Novità 2021 Moto e Scooter
TOP 5: le cinque moto più hot del 2021
In attesa che le Case scoprano tutte le carte per il prossimo anno, ecco quali sono (a insindacabile giudizio della redazione di Dueruote) le più interessanti viste finora
YAMAHA MT-09
C'è chi l'ha criticata per lo stile, ma a giudicare dalla risposta dei nostri utenti sul sito l'ultima versione della Yamaha MT-09 è una delle moto più attese dell'anno. Non cambia l'architettura del motore (sempre tre cilindri) ma il nuovo propulsore Euro5 ha una cilindrata di 889 cc: la potenza massima cresce di 4 CV, arrivando a 119 CV. E diminuisce il peso (adesso 189 kg). Oltre a questo c'è tanta elettronica in più di derivazione sportiva. Arriverà a marzo 2021.
DUCATI MULTISTRADA V4
Non sappiamo ancora tutto ma della nuova, attesissima, crossover stradale Ducati siamo in grado di anticipare molto: avrà un motore V4 ribattezzato Granturismo che rinuncia alla distribuzione desmosdromica, per conferire un approccio decisamente più stradale e fruibile anche a una clientela non ducatista. E sarà dotata di una tecnologia di bordo sopraffina, che vede anche i radar per l'ausilio alla guida. Senza dubbio rappresenterà un punto di riferimento per l'intero segmento.
HONDA FORZA 750
Ancora una volta Honda crea un nuovo segmento. Non va a scontrarsi con il TMAX facendo un nuovo maxiscooter, ma ha preso la base dell'X-ADV per creare il Forza 750, una moto-scooter dall'indole stradale (che sostituirà l'ormai obsoleto Integra). Tra le caratteristiche di questo mezzo, un nuovo motore bicilindrico (bicilindrico parallelo a corsa lunga di 745 cc capace di 58,6 CV di potenza), cambio DCT aggiornato, un look che non passa inosservato, tanta capacità di carico e il sistema di connettività. Lo proveremo tra pochi giorni!
KTM 890 ADVENTURE
C'è quella più stradale, quella con un indole on-off e una versione Rally, quasi specialistica: la Casa austriaca ha lanciato una nuova famiglia di moto, basata su un nuovo motore da 899 cc che genera 105 CV e 100 Nm di coppia. Sempra una piattaforma promettente e riuscita. Resta però un problema: quando arriveranno nelle concessionarie, che cosa ne sarà delle "vecchie" 790?
BMW M 1000 RR
Non sarà un successo commerciale (ma del resto gli estimatori delle supersportive sono una specie a rischio estinzione) ma rappresenta, tra tutte le novità della Casa bavarese, un passo in avanti sostanziale sul fronte della sportività e della tecnologia. E soprattutto si tratta della prima moto a riportare nel nome la lettera M. Che, per le vetture bavaresi, è sinomino di prestazioni ed eccellenza. Con una potenza del motore quattro cilindri in linea raffreddato ad acqua con fasatura variabile, la BMW M 1000 RR è accreditata di 156 kW (212 CV), un peso in ordine di marcia ridotto a soli 192 kg e sospensioni e aerodinamica progettate per le massime prestazioni in pista.
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