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Civ
CIV: le Case vogliono vincere
di Stefano Borzacchiello
il 28/04/2010 in Civ
Dopo i successi nel Mondiale l'Aprilia punta anche al tricolore, dalla SBK alla STK1000. Ma non sarà facile: la BMW a Monza schiererà Badovini con la S1000RR
Il Campionato Italiano da venerdì 30 aprile a domenica 2 maggio approda a Monza.
Se al termine della prima prova di Vallelunga sono rimasti tutti - spettatori e addetti ai lavori - a bocca aperta per lo spettacolo che ognuna delle cinque classi ha saputo offrire con gare emozionanti e dall'esito incerto, il segnale più importante dopo la prova d'apertura è arrivato dalla Honda che in questi giorni ha dichiarato di guardare con maggior attenzione al nostro campionato.
L'interesse della filiale europea della HRC è motivato dal fatto che i valori in campo nel CIV quest'anno sono di tutto rispetto e le Case, Aprilia e Ducati in particolare, ci tengono a far bella figura anche a livello nazionale. E anche la BMW ci tiene a mettersi in mostra.
Già da Monza infatti ci sarà la prima wildcard significativa: il team ufficiale BMW che con Ayrton Badovini ha centrato tre vittorie consecutive da inizio stagione nel mondiale Superstock.
Se al termine della prima prova di Vallelunga sono rimasti tutti - spettatori e addetti ai lavori - a bocca aperta per lo spettacolo che ognuna delle cinque classi ha saputo offrire con gare emozionanti e dall'esito incerto, il segnale più importante dopo la prova d'apertura è arrivato dalla Honda che in questi giorni ha dichiarato di guardare con maggior attenzione al nostro campionato.
L'interesse della filiale europea della HRC è motivato dal fatto che i valori in campo nel CIV quest'anno sono di tutto rispetto e le Case, Aprilia e Ducati in particolare, ci tengono a far bella figura anche a livello nazionale. E anche la BMW ci tiene a mettersi in mostra.
Già da Monza infatti ci sarà la prima wildcard significativa: il team ufficiale BMW che con Ayrton Badovini ha centrato tre vittorie consecutive da inizio stagione nel mondiale Superstock.
Classe 125: lotta in famiglia
In 125 Alessandro Tonucci dopo il successo nella gara d'apertura cercherà di ripetersi, ma se quest'anno sulla sua strada non ha il coriaceo Riccardo Moretti, passato al mondiale, il suo cammino verso il successo è ostacolato da un ritrovato Mattia Tarozzi e dalla sorpresa giapponese, Toshimitsu Gondo che a Vallelunga aveva messo tutti dietro nelle qualifiche.
Altri due brutti clienti Tonucci li ha in squadra, parliamo di Armando Pontone e di Gigio Morciano, quest'ultimo sul tracciato romano ha raccolto molto meno di quello che si aspettava e sarà carico come una molla. Insomma avrà un bel da fare il team manager Roberto Locatelli a gestire i suoi pilotini: Tonucci, Pontone, Morciano e il vincitore della Coppa Italia Giovanni Bonati.

Classe Superbike: Aprilia VS Ducati…aspettando BMW
Nella classe regina la sfida al vertice sarà ancora fra Ducati e Aprilia con Stefano Cruciani, vincitore della prima gara, che dovrà difendere la leadership in campionato dagli attacchi del compagno di squadra Alex Polita (Ducati) e da un carichissimo Federico Sandi (Aprilia).
Della partita faranno parte anche Marco Borciani, il campione in carica Norino Brignola, Luca Pellizzon e il giovane esordiente Danilo Petrucci. Speriamo di rivedere nella lotta anche Luca Conforti, atteso al via della SBK dopo il grave incidente all'occhio che lo ha tenuto lontano per mesi dalle piste.

Classe SS: Honda sorvegliata speciale
In supersport il successo di Ilario Dionisi ha svegliato l'interesse di Carlo Fiorani della Honda Europa per il CIV e adesso il romano è chiamato a ripetersi per dimostrare la superiorità della sua CBR6000RR sulle Yamaha di due esordienti che hanno dimostrato di saperci fare come Roberto Tamburini e Ferruccio Lamborghini.
I ragazzini della SS inoltre dovranno tenere ancora a bada le vecchie volpi desiderose di successo come Cristiano Migliorati, Alessio Velini e Gianluca Vizziello, che a Vallelunga hanno dimostrato che il gradino più alto del podio è ancora alla loro portata. Nel Team Puccetti potrebbe esserci ancora Diego Giugovaz al posto dell'infortunato Palumbo.
In 125 Alessandro Tonucci dopo il successo nella gara d'apertura cercherà di ripetersi, ma se quest'anno sulla sua strada non ha il coriaceo Riccardo Moretti, passato al mondiale, il suo cammino verso il successo è ostacolato da un ritrovato Mattia Tarozzi e dalla sorpresa giapponese, Toshimitsu Gondo che a Vallelunga aveva messo tutti dietro nelle qualifiche.
Altri due brutti clienti Tonucci li ha in squadra, parliamo di Armando Pontone e di Gigio Morciano, quest'ultimo sul tracciato romano ha raccolto molto meno di quello che si aspettava e sarà carico come una molla. Insomma avrà un bel da fare il team manager Roberto Locatelli a gestire i suoi pilotini: Tonucci, Pontone, Morciano e il vincitore della Coppa Italia Giovanni Bonati.

