Urban Mobility
Triumph Trekker GT: british style
Stile classico, tanta comodità la nuova e-bike della Casa inglese è pensata per muoversi in città ma è pronta per affrontare anche uscite nel weekend. In vendita a 3.250 euro
Anche Triumph fa il suo ingresso nel mondo delle e-bike con la Trekker GT. L’eleganza nella linea e la cura dei dettagli della casa britannica, si notano subito in questa bici concepita per un utilizzo cittadino ma pronta per affrontare un’uscita fuoriporta nel weekend, grazie alla buona autonomia.
La Trekker GT è disponibile in tre taglie S, M, L a partire da 3.250 euro.
Com’è fatta
La Trekker GT è una e-bike elegante e robusta, questo è dovuto al diametro dei tubi del telaio mediamente grande. La forcella ammortizzata da 65mm di escursione lavora molto bene ed è possibile regolare l’ammortizzatore fino a bloccarlo completamente. I freni sono a disco idraulici sia all’anteriore che al posteriore, rispettivamente da 180 mm e 160 mm. La batteria Shimano da 504 Wh ha un’autonomia, dichiarata dalla casa, di 180 km. Durata che varia in base al livello di assistenza selezionato. L’accumulatore è integrato nel telaio nel tubo che va dal manubrio alla corona. La distribuzione del peso è stata progettata in modo da non influire sulla pedalata.
La batteria è ancorata al telaio con un sistema antifurto ed è possibile rimuoverla solo tramite una chiave. Per il momento non esiste ancora una postazione di ricarica esterna, la e-bike deve essere collegata direttamente alla presa di corrente con l’apposito caricabatterie, questo viene poi attaccato alla bici tramite un connettore di ricarica posizionato sopra al motore. I tempi di ricarica variano dalle 6 alle 7 ore.
Anche il motore è prodotto da Shimano, ha una potenza massima di 250 W e coppia di 60 Nm. Ha 3 livelli di assistenza che sono regolabili tramite una pulsantiera montata sulla manopola sinistra. Si parte dal livello più basso, “eco”, che offre 180 km di autonomia e garantisce comunque una buona spinta, fino ad arrivare a quello più alto, “high”, comodo se si ha la necessità di percorrere qualche chilometro velocemente.
Il computer di bordo montato centralmente sul manubrio permette di tenere sotto controllo i dati di viaggio tra cui chilometri percorsi, autonomia, carica della batteria e tempo di marcia. È possibile inoltre comandare le luci. In caso di errori o problemi a batteria e motore, viene segnalato tutto sullo schermo tramite codici riportati sul manuale di utilizzo della e-bike.
Molta cura è stata messa nella progettazione per quanto riguarda la visibilità notturna. I catarifrangenti montati su pedali e raggi dei cerchioni, assieme alla striscia riflettente circolare sui pneumatici garantiscono di essere visti anche con poca luminosità esterna. Le luci a led sono molto luminose, soprattutto l’anteriore permette, oltre che di essere notati dagli automobilisti, di avere una buona illuminazione della strada nei tratti poco illuminati.
La Triumph Trekker GT è un'e-bike piacevole da guidare che permette di affrontare lunghi spostamenti con un buon livello di comfort
Come va
La Trekker GT è una e-bike con una posizione di guida che non è quella tradizionale con la schiena dritta delle biciclette da città, bisogna infatti avvicinarsi con le spalle per raggiungere il manubrio. Caratteristica che risulta comoda per chi percorre lunghe tratte in città, scaricando più forza sulle gambe e diminuendo la fatica, ma insolita per chi è abituato ad una posizione classica. Anche la sella di “Selle Royal” migliora notevolmente il comfort e sui lunghi tragitti non si sente il solito fastidio dovuto alle vibrazioni, l’altezza però è regolabile solo con una brugola. La forcella assorbe bene il passaggio sulle buche ed è molto stabile durante la guida. La possibilità di bloccare l’ammortizzatore aiuta a mantenere una guida più fluida sulle strade lisce così da diminuire lo sforzo nella pedalata e aumentare la velocità. Nelle strade cittadine si riesce a mantenere una buona andatura poiché pavé e asfalto meno curato vengono affrontati senza problemi, inoltre la buona ripresa della e-bike fa dimenticare la fatica dovuta alla ripartenza al semaforo.
Come già detto, il telaio è più robusto di quello delle classiche biciclette da città e dà una sensazione di maggiore sicurezza durante la pedalata. Il manubrio nonostante sia ristretto rispetto alla tendenza del momento, è comodo e permette una buona agilità di sterzo. Soprattutto nei rettilinei rende più comoda la posizione di guida poiché avendo le spalle allo stesso livello delle manopole il peso della schiena è sorretto dalle braccia.
Il motore Shimano quando interviene è fluido e molto reattivo. La coppia è erogata in proporzione alla forza impressa sui pedali così da poter dare la giusta assistenza in partenza e mantenere minimo il consumo di batteria a velocità costante, riuscendo anche a guadagnare qualche chilometro nei lunghi percorsi veloci. L’andatura risulta piacevole senza spinte eccessive o ridotte da parte del propulsore, anche i 24 kg della bicicletta sono ben distribuiti e la rendono agile e comoda da gestire in ogni condizione. Nel nostro test abbiamo rilevato che se il motore viene acceso durante la marcia oppure da fermo ma con un piede sul pedale, appare un codice di errore sul computer di bordo e non è possibile azionare l’assistenza alla pedalata. Nessun problema però, basta fermarsi e riavviare la e-bike.
Il cambio a 10 rapporti è preciso, si comanda tramite le leve posizionate sulla manopola destra come nelle classiche MTB, garantisce sempre, anche a motore spento, uno sforzo minimo durante la pedalata e una buona velocità di crociera oltre i 25km/h massimi offerti dall’assistenza elettrica. Molto comodo per i tratti extraurbani dove sono presenti salite o discese più pronunciate.
I comandi per la regolazione dell’assistenza sono pratici da raggiungere durante la guida e molto semplici (un pulsante per aumentare e uno per diminuire il livello).
La Triumph Trekker GT si rivela quindi una e-bike piacevole da guidare che permette di affrontare lunghi spostamenti con un buon livello di comfort. Il motore garantisce un’ottima assistenza in pedalata ed è ben controllato dall’elettronica anche se delle volte dà la sensazione di avere poca potenza, soprattutto quando deve solo mantenere la velocità costante.