Fantic TX2: il monopattino a trazione integrale
Telaio in alluminio, manubrio e pedana in magnesio, display TFT, frenata elettronica, sistema di riconoscimento dell'impronta digitale e due motori! Con il suo primo monopattino, Fantic punta a diventare protagonista della micro-mobilità... anche in salita. Ecco com'è fatto e la prova!
Fantic Issimo: la prova
Il nuovo monopattino TX2 è in alluminio, con manubrio e pedana in magnesio per garantire estrema leggerezza ma con la massima robustezza
Doppio motore per 500W di potenza
Il monopattino Fantic TX2 monta all’interno di ciascuna ruota un motore da 250W. In base alle proprie esigenze e al contesto in cui si sta viaggiando, tramite il pulsante sul manubrio è possibile scegliere fra i tre livelli di velocità preimpostati e decidere, direttamente dal pulsante touch, se utilizzare la trazione integrale per avere più ripresa e un maggior controllo del mezzo. La batteria è inserita sotto la pedana e ha una capacità di 369 Wh che consentono una percorrenza massima di 25 km, più che sufficienti nell’uso normale in città. L’accumulatore non è estraibile, per questo per la ricarica si collega il compatto caricatore esterno alla porta sul lato. Il tempo per ottenere una carica completa è di circa cinque ore.L'ampio display LCD mostra bene tutti i parametri del monopattino. La possibilità di impostare l'impronta digitale per lo sblocco aumenta la sicurezza
Pratico e sicuro
Il monopattino Fantic TX2 ha un design moderno e minimalista. Il telaio è in alluminio, manubrio e pedana sono in magnesio e il peso resta così contenuto in 13,9 kg nonostante il doppio motore: un’ottima notizia anche per il trasporto. Operazione questa che richiede pochi istanti, grazie all’intuitivo sistema di chiusura. Basta infatti tirare verso il basso il blocchetto sul fondo del manubrio per abbassare il tubo verticale, che va a bloccarsi in automatico in posizione parallela al terreno. In questo modo trasportarlo a mano è semplice e il peso contenuto lo rende sollevabile con una mano da tutti. Pratico nell’utilizzo il pulsante touch per la gestione delle funzionalità. Montato al centro del manubrio sotto l’ampio schermo TFT, consente di memorizzare la propria impronta digitale: il nostro dito diventa quindi la chiave di avviamento. Tramite questo pulsante è così possibile accendere il monopattino, impostare la velocità, la trazione integrale delle ruote e l’attivazione delle luci che offrono un ampio fascio anteriore e una buona illuminazione posteriore, con tanto di luca fissa di stop integrata in frenata. Di contro non è possibile utilizzare il sistema touch con i guanti indossati e una volta inserita l’impronta anche i guanti touch diventano inutilizzabili.Fantic è un brand votato alla performance: è per questo motivo che TX2 monta un motore da 250 W su entrambe le ruote, per sprigionare ben 500 W di potenza in totale. I motori spingono forte nelle partenze, nelle riprese e fanno la differenza in salita
Come va il Fantic TX2
Testiamo il Fantic TX2 all’interno di Milano, superando i classici 10 km giornalieri. Ci colpisce subito la posizione di guida; il manubrio alto e ampio garantisce un’ottima impugnatura sulle manopole anche ai più alti. La pedana spaziosa ricoperta di silicone tassellato offre un comfort elevato e tanta sicurezza, rivelandosi tra le migliori pedane fra i modelli che abbiamo provato nella sezione Urban Mobility. La possibilità di sistemare bene i piedi consente quindi di adattare il proprio stile di guida e, anche a 20 km/h, ci si sente sempre al sicuro. La spinta dei due motori si fa sentire nelle partenze, in ripresa e consente di affrontare con facilità anche le salite. Usando solo il motore posteriore l’accelerazione è più morbida ma comunque 250 W consentono di muoversi in città velocemente risparmiando energia e aumentando l’autonomia. Agile e svelto, con il Fantic TX2 ci si trova subito a proprio agio in mezzo al traffico grazie alle ruote da 8,5” airless, che tolgono il problema della pressione e della foratura e offrono comunque un’ottima tenuta di strada anche ad alte velocità. La sospensione anteriore consente di superare senza problemi le malformazioni dell’asfalto... Resta inteso che, come su altri monopattini, pavé e sampietrini impongono sempre di ridurre la velocità. Acceleratore e freni sono entrambi comandabili tramite le levette sul manubrio. La frenata elettronica agisce su entrambe le ruote e garantisce un effetto frenante efficace che evita il bloccaggio. Bisogna solo prendere la mano col comando nei primi metri per capire gli spazi di arresto e la prontezza dell’impianto. Sempre sul manubrio sono installati due pulsanti per la regolazione dei livelli di velocità durante la marcia e attivare il clacson. Parliamo di autonomia. Utilizzando per lo più il massimo della potenza si riescono a percorrere circa 20km. Quindi buona autonomia e se non si scende sotto al 20% di batterie in quattro ore si fa il pieno di energia.Si può regolare la velocità grazie alla leva dell’acceleratore posizionata sulla destra del manubrio, mentre i freni elettrici posizionati su entrambe le ruote si attivano tramite la leva a sinistra