Honda
VFR
Honda VFR V-Tec
scheda

Quasi perfetta

L'ho avuta

Il VFR V-TEC è la moto che asseconda i pruriti del suo padrone. La mattina scivola con classe tra le auto in coda, la sera non sfigura davanti al Cafè alla moda, il Week-end dondola con leggiadria tra le curve collinari, se hai voglia, non sfigura neanche in pista e in vacanza soddisfa anche le pretese comode e di bagaglio della "palla al p..." ehm...consorte. Da ferma ha volumi molto importanti; forse la versione del 2000 era più proporzionata e sembrava più piccola. L'estetica migliora di molto togliendo il porta-targa enorme originale e montando gli scarichi Laser a canne d'organo che ricordano un pò la mitica F4. Volendo su internet esistono molti siti per decorarla ulteriormente. Sali in sella ed è tutto perfetto: l'ergonomia Honda è sempre una certezza. In movimento il VFR è facile, intuitivo. Ovviamente non è rapido però è sempre sicuro. Il motore non è un fulmine di guerra. Il VTEC non mi ha convinto: non regala quella pienezza in basso che promette e causa un evidente scalino nell'erogazione in corrispondenza del passaggio dal funzionamento a 2 valvole e quello a 4 (c.a. 7000 giri/min). Un bel mille ci sarebbe stato proprio bene. La mancanza di coppia è uno dei difetti più evidenti questa moto. Gli altri sono 20 kg di troppo che si fanno sentire da fermo, sospensioni non eccelse che quando si forsa il ritmo vanno in sofferenza con affondamenti della forcella e pompaggi del mono, il motore che scalda molto e il noto consumo non proprio contenuto.