Motogp
Ultimo round a Valencia: parlano gli italiani
Rossi il cannibale non è ancora sazio e cerca la nona vittoria. Capirossi e Biaggi puntano al podio Rolfo dal camper si sente come a scuola
I titoli del motomondiale sono già stati assegnati ma Valencia è una piazza infuocata per il campionato che chiuderà questa bellissima stagione davanti a un pubblico di 120mila appassionati. La tension per il primato assoluto è scemata ma la voglia di vincere, chiudendo in bellezza è fortissima per il campione della MotoGP Valentino Rossi che punta al nono successo stagionale: “Prima della vittoria in Australia che ci ha garantito il titolo ero un po’ spaventato di Valencia perché tutti i piloti spagnoli danno il massimo su questo circuito. Sete farà l’impossibile per vincere e se il titolo fosse dipeso da quella gara la pressione sarebbe stata insopportabile. Adesso non vedo l’ora di correre perché, per me, ci sarà molto meno stress. Ma naturalmente voglio fare un ottimo risultato. Non so con sicurezza se Valencia sia una buona pista per la M1perchè non ci siamo mai stati a fare test ma stiamo a vedere cosa succede”.
Rossi comunque è già con la testa alla prossima stagione che correrà ancora sulla Yamaha M1: "Sarà una stagione difficile perché Sete e Max saranno su due Honda ufficiali e quindi saranno ancora più forti di adesso. Ma lo saremo anche noi, e più di quest'anno perché avremo i rilevamenti che ci vengono da un’intera stagione”.
Biaggi dal canto suo non ama particolarmente la lenta pista valenciana anche se ne apprezza l'atmosfera: “Il Ricardo Tormo non è tra i miei circuiti preferiti per quanto riguarda la pista, troppo lenta e tortuosa. Il prossimo anno dovrebbero renderla più veloce e questo è un bene perché se il tracciato non mi fa impazzire, mi piace tantissimo l’atmosfera che è capace di creare, con il pubblico che ti può seguire per tutto il tracciato. Correre in Spagna è sempre speciale per il calore con cui ti segue la gente. Le ultime gare durante la trasferta oltreoceano non sono state esaltanti e mi piacerebbe adesso fare un bel risultato. La pista tecnicamente non è difficile e nei test del dicembre 2003 siamo andati molto bene. Speriamo di ritrovare quelle condizioni e di lottare per vincere questa gara”.
Loris Capirossi ottimista dopo la sua gara a Phillip Island dove ha raggiunto il podio, punta a un altro risultato brillante: "E' stato un anno difficile ma non ci siamo persi d'animo, abbiamo continuato a lavorare, a crederci e a far progressi - afferma Capirossi - il podio di Phillip Island ci ha ricompensati del nostro lavoro e lo consideriamo come un nuovo inizio: speriamo di lottare ancora con i primi per l'ultima gara della stagione. Valencia è un circuito strano: ci sono praticamente solo curve lente e brevi rettilinei, sembra quasi un kartodromo ed è davvero tosto per le MotoGP: credo che sia molto più divertente con le 250cc o le 125cc.
In diretta dal suo motorhome che sta viaggiando verso la Spagna, Roby Rolfo ci racconta la vigilia di un Gp particolare… "L’ultima gara della stagione – commenta il pilota torinese – mi fa sempre uno strano effetto, è come l’ultimo giorno di scuola: da un lato mi spiace perché si chiude un anno di gare, dall’altro sono contento perché finisce una stagione nella quale non mi sono potuto esprimere; un anno “no”, segnato dal mio difficile rapporto con la Honda 250. In ogni caso parto molto carico e ho voglia di fare una bella gara, senza troppi pensieri per la testa e poi sono felicissimo di essere in viaggio con il motorhome e di attraversare Francia e Spagna… Non ne potevo più di viaggi aerei”.
- E poi c’è il futuro da sistemare, vero?
“Io nella testa ho un obiettivo, andare in MotoGp, ma non è facile e c’è una situazione molto intricata nelle varie squadre. Quello è il massimo per me. Poi c’è la 250, ma un’altra stagione in 250 la faccio solo a patto di avere una moto competitiva e una situazione che mi permetta di puntare al titolo. Se devo correre con una moto mediocre come ho fatto quest’anno o con una kit… Beh, lasciamo stare, meglio concentrarsi sulla gara ”.
- C’è Valencia, ti piace la pista?
“Come a molti miei colleghi, a me quella pista non piace molto, poco tecnica, tutta stop and go. Però alla fine della passata stagione ho girato nei test e ho voglia di vendicare quella terribile gara dello scorso anno, quando arrivai in pista per giocarmi il titolo mondiale e mi ritrovai con una moto piena di problemi tecnici, culminati con il grippaggio in gara. Sarà anche l’ultimo giorno di scuola, ma mi voglio divertire ”.
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