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Urban Mobility

Lime ritira i monopattini da Parigi

Redazione
dalla Redazione il 25/08/2023 in Urban Mobility
Lime ritira i monopattini da Parigi
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Per rispettare il risultato del referendum (con scarsissima affluenza) tenutosi ad aprile 2023, Lime ritira i monopattini da Parigi per ridistribuirli in altre città europee

Mancano pochi giorni al 1° settembre, quando Lime (e insieme a lei tutti gli altri operatori) dovranno ritirare i monopattini da Parigi; eh sì, perché circa sei mesi fa si è tenuto un referendum in cui 9 parigini su 10 (a fronte però di un’affluenza sotto al 10%) hanno votato no ai monopattini. Lime ha preparato un piano per il ritiro dei mezzi, per rispettare la scadenza del 1° settembre e ha allo stesso tempo programmato un ampliamento del numero di e-bike per mantenere alta l’offerta di mezzi per la mobilità dolce.  

L’azienda ha ideato una campagna con cui intende omaggiare il capoluogo francese e tutti gli utenti parigini con un’ultima dedica: una cartolina celebrativa accompagnerà fino a fine mese le 5.000 “trottinettes” che hanno solcato le rue e i boulevard dal 2018, mettendo in evidenza i numeri chiave di questi anni di noleggi, ovvero i chilometri percorsi, 87.451.328 per la precisione, e il risparmio di CO2, quantificato in 28.613 tonnellate.
 

Lime ritira i monopattini da Parigi

Sono circa 5.000 i veicoli che verranno prima trasferiti nel magazzino dell’Ile de France con i furgoni elettrici di proprietà dell’azienda, poi verranno effettuati degli interventi di manutenzione e infine saranno riassegnati in diverse città europee dove la domanda degli utenti è in crescita.

A Lille e dintorni arriveranno 1.500 monopattini, a Copenaghen, dove Lime già opera, diverse centinaia di veicoli arricchiranno la flotta esistente, altri saranno trasferiti a Londra, dove Lime ha recentemente rinnovato l’accordo con la città e si è aggiudicata la gara per i nuovi monopattini e infine in Germania dove, grazie ai modelli più recenti Gen4, Lime continuerà la transizione per sostituire la vecchia generazione di monopattini e offrire così una flotta di veicoli più robusta e durevole.

“La decisione della città di Parigi relativa al ritiro dei monopattini in sharing costituisce un’eccezione sul territorio europeo. In questo contesto, siamo orgogliosi della fiducia concessa e rinnovata da diverse importanti città cosmopolite e internazionali, che hanno scelto il pregiudizio opposto includendo gli scooter nei loro programmi di micromobilità e decarbonizzazione dei trasporti.", dichiara Bastien Cransac, Amministratore Delegato per l’Europa Occidentale di Lime. “Dopo aver accompagnato migliaia di parigini e residenti dell’Ile-de-France nei loro spostamenti quotidiani, siamo quindi lieti di poter offrire una seconda vita agli scooter Gen4. Dall'inizio dell'anno scolastico, gli utenti dell'area metropolitana di Lille e gli abitanti di Copenhagen, Londra e della Germania potranno beneficiare di più veicoli in circolazione e dei nostri scooter di ultima generazione perfettamente funzionanti per un'attività semplice, veloce, affidabile e rispettosa dell’ambiente” ha continuato Cransac.
 

Monopattini Lime Gen4 più robusti 

Lime è l'unico operatore a costruire il proprio hardware internamente e, con la ultima versione di monopattini Gen4, frutto di 5 anni di studio da parte del team di ricerca e sviluppo, vuole offrire dei mezzi sempre più affidabili e longevi. I Gen4 hanno una vita stimata di 6-8 anni (2.500 giorni e quasi 13.000 km); sono inoltre realizzati con oltre il 40% di materiali riciclati, con alluminio riciclabile al 100% e sono anche riparabili al 100%, infatti tutti i 62 componenti del monopattino sono singolarmente rimovibili e sostituibili.

Un’altra caratteristica cruciale dei mezzi Lime è che le batterie sono intercambiabili tra monopattini e e-bike, il che ottimizza drasticamente le operazioni di manutenzione. Si tratta di batterie con un tasso di riciclabilità del 96% e con una grande autonomia che permette di raggiungere i 64 km di percorrenza così da ridurre la frequenza di sostituzione delle batterie e l’impatto ambientale delle proprie operazioni logistiche.
 

Bici elettriche particolarmente richieste dagli utenti

Con il ritiro dei monopattini a Parigi, Lime manterrà una forte presenza di e-bike, con numeri che sono progressivamente amentati negli anni: 3.000 al momento del lancio nel 2018, 5.000 nel 2021, 7.000 nel 2022 e ora 10.000 veicoli. Lo scorso anno Lime ha registrato un aumento del 73% dei viaggi in e-bike nella capitale francese e il numero degli utenti è aumentato di oltre l'80% rispetto al 2021. Nel 2023, la tendenza non fa altro che continuare, il servizio è in costante aumento; mentre ad aprile partiva un noleggio e-bike ogni 6 secondi, a giugno questa cifra è salita a uno ogni 2 secondi.

“Il 1° settembre si volta pagina per i monopattini in sharing a Parigi. Tuttavia, abbiamo avuto diversi mesi per organizzarci internamente e definire le nostre priorità. A Parigi continueremo a fare ogni sforzo per garantire agli utenti la libertà di movimento attraverso una flotta di biciclette con una manutenzione esemplare e un servizio di qualità. La nostra strategia sta dando i suoi frutti anche in vista del crescente aumento dei viaggi in e-bike. Lime resta particolarmente attenta a sviluppare la sua offerta di trasporto condiviso senza emissioni di CO2, soprattutto con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici dove sono attesi milioni di turisti, con grandi sfide in termini di mobilità”, conclude Hadi Karam, amministratore delegato di Lime in Francia.
 

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