Endurance: Suzuki vince al Bol d'Or

Dopo la 24 Ore di Le Mans, Suzuki Endurance Racing Team conquista un'altra doppietta sul circuito francese di Magny-Cours: la moto 1 di Philippe, Lagrive e Da Costa ha trionfato con sei giri di vantaggio sulla moto 2, pilotata da Costes, Dietrich e Four. Nella stessa occasione, la Suzuki numero 1 ha conquistato per la quarta volta il titolo mondiale FIM Endurance.

Nove giri dopo i vincitori ha tagliato il traguardo lo Yamaha Austria Racing Team, giunto in terza posizione con l'equipaggio Jerman, Giabbani e Martin dopo i rallentamenti dovuti a una caduta di gruppo a inizio gara.
La Yamaha è stata a lungo insidiata da Kawasaki France, i cui piloti hanno più volte dimostrato di voler conquistare il podio sin da quando, all'inizio, hanno ingaggiato un lungo duello con la Suzuki 1 segnando anche il giro record della gara, 1'42,336.

La priorità, nel corso di questa 72esima edizione del Bol d'Or, è stata tenere il ritmo e rimanere in piedi: Phase One Endurance ha portato a casa, in questo modo, punti preziosi giungendo quinta tra due moto ufficiali, la Kawasaki France e la Yamaha GMT 94, e salendo dal nono al sesto posto in classifica.
Anche il team GMT 94 (Gimbert, Checa e Plater) stava correndo per la vittoria quando un incidente inatteso ha messo tutto in discussione: si accontenta del sesto posto, davanti a Folch Endurance, Suzuki Junior Team (primo team della categoria Superstock) e Bolliger Switzerland.
La gara è stata particolarmente difficile, all'inizio la pioggia ha causato numerose cadute che hanno costretto molti team a ritirarsi: tra essi, la Honda Thorn Bikes alimentata a Bioetanolo e Bihr Metiss, che era in testa alla classe Open. Anche Diablo 666 Bolliger è stato costretto a gettare la spugna, sul far della sera, a causa di problemi elettrici.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Mondiale Endurance è per l'8 novembre, con la Otto Ore di Doha, in Qatar.