Classe Superbike: Aprilia VS Ducati…aspettando BMW
Nella classe regina la sfida al vertice sarà ancora fra Ducati e Aprilia con Stefano Cruciani, vincitore della prima gara, che dovrà difendere la leadership in campionato dagli attacchi del compagno di squadra Alex Polita (Ducati) e da un carichissimo Federico Sandi (Aprilia).
Della partita faranno parte anche Marco Borciani, il campione in carica Norino Brignola, Luca Pellizzon e il giovane esordiente Danilo Petrucci. Speriamo di rivedere nella lotta anche Luca Conforti, atteso al via della SBK dopo il grave incidente all'occhio che lo ha tenuto lontano per mesi dalle piste.

Classe SS: Honda sorvegliata speciale
In supersport il successo di Ilario Dionisi ha svegliato l'interesse di Carlo Fiorani della Honda Europa per il CIV e adesso il romano è chiamato a ripetersi per dimostrare la superiorità della sua CBR6000RR sulle Yamaha di due esordienti che hanno dimostrato di saperci fare come Roberto Tamburini e Ferruccio Lamborghini.
I ragazzini della SS inoltre dovranno tenere ancora a bada le vecchie volpi desiderose di successo come Cristiano Migliorati, Alessio Velini e Gianluca Vizziello, che a Vallelunga hanno dimostrato che il gradino più alto del podio è ancora alla loro portata. Nel Team Puccetti potrebbe esserci ancora Diego Giugovaz al posto dell'infortunato Palumbo.
Classe STK 600: bentornato "Bosco"
Nella Superstock 600 Fabio Massei dominatore incontrastato della prima gara, capace di infliggere un distacco abissale a Lorenzo Zanetti e Dino Lombardi, aveva dichiarato scherzosamente che da Monza la musica sarebbe cambiata, ma non si aspettava certo di vedere al via della 600 Andrea Boscoscuro, il campione in carica. Il pilota veneto, dopo il sogno sfumato di prendere il via nella Moto2 spagnola vorrà dimostrare tutto il suo valore e punterà a vincere subito nonostante non abbia fatto nemmeno un test durante l'inverno.
Aspettiamoci quindi una gara al cardiopalma e fra i piloti in cerca di riscatto segnatevi anche questo nome, Stefano Casalotti. Il campione del trofeo R6 non è salito sul podio A Vallelunga per un eccesso di foga nelle fasi finali, ma alla sua prima gara nella STK ha già dimostrato di saper stare davanti e lo ritroveremo nelle posizioni di testa.

Classe STK 1000: Badovini sfida Goi
Nella STK 1000 riflettori puntati sul duello fra Aprilia, Honda, KTM e BMW. A Monza la casa bavarese non si affiderà solo a Michele Conti, ma schiererà come wild card Ayrton Badovini – mattatore nel mondiale - che dovrà vedersela con Ivan Goi (Aprilia), vincitore a Vallelunga, Marco Bussolotti (Honda) dominatore delle prove. Ma la rosa dei protagonisti della Superstock under 30 è molto ampia e comprende Matteo Baiocco (Kawasaki), smanioso di rifarsi dopo il quarto posto della prima di campionato, Danilo Dell'Omo (Suzuki), Lorenzo Alfonsi (Honda), Marco Muzio (Honda) e Russell Holland (KTM).

Per chi non si accontenta di vedere le prove e le gare in TV su Nuvolari e SportItalia, ricordiamo che nei giorni delle prove libere e delle qualifiche l'ingresso al circuito e gratuito, mentre per le gare di domenica 2 maggio l'ingresso costa 20 euro.
Nella Superstock 600 Fabio Massei dominatore incontrastato della prima gara, capace di infliggere un distacco abissale a Lorenzo Zanetti e Dino Lombardi, aveva dichiarato scherzosamente che da Monza la musica sarebbe cambiata, ma non si aspettava certo di vedere al via della 600 Andrea Boscoscuro, il campione in carica. Il pilota veneto, dopo il sogno sfumato di prendere il via nella Moto2 spagnola vorrà dimostrare tutto il suo valore e punterà a vincere subito nonostante non abbia fatto nemmeno un test durante l'inverno.
Aspettiamoci quindi una gara al cardiopalma e fra i piloti in cerca di riscatto segnatevi anche questo nome, Stefano Casalotti. Il campione del trofeo R6 non è salito sul podio A Vallelunga per un eccesso di foga nelle fasi finali, ma alla sua prima gara nella STK ha già dimostrato di saper stare davanti e lo ritroveremo nelle posizioni di testa.

Classe STK 1000: Badovini sfida Goi
Nella STK 1000 riflettori puntati sul duello fra Aprilia, Honda, KTM e BMW. A Monza la casa bavarese non si affiderà solo a Michele Conti, ma schiererà come wild card Ayrton Badovini – mattatore nel mondiale - che dovrà vedersela con Ivan Goi (Aprilia), vincitore a Vallelunga, Marco Bussolotti (Honda) dominatore delle prove. Ma la rosa dei protagonisti della Superstock under 30 è molto ampia e comprende Matteo Baiocco (Kawasaki), smanioso di rifarsi dopo il quarto posto della prima di campionato, Danilo Dell'Omo (Suzuki), Lorenzo Alfonsi (Honda), Marco Muzio (Honda) e Russell Holland (KTM).

Per chi non si accontenta di vedere le prove e le gare in TV su Nuvolari e SportItalia, ricordiamo che nei giorni delle prove libere e delle qualifiche l'ingresso al circuito e gratuito, mentre per le gare di domenica 2 maggio l'ingresso costa 20 euro.
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