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CIV Misano: poker di Pirro
Il meteo incerto non ha fermato Pirro che ha bissato il successo del sabato. Vittoria anche per Bertelle nella Moto3, Ferrandez Beneite in Premoto3 e Booth Amos nella SS300. Caricasulo vince in SS600
Non è mancato lo spettacolo nella domenica del Round 2 del CIV al Misano World Circuit "Marco Simoncelli", a cominciare dalla SBK, con Michele Pirro che ha bissato il successo del sabato. Pirro sulla Ducati del team Barni Racing ha fatto 4 su 4 in una gara iniziata con condizioni atmosferiche incerte, con alcune gocce di pioggia che cadevano in pista e con Pirro e Delbianco che mettevano in scena una gran battaglia, fatta di diversi sorpassi nella parte centrale di gara. Alla fine però il pilota Honda DMR, a causa di un problema tecnico, è stato costretto a lasciar spazio ad un Michele Pirro ancora impeccabile che ha conquistato la sua 44° vittoria in SBK. Terzo posto finale per la Honda di Lorenzo Gabellini (Althea Racing team), bravo ad avere la meglio sulla Ducati Broncos di Lorenzo Zanetti. Caduta nei primi giri per Luca Vitali (Scuderia Improve by Tenjob) dopo un contatto con Mercado. In classifica di campionato Pirro è leader con 100 p. davanti a Vitali con 59 p. con Delbianco a 50 p.
CARICASULO TORNA AL SUCCESSO IN SS600
Gara infuocata in Moto3, con Matteo Bertelle (KTM Team Minimoto) e l'olandese Zonta Van Den Goorbergh (D34G Racing) con la Beon 450 del team di Davide Giugliano a battagliare fino all'ultimo centimetro di pista. I due sono stati autori di una bagarre fatta di sorpassi e controsorpassi, dove alla fine a trionfare è stato Matteo Bertelle impegnato anche nella Red Bull Rookies Cup. Terzo posto, distante 14 secondi dai primi, per Elia Bartolini (Bardhal VR46 Rider Academy), bravo a conquistare un podio in un momento in cui non è al meglio fisicamente a causa di un infortunio. Risultato importante per l'alfiere del Team VR46 che è leader in campionato con 86 p. davanti a Miceli (6° in gara) con 52 p. e Alfano (4° in gara) a 51 p. Out per un problema tecnico Alberto Surra.In SS600, in una gara dichiarata wet e accorciata a 15 giri, è stato Federico Caricasulo a trionfare. L'ex campione italiano su Yamaha è stato autore di una grande battaglia in pista contro Stefano Valtulini (Rosso Corsa Yamaha), il quale nella bagarre fatta di sorpassi e controsorpassi è incappato in una scivolata all'ultimo giro, lasciando la vittoria a Caricasulo. Seconda posizione per Marco Bussolotti (Axon 7 team) con Filippo Fuligni, sulla Yamaha del Team di Davide Giugliano, a chiudere il podio. In classifica generale Roccoli (7° in pista) è leader con 74 p. davanti a Bussolotti a 59 p. con Mercandelli (12° in pista) terzo con 56 p..
Condizioni meteo difficili in Premoto3 che hanno portato all'esposizione della bandiera rossa al 10° giro, con la classifica di gara aggiornata quindi al 9° passaggio. Vittoria andata allo spagnolo Ferrandez Beneite, doppietta per lui, che aveva accumulato in pista un vantaggio di quasi 6 secondi sui suoi inseguitori. Dietro di lui seconda posizione per Flavio Massimo Piccolo, pilota del Team di Davide Giugliano, che chiude così un gran weekend per il Team D34G Racing con 3 piloti a podio nelle diverse categorie nelle quali l'ex pilota del Mondiale SBK è impegnato con la sua struttura. Terzo posto per il greco Vasilis Panteleakis ( AC Racing Team CS). Guido Pini (AC Racing Team Brevo), inizialmente secondo, è stato poi escluso per una irregolarità tecnica accertata dai giudici di gara in sede di verifica. In classifica generale Ferrandez è leader con 95 p. davanti a Trolese (20° in gara) con 54 p. e Piccolo a 49 p.
