Suzuki
SV 650
Suzuki SV 650 S
scheda

Value for money

E' la mia

Motore straordinario: prontissimo, fluido, pieno a tutti regimi, con bassi corposi, allungo sorprendente, una bella voce, rapporti indovinati, frizione modulabile ma non dura. I 70CV e 650cc sembrano decisamente di più. Un piccolissimo appunto alla risposta appena un po' brusca quando si va a riaprire il gas. Il freno motore può dare quasi fastidio, ma basta tenere i giri un po' più alti per soffrirne meno. Qualità generale sopra la media: forcellone, telaio in Al con elementi in tubi estrusi, serbatoio in metallo (OK per borse magnetiche), ottime rifiniture del cupolino, belle pedane, bei dischi freno, eccellente verniciatura metallizzata, solo lo scarico è diventato dorato con gli anni, ma va bene così. Comodità: sella ampia e comoda, posizione OK per il veloce, un po' troppo distesa per attaccare in montagna, passegero con sella rialzata OK, pedane un po' altine ma sopportabili ed un bel maniglione, ganci bagagli e vano sotto sella, manca il cavalletto centrale ma non si può avere tutto, protezione aerodinamentica eccellente anche a busto eretto fino ai 160 indicati. Ciclistica: freni a posto, sospensione posteriore un po' secca e dura, anteriore molle e sfrenata, disomogenità che è l'unico vero neo di questa moto. Se vuoi ci vai a spasso con i pistoni che pum-pum di spingono avanti a 3.000 RPM, se vuoi la puoi far urlare a 10.000RPM, se vuoi ci fai la passeggiata, la sparata o il viaggio. Una delle prime arrivate in Italia: 10.500.000 Lit (pari a 5.400€) nel 1999.