Internazionali d'Italia MX: i risultati di Gazzane di Preseglie

Gli Internazionali d'Italia si sono chiusi così come si erano aperti, ovvero con le vittorie di David Philippaerts e Antonio Cairoli che a Montevarchi si erano imposti nelle rispettive classi del campionato italiano.
A differenza di otto mesi prima, nella sesta ed ultima prova i due mattatori del campionato si sono anche fregiati del titolo tricolore, confermando i pronostici che li davano per favoriti dopo essere stati protagonisti di tutto il torneo.

Quella dell'ufficiale KTM è stata l'affermazione più scontata, in quanto il toscano è arrivato allo scontro decisivo potendo giocare con i 28 punti che aveva accumulato nei confronti di Alex Salvini.
Seguendo una stagione che lo ha visto protagonista anche nella classe regina iridata, Philippaerts ha però dato il commiato al challenge da grande quale è, ovvero sigillando la prima manche con la decima vittoria parziale che gli ha consegnato su di un piatto d'argento e in anticipo di una batteria il suo primo riconoscimento tricolore MX1.

In Gara 2 ha poi "giocato" con Chicco Chiodi lottano per il 1° posto, finendo alle spalle del pilota di casa con il suo secondo posto d'onore stagionale ormai pago del fresco riconoscimento conquistato. Grazie al 1° posto della seconda manche, e al 2° riportato in quella precedente, Chiodi ha permesso alla Aprilia di fregiarsi della prima vittoria nella storia del motocross da parte di una bicilidrica a quattro tempi.
Un successo inaspettato, visti gli scarsi risultati ottenuti quest'anno nei gran premi e i lamentati problemi di scarsa competitività della MXV che però nell'ultima parte di stagione ha visto ben figurare sia Cedric Melotte (3° in una prova del campionato belga) che Chiodi (alla affermazione bresciana va aggiunto il 4° posto della prova precedente) lasciando un grosso punto interrogativo su quanto effettivamente le prestazioni della creatura di Noale abbiano potuto influire sullo scarso rendimento dei due piloti ufficiali Aprilia.
Il 3° gradino del podio è andato ad Alex Salvini, che ha tentato l'impossibile pur consapevole delle sue pressoché nulle possibilità di scavalcare il leader di classifica.
Ci ha provato attaccando fin da subito, ha anche sbagliato (vedi scivolata nelle prime battute della batteria d'apertura), è stato sconfitto, ma è tornato a casa a testa alta perché almeno ci ha provato e perché il secondo posto in campionato l'ha comunque ottenuto dietro ad un fuoriclasse come Philippaerts.
Il 5° posto di Cairoli nella prova di San Severino Marche aveva invece riaperto le sorti della MX2, grazie al recupero di un consistente Manuel Monni che si era portato a soli 10 punti dal siciliano.
Anche per il pilota della Yamaha 3C Racing non si prospettava un compito facile, ma viste le ultime altalenanti prestazioni di Cairoli (vedi anche quella del Motocross delle Nazioni) a Odolo tutto poteva succedere.
Ebbene, entrambi sono stati grandissimi, e per vedere assegnata la tabella numero 1 si è dovuto attendere la fine della seconda manche. La vittoria di Cairoli in Gara 1 non era infatti bastata per fregiarsi del suo secondo titolo tricolore consecutivo, nonostante la penalizzazione di cinque posizioni inflitta a Monni per un presunto passaggio irregolare in presenza delle bandiere gialla.
Il campionato si è risolto con la manche conclusiva, dove Cairoli si è accontentato del posto d'onore per diventare campione lasciando a Monni la soddisfazione di vincere la prova e di assicurarsi il titolo di vice campione italiano.
Nonostante il tifo del pubblico amico, Davide Guarneri ha mancato l'attesa vittoria per una scivolata in Gara 2 che lo ha costretto ad accontentasi del posto d'onore davanti al consistente finlandese Matti Seistola.

Le classifiche
Assoluta MX1
1. Chiodi (Aprilia)
2. Philippaerts David (KTM)
3. Salvini (Yamaha)
4. Beggi (Honda)
5. Compagnone (Honda)
6. Kragelj (Yamaha)
7. Priem (TM)
8. Bartolini (Yamaha)
9. Stevanini (Yamaha)
10. Casucci (KTM)

Classifica tricolore MX1 finale
1. Philippaerts (KTM) p. 294
2. Salvini (Yamaha) p. 255
3. Beggi (Honda) p. 210
4. Bartolini (Yamaha) p. 193
5. Traversini (KTM) p. 172
6. Chiodi (Aprilia) p. 171
7. Compagnone (Honda) p. 164
8. Stevanini (Yamaha) p. 143
9. Cinelli (Honda) p. 123
10. Dami (Yamaha) p. 113

Assoluta MX2
1. Cairoli (Yamaha)
2. Guarneri (Yamaha)
3. Seistola (Honda)
4. Monni (Yamaha)
5. Bonini (Yamaha)
6. Pellegrini (KTM)
7. Goncalves (KTM)
8. Lupino (Yamaha)
9. Beconcini (Yamaha)
10. Walkner (KTM)

Classifica tricolore MX2 finale
1. Cairoli (Yamaha) p. 277
2. Monni (Yamaha) p. 261
3. Bonini (Yamaha) p. 221
4. Guarneri (Yamaha) p. 213
5. Pellegrini (KTM) p. 180
6. Lupino (Yamaha) p. 151
7. Maddii (KTM) p. 138
8. Philippaerts Deny (Honda) p. 126
9. Beconcini (Yamaha) p. 125
10. Martini (KTM) p. 90