Il CIV torna a Misano

Il CIV riparte da Misano, la stessa pista dove si era disputata l'ultima prova prima della lunga pausa estiva. Nel penultimo atto del campionato italiano i titoli sono ancora tutti da assegnare.
Nella 125 il successo conquistato il 27 luglio, sul circuito romagnolo, da Riccardo Moretti ha rimesso in discussione un campionato che sembrava ormai deciso a favore di Lorenzo Savadori.

In realtà il quindicenne cesenate può ancora fare affidamento sui 9 punti di vantaggio che vanta sul rivale (90 ad 81) e quindi avrà la possibilità di controllare la situazione; Moretti, viceversa, ha dalla sua la carica di chi insegue ed è giustamente orgoglioso della prova che ha offerto come wild card nel motomondiale, almeno fino al termine delle prove. Ancor più aperta la situazione per il terzo posto con un nugolo di piloti, racchiusi in pochi punti, in grado di puntare all'ultimo gradino del podio. Tra le wild card ci sarà ancora il quindicenne pesarese Alessandro Tonucci, sorprendentemente terzo all'esordio nel CIV avvenuto nella quarta prova.
Anche nella STK si profila un finale di stagione a due ad alta incandescenza. Michele Pirro guida la graduatoria con 90 punti braccato a quota 86 da Davide Giugliano. Primo degli inseguitori Alex Polita con 55 punti che il 29 giugno a Misano ha trionfato in Coppa del Mondo. Pirro, campione in carica, si è sottoposto all'inizio di agosto ad un intervento chirurgico per risolvere i problemi di indolenzimento ai muscoli delle braccia e considera la gara di Misano come il vero test delle suo condizioni fisiche. Giugliano riparte dalla vittoria del 27 luglio e, conoscendo la sua determinazione e la sua grinta, c'è da giurare che sia pronto a concedere il bis. I due contendenti sono affamati di vittoria e vogliosi di vincere il campionato quindi lo spettacolo non dovrebbe mancare.
Nella SS a 70 punti si trovano i due portacolori della Yamaha Massimo Roccoli e Danilo Marrancone; più distanziato, con 51 punti, Cristiano Migliorati. La quarta prova del campionato ha nuovamente rivoluzionato questa cilindrata: dopo lo zero di Vallelunga e la vittoria di Marrancone, Roccoli sembrava ormai tagliato fuori dalla rincorsa al tris; ma a Misano l'abruzzese è scivolato mentre inseguiva proprio Roccoli ed ha perso un'occasione d'oro per consolidare la sua prima posizione. Tra le wild card da sottolineare le presenze del campione in carica della 125 GP, Roberto Lacalendola, in sella alla Triumph, e di Mirko Giansanti che, dopo un'esperienza non felice nel mondiale 600 SS, si ripresenta al CIV con la Kawasaki.
La Superbike è resa sempre più incerta dagli ultimi risultati. Claudio Corti continua a comandare la classifica (76 punti) ma la doppietta messa a segno da Norino Brignola a Vallelunga e Misano ha rilanciato le quotazioni del romano. L'ex – campione italiano ha infatti 61 punti (con una gara in meno, la prima del Mugello), appena uno in più di Luca Scassa che a luglio si è visto soffiare la vittoria da Brignola proprio sulla linea del traguardo. Da non sottovalutare poi le possibilità di inserirsi almeno nel discorso per la vittoria di tappa di Luca Conforti e di Lorenzo Mauri. E' plausibile attendersi la riscossa di Corti, che vuole rapidamente dimenticare una serie di prestazioni non brillantissime, anche se il giovane comasco dovrà fare i conti con i postumi della caduta di Donington.
Con 50 iscritti, a Misano la Superbike segna il record di presenze negli otto anni di CIV: tra le wild card spiccano i nomi di Ayrton Badovini, protagonista del mondiale con la Kawasaki ZX 10R del Team Pedercini, e di Letizia Marchetti.