Civ
Michele Pirro Campione CIV SBK 2021 al Mugello
Il pilota Ducati Barni Racing riconquista il titolo italiano con tre gare d'anticipo. Bertelle (Moto3), Caricasulo (SS600), Tiezzi (Premoto3) e Sofuoglu (SS300) gli altri vincitori di giornata
Michele Pirro riconquista il titolo SBK. E’ bastata la prima delle due gare del Round 5 al Mugello al portacolori del team Ducati Barni Racing per salire nuovamente sul trono della SBK italiana e laurearsi campione di categoria per la quinta volta, portando ad otto (5 in SBK, 1 in SS600 e 2 in Stock1000) il numero di allori italiani ottenuti nella sua fantastica carriera. Un’annata straordinaria la sua, con otto vittorie e un secondo posto fin qui ottenuti. In gara Pirro ha semplicemente dominato, prendendo presto la testa della corsa e fuggendo in solitaria verso la vittoria e il titolo. Problemi tecnici invece per Lorenzo Zanetti (Broncos Racing Team), primo rivale di Pirro in campionato, tornato in pista dopo una sosta forzata ai box e 11° al traguardo. Secondo gradino del podio per Flavio Ferroni (Aprilia Nuova M2 Racing), al secondo podio in stagione, mentre Alessandro Delbianco (Honda DMR Racing) ha regolato sotto la bandiera a scacchi Lorenzo Gabellini (Honda Althea Racing Team) per la terza posizione. In campionato Pirro è matematicamente campione con 220 p., seguito da Zanetti (136 p.) e Delbianco (117 p.).
Battaglia all’ultimo centesimo in Moto3: Matteo Bertelle si conferma in grande forma, e conquista la vittoria in Gara 1. Il pilota Pata Talento Azzurro FMI del Team Minimoto su KTM è riuscito a regolare sul traguardo il suo compagno di fuga Elia Bartolini, costretto ad accontentarsi del secondo posto per soli 44 centesimi. Il portacolori del Bardahl VR46 Riders Academy su KTM resta comunque al comando della classifica generale con 153 punti, due in più di Bertelle, con Pasquale Alfano (Protech Racing Team PRT, decimo in gara) terzo a 53 punti dal leader. Podio di giornata completato da Zonta Van Den Goorbergh (D34G Racing), bravo a prevalere nel finale su Andrea Giombini (Team Minimoto), Biagio Miceli (Junior Team Total Gresini) e Alessandro Sciarretta (SGM Tecnic).
SS600 nel segno di Federico Caricasulo: una volta di più la Supersport regala spettacolo e sorpassi, con tanti piloti in lotta per le posizioni di vertice. Tra questi, menzione d’onore per Federico Caricasulo (Yamaha), che al Mugello conquista la terza vittoria consecutiva, avvicinandosi ulteriormente alla testa della classifica. Il numero 64 ha preceduto per pochi decimi Andy Verdoia (Yamaha Gomma Racing) e Davide Stirpe (MV Agusta Extreme Racing Service). Soltanto 7° il leader di campionato Roberto Mercandelli (Yamaha Team Rosso e Nero), che conserva la leadership con 134 p., contro i 122 p. di Massimo Roccoli (oggi 4° al traguardo) e i 121 p. di Stirpe.
Lotta a quattro per la vittoria in Pre Moto3: Gara 1 densa di sorprese nella entry class, a cominciare dalla caduta del poleman Leonardo Zanni, finito a terra mentre comandava la gara in solitaria. L’uscita di scena di Zanni ha innescato la lotta per la vittoria tra Cesare Tiezzi (AC Racing Team), Alex Venturini (Team Runner Bike), Guido Pini e Alberto Ferrandez Beneite, bravo a risalire nonostante lo start dalla 29° posizione. La battaglia si è conclusa con Tiezzi vincitore davanti ai due piloti Pata Talenti Azzurri FMI Venturini e Pini. E con Ferrandez Beneite quarto, penalizzato di un secondo per track limit. Tutto in una categoria dove i giovanissimi piloti indossano il logo Red Bull Road to Rookies Cup sulle tute, a testimoniare il percorso che può portare i migliori talenti al mondiale. In classifica generale il leader è Ferrandez Beneite con 128 p., seguito da Riccardo Trolese (M&M Technical Team, 10° al traguardo dopo la partenza dal fondo) a 123 p. ed Edoardo Liguori a 105 p.
In SS300 è sempre Vannucci vs Sofuoglu: il duello che ha animato finora la categoria si è ripetuto anche in gara 1 al Mugello, con il leader di campionato Matteo Vannucci (Junior Team AG Yamaha PATA) ed il suo primo inseguitore Bahattin Sofuoglu (Yamaha) capaci di salutare rapidamente il resto del gruppo, per giocarsi in solitaria la vittoria. Quest’ultima è andata al pilota turco, bravo nel più classico degli arrivi in volata a beffare l’avversario per soli 11 centesimi. Grande battaglia sulla linea del traguardo anche per il terzo posto, conquistato da Leonardo Carnevali (Box Pedercini Corse Kawasaki). In campionato Vannucci resta saldamente al comando con 186 p., contro i 135 p. di Sofuoglu, con Hugo De Cancellis a 90 p. (Prodina Team Kawasaki, nono in gara).