In SS300 si è riproposto il duello tra Tom Booth Amos e Matteo Vannuci. L'inglese su Kawasaki, presente come wild card a Misano in preparazione del Mondiale di categoria, e l'italiano su Yamaha del Junior Team AG PATA, hanno fatto gara a parte, andando in fuga e battagliando per tutti i 12 giri di ostilità. Alla fine è stato ancora Booth Amos a conquistare la vittoria, doppietta per lui qui a Misano, con Vannucci che si è dovuto accontentare di nuovo del secondo gradino del podio, consolandosi però con il giro record della pista in gara (1'49.280), ulteriormente migliorato rispetto a quello già fatto registrare ieri. Dietro di loro è stata gran bagarre per la terza posizione, con Hugo De Cancelis (Prodina Team Kawasaki) bravo a spuntarla su Dorren Loureiro (Kawasaki) e Bahattin Sofuoglu (Yamaha). In classifica generale Vannucci è leader con 75 p. davanti a Booth Amos con 50 p. e Sofuolgu con 44 p. L'ELF CIV tornerà di nuovo in pista il 3 e 4 luglio all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari Imola.
LE GARE DEL SABATO
In SBK è stato testa a testa tra Michele Pirro e Alessandro Delbianco. L'alfiere Ducati Barni Racing e il pilota DMR Racing Honda hanno realizzato 15 giri vicinissimi tra loro con Pirro che è riuscito nelle ultime due tornate a tirar fuori quel qualcosa in più che lo ha portato in sicurezza alla terza vittoria di fila in questo ELF CIV 2021. Ottima la prestazione di Delbianco. Reduce dall'operazione per risolvere la sindrome compartimentale, il giovane pilota di Cattolica è stato autore della pole e di un gran passo in gara, grazie al quale è rimasto vicinissimo al pluricampione italiano. Terzo gradino del podio per la Honda Scuderia Improve by Tenjob di Luca Vitali, che ha pagato un avvio di gara non dei migliori.Vittoria per Matteo Bertelle in Moto3. L'alfiere Team Minimoto KTM, non presente al primo round ELF CIV perchè impegnato nella Red Bull Rookies Cup, dopo aver firmato la pole a Misano è andato a vincere in gara1 con una grande prestazione, conducendo fin dall'inizio e chiudendo con un margine di oltre 3 secondi sui suoi avversari. Dietro di lui è stata volata per assegnare il secondo e terzo posto, con Elia Bartolini (Bardhal VR46 Rider Academy) bravo ad avere la meglio negli ultimi metri sull'olandese Zonta Van Den Goorbergh sulla Beon del Team di Davide Giugliano. Bartolini non al meglio fisicamente a causa di una caduta nella giornata di ieri. Out per una scivolata negli ultimi giri uno dei protagonisti della gara, Alberto Surra, bravo a stare al passo dei più veloci prima dell'errore che ha provocato la caduta.
In una SS600 combattutissima, che ha visto 5 piloti chiudere racchiusi in un secondo, a conquistare la vittoria è stato Massimo Roccoli (Promo Driver Organization Yamaha). Il pluricampione italiano ha messo in mostra tutto il suo talento e la sua esperienza, riuscendo ad avere la meglio sul poleman Andy Verdoia (Gomma Racing) con Marco Bussolotti (Axon 7 Team) bravo a tornare nelle posizioni di vertice. Dietro di loro, vicinissimi, hanno chiuso Stefano Valtulini (Rosso Corsa) e Roberto Mercandelli (Rosso e Nero). Lotta a due in Premoto3, con lo spagnolo Ferrandez Beneite e Alex Venturini, entrambi su 2WheelsPoliTo del Team Runner Bike, autori di una gara intensa e combattuta. Ad avere la meglio sotto la bandiera a scacchi è stato l'alfiere iberico, con l'italiano a conquistare un buon secondo posto. Terzo gradino del podio per Guido Pini (AC Racing Team CS) distanziato di oltre 4 secondi dal duo di testa.
Anche la SS300 ha regalato una lotta per la vittoria con due piloti protagonisti, autori di sorpassi e controsorpassi lungo tutti i 12 giri di gara. Alla fine a trionfare è stato l'inglese Tom Booth-Amos su Kawasaki, pronto ora a prendere parte la prossima settimana al Mondiale SBK. Seconda posizione per il poleman di Misano Matteo Vannucci (Junior Team AG Yamaha PATA). Dietro di loro accesissima la bagarre per l'ultimo gradino del podio, andato in volata al francese Hugo De Cancellis (Prodina Team), davanti a Marc Garcia Ferrandiz (Tenjob Racing Team).