicicletta da free style, nessun rispetto per la cavalleria, e polso destro aperto. Risultato, ecco Troy in prima fila, persino davanti a uno che non scherza in queste operazioni, ovvero Loris Capirossi. Felicissimo per il risultato del compagno di squadra e per le condizioni della moto che anche nei “long run” si è rivelata un'arma perfetta.

In seconda fila, ecco un'altra Bridgestone ad aprire, ovvero la Kawasaki di Shinya Nakano () all'ultima uscita con la moto verde e questo fa capire che alla Kawasaki hanno fatto un errore visto che per ora, hanno una squadra 2007 formata da De Puniet e Jacque e una moto tutta da definire.
Poi, con il quinto tempo, c'è Nicky Hayden che in pista ha messo il cuore e qualcosa di più, ma che in prima fila non è riuscito ad andarci. Brutta notizia per Nicky, visto che Rossi davanti è un pessimo segnale, ma anche Capirossi e Bayliss non sono facili da passare. L'americano paga quasi tre decimi, ma per la gara ha distacchi più contenuti. Può farcela, ma deve partire come un proiettile, altrimenti il treno se ne va. Il suo "compagno" di squadra Daniel Pedrosa lo tallona vicinissimo.
Poi la terza fila con Casey Stoner che non ha disputato le libere del mattino per un guaio muscolare lala schiena, le due Suzuki di Vermeulen e Hopkins, la Yamaha e Edwards (che quindi faticherà molto a dare una mano a Rossi).

Marco Melandri è 12°, ma si vedeva che in queste prove non sarebbe stato protagonista e che fa meglio del suo compagno di squadra Toni Elias, di Kenny Roberts in netta crisi a conferma che oggi a Valencia le Honda non andavano al massimo.
Ultimo tempo per McCoy e la Ilmor, moto bella, ma ancora acerba e con 200 cc di meno, ma siamo già in fondo allo schieramento. Allora, buona gara, a voi e ai vip che non abbiamo nemmeno visto, e un grazie a chi ha portato qui Bayliss: finalmente si è visto cosa sa fare "uno della Superbike", anzi un pilota, con la P maiuscola.

1. YAMAHA Valentino ROSSI ITA 1'31.002
2. DUCATI Troy BAYLISS AUS 1'31.210
3. DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 1'31.307
4. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 1'31.341
5. HONDA Nicky HAYDEN USA 1'31.378
6. HONDA Dani PEDROSA SPA 1'31.385
7. HONDA Casey STONER AUS 1'31.470
8. SUZUKI Chris VERMEULEN AUS 1'31.606
9. SUZUKI John HOPKINS USA 1'31.663
10. YAMAHA Colin EDWARDS USA 1'31.711
11. KAWASAKI Randy DE PUNIET FRA 1'31.892
12. HONDA Marco MELANDRI ITA 1'32.062
13. HONDA Toni ELIAS SPA 1'32.144
14. KR211V Kenny ROBERTS JR USA 1'32.358
15. HONDA Makoto TAMADA JPN 1'32.467
16. YAMAHA Carlos CHECA SPA 1'32.747
17. DUCATI Alex HOFMANN GER 1'33.289
18. DUCATI Jose Luis CARDOSO SPA 1'33.755
19. YAMAHA James ELLISON GBR 1'33.953
20. ILMOR X3 Garry McCOY AUS 1'34.811

Aoyama con la KTM è stato anche oggi più veloce dei piloti Aprilia

Valencia (SPA)
- Ben poco interessato alla sfida mondiale tra Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, ma forse di più al terzo posto dove è in lotta con De Angelis, Hiroshi Aoyama ha calato l'asso e conquista una meritatissima pole con la sua sempre più competitiva KTM. La moto arancione rifila 341’’ a Jorge Lorenzo che perde lo scontro diretto per la qualifica, ma che guarda molto fiducioso alla gara. Lo spagnolo ha 13 punti di vantaggio e dichiara: "Sono a posto, mi spiace per la pole, ma la KTM ne aveva di più. In ogni caso io penso al titolo e se non avrò "malasuerte" dovrei uscire campione da qui. Per la gioia del pubblico spagnolo".


Riemerge in classifica, come è giusto che sia, Alex De Angelis, per luui il terzo tempo e tanto ottimismo: "Fino a stamattina eravamo nei guai, ieri prendevamo un secondo e mezzo al giro, adesso va decisamente meglio, ma non ancora perfetto, anche se penso che farò una bellissima gara". Del resto lui è l'unico pilota Aprilia ad avere diritto a correre senza sottostare ad ordini di scuderia, visto che la Casa lo vuole per il prossimo anno, anzi fin dai test della prossima settimana per definire la moto 2007.

