Kawasaki
Z 750
Kawasaki Z 750
scheda

Dai manga alla realtà...

L'ho avuta

La seconda serie “Z” della Kawasaki, quella prodotta dal 2003 al 2006 per intenderci, è a mio avviso quella che ha dato nuova linfa alla casa di Kobe.Dai Manga alla Realtà:per l’estetica nulla da rimproverare alla piccola “Kawa” che ha trasferito su questo mezzo tutto il tagliente eclettismo dei suoi cartoon di altri tempi, facendo tornare la mente alla nostra infanzia. Linee dritte e taglienti caratterizzano tutta la moto, rendendola sinuosamente spigolosa al punto giusto. Salendo in sella, subito si ha un buon feeling. Il serbatoio, con la sua forma ampia ai lati dona al pilota la giusta sensazione di “possesso”, ma senza esser troppo ingombrante. Unica pecca, avrei preferito un mini cupolino sulla mascherina anteriore, proprio come la mille, infatti, nonostante il richiamo aeronautico delle due feritoie anteriori, superati i 120 km/h è solo lo spirito del pilota che porta il “manico” a cercare di più.Lo scarico, troppo semplicistico, comprensibile visto il prezzo, sarebbe stato gradito un pò più aggressivo con un doppio scarico ai lati tipo 4-2 Il motore, bello esteticamente con quel nero “spezzato” dal bronzo dei copri testate e dei carter, ha una progressione unica. Frenata accettabile e sicura.Le sospensioni le avrei rese più rigide, soprattutto quelle anteriori. Pregi: Estetica, Motore, rapporto qualità-prezzo Difetti: Sospensioni anteriori, finiture migliorabili, micro vibrazioni