Operato ieri sera all’ospedale “9 ottobre” di Valencia, Yuki Takahashi, sta un po’ meglio. L’intervento per ridurre le fratture al femore e alla tibia della gamba destra (fratture che si è procurato nella caduta durante le prove di ieri ndr) è riuscito perfettamente e il pilota giapponese ha incontrato i suoi meccanici e i responsabili del Team Humangest, chiedendo subito informazioni sul compagno di squadra Andrea Dovizioso. Yuki rimarrà ancora qualche giorno in ospedale, per poi trasferirsi in Italia, dove sarà seguito nella rieducazione dal dottor Claudio Costa e dai medici della Clinica Mobile con l’obiettivo di far tornare in forma Yuki per i test ufficiali di fine febbraio.


Chi invece una moto ufficiale la sogna e cerca di meritarla è il miglior privato della 250, Roberto Locatelli: "La mia moto è la stessa dai test invernali, ma noi lavoriamo bene, non è ancora perfetta ma va molto bene. Spero che il prossimo anno ne avrò una ufficiale. Domani sarà dura, voglio stare nel gruppo, anche se io non voglio disturbare Lorenzo che sta lottando per il mondiale con una moto della mia marca".

Insomma per Lorenzo è tutto facile? Visto che Andrea Dovizioso () è settimo, preceduto anche da Marco Simoncelli e Hector Barbera, a ha un distacco pesante, oltre gli 8 decimi, sembrerebbe proprio di si. Il pilota italiano è disperato: "Questa pista non mi piace e non riesco a fare la differenza. Manchiamo un po' in accelerazione, ma non è questo il problema".
Sembra fatta per Jorge Lorenzo, nulla da dire, ma in gara non si mai, quindi, coraggio Andrea, provaci ancora.
Tra i nostri, Manuel Poggiali, all'ultima gara con la KTM è 11°, Alex Baldolini 17°, 23°Ballerini che ha saltato il turno a causa di una caduta. In coda troviamo 27° Morelli e 28° Palumbo.

1. KTM Hiroshi AOYAMA JPN 1'35.109
2. APRILIA Jorge LORENZO SPA 1'35.450
3. APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 1'35.539
4. APRILIA Roberto LOCATELLI ITA 1'35.765
5. GILERA Marco SIMONCELLI ITA 1'35.815
6. APRILIA Hector BARBERA SPA 1'35.867
7. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 1'35.939
8. HONDA Shuhei AOYAMA JPN 1'36.033
9. HONDA David DE GEA SPA 1'36.134
10. APRILIA Alex DEBON SPA 1'36.239
11. KTM Manuel POGGIALI RSM 1'36.536
12. APRILIA Jakub SMRZ CZE 1'36.638
13. APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 1'36.894
14. APRILIA Anthony WEST AUS 1'36.918
15. HONDA Aleix ESPARGARO SPA 1'36.973
16. APRILIA Dirk HEIDOLF GER 1'37.363
17. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 1'37.425
18. HONDA Fabricio PERREN ARG 1'37.492
19. APRILIA Alvaro MOLINA SPA 1'37.727
20. APRILIA Jules CLUZEL FRA 1'37.784
21. APRILIA Taro SEKIGUCHI JPN 1'37.998
22. HONDA Arturo TIZON SPA 1'38.210
23. APRILIA Jordi CARCHANO SPA 1'38.907
24. HONDA Alessandro BRANNETTI ITA 1'38.927
25. HONDA Chaz DAVIES GBR 1'38.927
26. APRILIA Andrea BALLERINI ITA 1'38.976
27. APRILIA Luca MORELLI ITA 1'39.464
28. APRILIA Alessio PALUMBO ITA 1'39.791
29. HONDA Santiago BARRAGAN SPA 1'40.701

Non qualificato:
HONDA Dan LINFOOT GBR 1'41.931

di Marco Masetti


Bautista ha conquistato l'ennesima pole position, l'ottava della sua carriera

Valencia (SPA)
- "Non è un addio, è un arrivederci", così Alberto Strazzari, responsabile di Malaguti Corse, dice la parola fine all'impegno nel mondiale della Casa italiana. Problemi di sponsor, di soldi, di piloti di punta che non si possono ingaggiare se non rispondi ai primi due punti... E così il mondiale perde un'altra pedina, una pedina che ha giocato un ruolo interessante e ha portato alla ribalta piloti come Talmacsi, Simon, Koyama, Lai.
Intanto in pista si corre con Alvaro Bautista che ovviamente centra l'ennesima pole di stagione, staccando di 138’’ Hector Faubel, di 230 Gadea, di 441 Pasini, cioè tutta la sua squadra che, guarda caso, ha come sponsor la Comunità Valenciana. Per Aspar Martinez, proprietario del team, è il trionfo nelle mura amiche dell'impianto intitolato a Ricardo Tormo.

Gli altri si inchinano a iniziare dall'unico vero contender di Bautista in questo mondiale, il finlandese Mika Kallio con la KTM che apre e non solo simbolicamente la seconda fila. Mika, come molti altri, ha oramai la testa alla 250, che inizierà a provare proprio qui la prossima settimana, in compagnia di Bautista, naturalmente.
Si muove bene, sempre in seconda fila, Espargaro, ennesimo talento della scuola spagnola che avrà anche sponsor potenti come il Real Automovil Club de Espana, ma che va forte con l'Aprilia schierata dal team Campetella. Non per altro si mette dietro Lukas Pesek, rallentato da una caduta, e Julian Simon con la seconda KTM. Sempre con la 125 austriaca fa bella figura, undicesimo, Krummenacher, alle spalle del tedesco Sandro Cortese, davanti a Nico Terol e Gabor Talmacsi.


Più dietro, mestamente, un altro pilota che presto salirà sulla 250, ovvero l'ex campione del mondo Thomas Luthi, nella morsa di altre Honda come quelle di Talmacsi (prossimo rimpiazzo di Bautista al team Aspar) e di Fabrizio Lai.
Tra i nostri Simone Corsi è 16°, 18° piazza per Koyama con la Malaguti, 20° per Zanetti e 24° per Sandi, caduto rovinosamente e rimesso in sesto a tempo di record dalla clinica mobile. Bravo lui, ma anche i medici!

1. A.BAUTISTA SPA 1'39.058
2. H.FAUBEL
SPA 1'39.288
3. S.GADEA
SPA 1'39.499
4. M.PASINI
ITA 1'39.667
5. M.KALLIO
FIN 1'39.698
6. P.ESPARGARO
SPA 1'39.756
7. L.PESEK
CZE 1'39.877
8. J.SIMON
SPA 1'39.949
9. S.CORTESE
GER 1'40.117
10. R.KRUMMENACHER
SWI 1'40.243
11. N.TEROL
SPA 1'40.318
12. G.TALMACSI
HUN 1'40.397
13. T.LUTHI
SWI 1'40.474
14. F.LAI
ITA 1'40.563
15. K.ABRAHAM
CZE 1'40.645
16. S.CORSI
ITA 16 1'40.706
17. E.RABAT
SPA 17 1'40.708
18. T.KOYAMA
JPN 1'40.728
19. P.NIETO
SPA 1'40.748
20. L.ZANETTI
ITA 1'40.818
21. J.OLIVE
SPA 1'40.969
22. R.TAMBURINI
ITA 1'40.990
23. B.SMITH
GBR 1'41.084
24. F.SANDI
ITA 1'41.150
25. R.DE ROSA
ITA 1'41.200
26. M.TUNEZ
SPA 1'41.251
27. M.HERNANDEZ
SPA 1'41.524
28. M.RANSEDER
AUT 1'41.741
29. S.GROTZKYJ
ITA 1'41.863
30. H.KUZUHARA
JPN 1'41.872
31. I.TOTH
HUN 1'41.965
32. D.AEGERTER
SWI 1'41.972
33. P.TUTUSAUS
SPA 1'42.152
34. D.LOMBARDI
ITA 1'42.154
35. M.CONTI
ITA 1'42.334
36. K.WATANABE
JPN 1'42.516
37. H.VAN DEN BERG
NED 1'42.538
38. J.LITJENS
NED 1'42.638
39. C.DUNIKOWSKI
FRA 39 1'42.662
40. D.SAEZ
SPA 1'42.773
41. N.VIVARELLI
ITA 1'42.773
42. B.LEIGH-SMITH
AUS 1'42.885
43. R.LACALENDOLA
ITA 1'43.883

Rossi, Aoyama e Bautista in pole
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